Gennaio: studio condensato, neve e ritorno
Gennaio:
studio accumulato, nevicate e Germania
Ciao a tutti lettori,
benvenuti al recap del mese di Gennaio. Avete letto bene, Gennaio, so di essere in ritardo. ma questo è solo un motivo in piè per partire subito con il post.
Ritorno in Germania. Dopo le vacanze natalizie trascorse in Italia, sono dovuta tornare su per dare gli esami. Fosse stato per me sarei rimasta a casa, ma mi sono resa conto del fatto che non fosse una cosa attuabile. Quindi sono di nuovo qui a Zittau e mi sono riabituata alla solita routine.
Studio accumulato. La mia sessione di esami si sarebbe svolta durante le prime due settimane di Febbraio, quindi Gennaio Γ¨ stato il mese dello studio e del ripasso. Devo ancora capire come organizzarmi, al momento sono la personificazione del caos, di conseguenza Γ¨ stato tutto molto stressante. Sono sicura che andando avanti riuscirΓ² a strutturare meglio le cose da fare, ma per il momento sono giΓ felice di aver iniziato a scrivere delle to-do lists con i vari argomenti trattati, di fianco ai quali ho segnato la data in cui ripassarli/studiarli. Γ un metodo che mi porterΓ² dietro, perchΓ© mi motiva e mi aiuta ad avere una percezione visiva del mio progresso. Per il resto sono andata comunque molto in ansia e mi sono sentita completamente stremata.
Nevicate. Ebbene sì, qui ha iniziato a nevicare ed è stato bellissimo. Alzarsi la mattina e vedere tutto ricoperto di bianco è uno spettacolo magico. Ne sono rimasta talmente in cantata da decidere finalmente di uscire, dopo più di tre settimane al chiuso, solo per poter camminare nella neve. Ovviamente sono uscita in piena nevicata, con la missione autoimposta di spedire una lettera ad un'amica, arrivando ad essere ricoperta di neve e riuscendo a malapena a distinguere la strada dal marciapiede.
Dal punto di vista delle letture, questo mese è stato un flop. Non completamente , tuttavia ho letto 1 solo libro, che ho trovato soltanto carino. Quindi proprio nulla di che. Ma ero talmente presa dal mio studio da non riuscire piè a leggere.
"Come fermare il Tempo" di Matt Haig: vi ho parlato un po' troppo di questo libro (qui e qui) e senza neppure farvene una recensione. In ogni caso, tentando di non ripetermi, posso dirvi che si tratta di una lettura accettabile, nulla di piΓΉ. Mi aspettavo qualcosa di grandioso basandomi sulle recensioni entusiastiche che avevo visto e letto, ma a me non ha colpita. Ci sono alcuni aspetti che mi ho apprezzato, come alcune frasi sulla storia e sulla sua importanza o alcune riflessioni sui ricordi. Tuttavia queste non bastano per compensare uno stile non particolarmente coinvolgente, un ritmo narrativo abbastanza lento, degli avvenimenti noiosi e le continue ripetizioni di concetti giΓ espressi, ma approfonditi sempre di piΓΉ. Sebbene negli approfondimenti non si aggiunga nulla di sorprendete a queste riflessioni, le si ripete costantemente, come se l'autore non avesse altre sfaccettature da trattare. Γ tutto un parlare della storia, del passato che ritorna e fa male, dei ricordi che tormentano, della giovinezza apparente che contrasta con la vecchiaia reale, della memoria come condanna. A d un certo punto non ne potevo piΓΉ, volevo qualcosa di nuovo. Ho poi trovato il protagonista davvero insopportabile, per il suo essere una marionetta nelle mani degli Alba, per il suo struggimento e le sue lamentele che perΓ² non si trasformano mia in azioni concrete, per il suo autocommiserarsi. Certo mi aspettavo che fosse tormentato dalla sua malattia, ma non che se ne lagnasse tutto il tempo.
Voto: πππ Brillante
Con questo si conclude il riepilogo del mese di Gennaio. Nel complesso caratterizzato da stress, difficoltΓ nella lettura e un po' di malinconia.
E voi, com'Γ¨ andato il vostro mese?
Avete fatto delle belle letture?
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