Buon 2024! - riprendo da qui

 2024: riprendo da qui

Ciao a tutti lettori,

intanto Buon anno nuovo! Vi auguro di iniziare l'anno con tanti piccoli momenti di gioia e con tanta voglia di fare. 

Lo scorso anno mi sono un po' persa. Ho avuto alcuni mesi particolarmente stressanti e mi sembrava di non riuscire ad uscirne. Posso invece affermare con orgoglio che la situazione sta migliorando molto e che sto diventando più brava nella gestione di stress e ansie varie. In questi mesi però, ho lasciato perdere tante cose, tra cui la lettura e di conseguenza anche questo blog. Ma quei mesi ormai sono nel passato ed ora eccomi qui per riprendere da dove mi ero interrotta. Mi siete mancati. Mi è mancato scrivere, il semplice atto di riversare sul foglio i miei pensieri sulla letteratura. 

Direi dunque di iniziare con due letture cardine: una che segna la fine del 2023 e l'altra che contrassegna l'inizio del 2024.

Una Fine...

"Legends & Lattes" di Travis Baldree: al momento dell'uscita in America di questo volume, vi è stato un hype spropositato. Lo leggeva chiunque, anche persone che non si erano mai approcciate al Fantasy prima d'ora. Questo perché in pieno covid, sentivamo tutti il bisogno di una storia confortante e Baldree ha proposto proprio questo, inaugurando il sottogenere dei Cozy Fantasy. Sto parlando di quei libri Fantasy in cui non si parla più di battaglie sanguinose e delle sorti del mondo, ma invece ci si concentra sui piccoli problemi quotidiani, su una vita lenta e confortevole, ma con elementi magici. Nel mio caso, avevo ignorato questo libro, non mi interessava granché e temevo non mi coinvolgesse abbastanza. A poco a poco, però ho iniziato a sentire anch'io il bisogno di un "libro coccola", uno di quelli che ti donano serenità e ti fanno sentire avvolta in un bozzolo di coperte calde. Devo dire che l'autore ci è riuscito. La storia di Viv, un'orchessa che lascia la propria vita precedente per aprire un caffè in un piccolo villaggio dove questa bevanda è sconosciuta ai più, è esattamente quello che si propone di essere. Seguiamo Viv nella costruzione del caffè, in tutte le commissioni, nella ricerca dei dipendenti ed è tutto tranquillo. Tuttavia sono rimasta un po' delusa dai personaggi. Sapete che io mi concentro tantissimo su di essi, sono loro a farmi immergere nella storia e in questo caso li ho trovati poco approfonditi. Vengono definiti con pochi tratti e sempre quelli, ripetuti sia a livello fisico che caratteriale e ho fatto davvero fatica ad immaginarmeli. Sappiamo poco o niente del passato di ciascuno di essi, tanto che risultano quasi delle macchiette. Viv ad esempio, è costituita in continua oscillazione tra il desiderio di vivere una vita tranquilla e la tentazione di risolvere tutto con la violenza, per il resto non sappiamo nulla di lei. Non sono riuscita ad entrare in contatto con i personaggi come avrei voluto e questo mi ha mantenuta un po' a distanza dai fatti narrati. Dunque ben costruite le atmosfere, le descrizioni di bevande e dolci, molto meno riusciti i personaggi, le loro storie e complessità d'animo.

So che è uscito il prequel "Bookshops & Bonedust", ma non so quanto mi interessi. Avrei preferito venire a conoscenza del passato di Viv attraverso flashbacks e conversazioni che fanno riaffiorare ricordi. Un intero volume sulla vita di prima non mi attira particolarmente.

"Legends & Lattes" è però riuscito ad avvicinarmi al Cozy Fantasy, voglio leggerne di più. Se avete consigli sono tutta orecchi.

...e un Nuovo Inizio

"Divini Rivali" di Rebecca Ross: un altro libro super acclamato nel panorama del Fantasy, ma in questo caso per niente Cozy. Ci troviamo durante una guerra tra dèi, in una città dilaniata dal conflitto e i due protagonisti, Iris e Roman, competono per il posto di editorialista presso il "Gazette" uno dei più noti giornali della zona. Aggiungeteci delle macchine da scrivere che permettono loro di comunicare a distanza, una storia d'amore basata sull'enemies-to-lovers e il gioco è fatto. Ciò che mi ha portata a leggere questo romanzo è stato principalmente il concetto della macchina da scrivere magica, sapevo che si sarebbe parlato molto di lettere e di scrittura e a quanto pare ne avevo bisogno. Ho amato tutte le riflessioni su questa tematica, mi sono rivista in moltissimi punti e mi sono anche resa conto una volta di più di quanto io apprezzi i romanzi epistolari. Ho sempre percepito la comunicazione per lettera come più profonda ed intensa, nonché più lenta e dunque più riflessiva. 

"Ma mi rendo conto che le persone sono quel che sono, e che portano con sé il proprio carico di paure, sogni, desideri, dolori ed errori. Non posso aspettarmi che qualcun altro mi renda completa; devo farcela da sola. E credo che abbia sempre scritto per me stessa, in verità, per dipanare la matassa di frustrazioni, preoccupazioni e ambizioni. Perfino ora mi rendo conto di quanto sia facile perdersi nelle parole per cercare di trovare se stessi."

-pag. 102

Durante la lettura mi sono emozionata, ho rischiato di scoppiare in lacrime più volte, ho riso, mi sono disperata e ne ho amato ogni secondo. È stata una lettura travolgente, ci pensavo costantemente e volevo continuare a leggere senza mai fermarmi. Era da tanto che non mi succedeva. 

Ho apprezzato moltissimo lo stile di scrittura, le descrizioni utilizzate, così vivide che mi sembrava di averle davanti. I personaggi poi, sono approfonditi talmente tanto che mi sembra di conoscerli, sono reali. Li vediamo crescere, entriamo nella loro mente grazie ai due diversi punti di vista e scaviamo nel loro animo attraverso le lettere che si scrivono a vicenda. Sono estremamente legata ai due protagonisti, tanto da soffrire per la mancanza del secondo e ultimo libro di questa duologia. Chissà quanto dovremo aspettare prima che venga tradotto in Italiano. Al momento sto rileggendo questo volume, più e più volte, perché non riesco a separarmene.

Con questo diamo inizio ad un nuovo anno di letture, sperando che ce ne siano tante altre di entusiasmanti!

Qual è l'ultimo libro che avete letto nel 2023? E il primo del 2024? Raccontatemi, sono troppo curiosa!

Buona lettura e alla prossima,