Recensione - "La Battaglia delle Tre Corone" di Kendare Blake

"La Battaglia delle Tre Corone"

di Kendare Blake

Ciao a tutti lettori, oggi vi porto la recensione di un libro che mi è piaciuto particolarmente.

Anno di pubblicazione: 2017

Titolo: La Battaglia delle Tre Corone 
(Three Dark Crowns #1)

Autrice: Kendare Blake

Editore: Newton Compton

Prezzo: 10,00€

Pagine: 378

Tempo di Lettura: 4g

Trama

Da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementale, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è sottile e insinuante come il suo potere: la sua simbiosi con i veleni è tale che può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita: dovranno combattere duramente l'una con l'altra, per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde... In ballo c'è la vita. Ecco, questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni: la battaglia ha inizio.

My Opinion

Questo libro mi ha sorpresa, non mi aspettavo che la storia fosse sviluppata in questo modo. Avevo una vaga idea della battaglia nella quale le tre regine avrebbero dovuto combattere, ma non mi aspettavo di essere resa partecipe di tutti i festeggiamenti, la preparazione e le celebrazioni antecedenti. Ho apprezzato molto questa cosa. Temevo di ritrovarmi catapultata nella battaglia con continui flashback da parte delle regine riguardanti la loro preparazione o scorci della loro vita.

Vi spiego in breve di cosa tratta il romanzo.

Sull'isola di Fennbirn è presente una strana tradizione, per decidere a chi andrà la corona si organizza una battaglia al compimento del sedicesimo anno d'età delle tre regine gemelle, durante le quale si sfideranno in uno scontro mortale. Colei che ucciderà le altre due verrà incoronata.

Ogni regina è dotata di particolari abilità magiche, riconosciute dalla madre al momento della nascita. In base al loro potere le gemelle vengono divise e consegnate a delle famiglie incaricate della loro preparazione allo scontro, queste quindi le istruiranno nei loro poteri aiutandole a gestirli al meglio.

Della generazione attuale fanno parte Mirabella, che è un'elementale che quindi possiede il potere di controllare gli elementi e, nel suo caso, è specializzata nel fuoco e nei fulmini; Arsinoe, una naturalista in grado di sottomettere gli animali al suo comando e accelerare il corso della natura; infine Katharine l'avvelenatrice con la capacità di ingerire qualsiasi veleno senza subirne gli effetti.

Questo è l'anno dello scontro, il quale comincia con  i festeggiamenti di Beltane, suddivisi in diverse parti: si inizia con la Caccia, durante la quale elementali, naturalisti, avvelenatori e coloro con il potere della guerra cacciano nel bosco circostante ai loro accampamenti e poi organizzano un banchetto con le prede. In secondo luogo avviene lo Sbarco, momento nel quale i pretendenti e le regine s'incontrano simbolicamente, non si parlano e non si presentano nemmeno, è pura formalità, s'inchinano gli uni davanti alle altre. Si conclude con l'Esordio, nel quale le regine si presentano tramite un'esibizione dei loro poteri. Dopo questi festeggiamenti inizia la battaglia vera e propria, le regine hanno a disposizione un anno durante il quale devono tentare di uccidersi a vicenda, questo è detto l'Anno dell'Ascensione.

<<Nascondiamo tutti una doppia natura, regina Mirabella. ogni potere ha un lato luminoso e uno oscuro. Noi naturalisti possiamo far crescere le piante, ma spingiamo anche le aragoste a entrare nelle gabbie da pesca, e i nostri famigli fanno a pezzi i conigli. [...] Gli elementali bruciano intere foreste con la stessa facilità con cui le inondano di pioggia. Il potere della guerra può essere utilizzato per proteggere le persone.non solo per massacrarle. Persino coloro con il dono della preveggenza sono spesso vittime di follie e paranoie. [...] E anche gli avvelenatori [...] possono essere guaritori. [...] Conoscono molte tecniche di guarigione. Le hanno solo dimenticate, favorendo la loro brama per i seggi del consiglio.>>

Il worldbuilding è carino. L'organizzazione della società è particolare, in quanto tutti i posti di potere sono occupati da donne, le quali sono rispettate e temute. Purtroppo ho fatto un po'fatica ad immaginarmi alcuni luoghi descritti, li vedevo scollegati gli uni dagli altri e non riuscivo ad avere una visione d'insieme dell'isola. Infatti mi è sembrata di conoscere Fennbirn più attraverso le sue credenze e tradizioni, che in modo tangibile tramite descrizioni dei luoghi.

I personaggi sono descritti molto bene, ognuno di loro possiede diverse sfaccettature della propria personalità che si rivelano a poco a poco e per questo appaiono molto ambigui. Si ha la sensazione di non potersi fidare di nessuno, chiunque può tradire chiunque.

La mia preferita in assoluto è Katharine. Possiede un forza di volontà ammirabile, è spiritosa e dolce, sebbene le terribili prove alla quale è stata sottoposta l'abbiano resa fragile e malaticcia. Sopravvive con dignità a tutte le "punizioni" che le infliggono per temprarla.

Inoltre mi è piaciuto tantissimo il suo rapporto con Pietyr, il nipote di Natalia Arron, il capo della famiglia ospitante della regina. Lui le fa ritrovare la stima in se stessa, le fa riscoprire i lati positivi del suo carattere, quelli che nessuno è riuscito a distruggere. La tratta con una tenerezza e una dolcezza tale, da farle scoprire in modo completamente nuovo l'amore. Mi è piaciuto il suo carattere, è ambizioso, sicuro di sé, spiritoso, ma anche ingannatore e spietato. *Spoiler* L'ho adorato fino a che non ha buttato Katharine giù nell'abisso. Sono rimasta talmente sconvolta. Non riesco ancora a capire perché l'abbia fatto. Sembra che sia perché non vuole che le sacerdotesse la uccidano, ma è troppo ambiguo. Comunque uccidendola lui non è che le abbia riservato una morte migliore! E inoltre ha anche il coraggio di mostrarsi devastato dalla sua morte in seguito! Perché? Perché, Pietyr? Voglio delle risposte nel prossimo volume e spero che non ci sia un voltafaccia da parte sua, perché non la prenderei per niente bene. Ho un'ipotesi assurda secondo la quale lui è alleato con il tempio e quindi risparmia a loro il compito di ammazzarla, ma spero di essere completamente fuori strada. La mia supposizione si basa su questa frase: "Il tempio è assetato di sangue".*Spoiler*

<<Katharine, almeno, ha il senso dell'umorismo. Ed è una ragazza molto dolce. le vostre punizioni non sono riuscite a strapparle questa caratteristica.>>

C'è qualcosa nel tono di voce di Pietyr che non piace a Natalia. Le sembra troppo protettivo. Quasi possessivo, e una cosa del genere non servirebbe a nulla.

Per quanto riguarda le altre regine non mi sono proprio piaciute.

Arsinoe è un maschiaccio, è senza regole, quasi selvaggia. Non mi è piaciuto il suo carattere e mi hanno dato ancora più fastidio le attività che ha fatto con Madrigal, ovvero la madre della sua migliore amica Jules. Dei valori positivi che potrebbe avere sono l'attaccamento a Jules e alla sua famiglia, quindi l'importanza di questi affetti nella sua vita, ma essi non compensano con tutti gli aspetti negativi del suo carattere. È il tipico personaggio che fa sempre e solo scelte sbagliate, sceglie di andare contro qualsiasi regola del buonsenso e fa quello che vuole senza pensare alle conseguenze.

Mirabella non è da meno. L'ho trovata noiosa, si lamenta e piange e soffre tutto il tempo. Si sente come una madre per le sue sorelle, dato che lei è la maggiore. Ha tutto quello che si potrebbe desiderare, eppure si lagna costantemente, non le va bene nulla. Poi il suo rapporto con un certo ragazzo del quale non farò il nome è stato davvero assurdo e disgustoso a parer mio. Le pagine mi stavano urlando in faccia: <<Insta-love! Insta-love! Con l'aggiunta di gesti stupidi di cui poi si pentiranno entrambi!>>.

<<Insultami>>[...]. <<Dimmi che razza di sciocco sono stato. Dimmi...dimmi che mi odi>>.

<<Non potrei mai odiarti>> [...]. <<Ma se non te ne vai immediatamente, il mio puma ti ridurrà la gola a brandelli>>.

La storia è narrata da tre punti di vista principali, più alcune aggiunte di personaggi esterni.

Quelli principali sono delle tre gemelle e non ho potuto apprezzarli appieno, perché odiandone due su tre avevo voglia di urlare ogni volta che leggevo gli altri. Ho capito perché sono stati utilizzati, ci presentavano bene la situazione di tutte e tre negli stessi momenti, è solo che sono stata condizionata dal mio odio profondo per le altre due.

Genevieve afferra Katharine per un braccio e stringe la presa. <<Non ingozzarti come un maiale>> ,le intima [...] . Per sottolineare ulteriormente il punto, torce con le dita la pelle nella parte interna del gomito di Katharine. Fa così male che per poco la regina non si lascia sfuggire un urlo. [...] Dall'altra parte del tavolo, Pietyr osserva con la mascella serrata. Sembra sia pronto a saltare sui piatti e a mettere le mani intorno al collo di Genevieve.

Ho apprezzato molto il fatto che anche alcuni personaggi secondari avessero una storia analizzata nel dettaglio. In questo modo sono venute a crearsi molte sottotrame interessanti.

Lo stile di scrittura mira a coinvolgere il lettore. L'unica cosa che ho da rimarcare sono delle descrizioni molto dettagliate di scene raccapriccianti e talvolta disgustose. Ho fatto fatica a leggerle, perché soffrivo con i personaggi, oppure mi facevano davvero impressione da quanto erano descritte minuziosamente. Queste, pur avendomi causato qualche turbamento, donano al romanzo un tocco macabro in linea con la storia.

<< [...] Dovrai iniziare ad aprire le finestre>>.

<<Non qui>>, risponde Natalia. Mai lì. In quella stanza, la minima brezza sulla polvere sbagliata e si ritroverebbero con una regina morta all'istante.

Infine mi sono piaciuti molto tutti gli intrighi, le cose non dette, i piani celati dei vari personaggi. Erano presenti molti burattinai a muovere i fili della storia. E tante marionette che, talvolta, non si rendevano conto del loro ruolo.

Voto: 4 stelle 

🌟🌟🌟🌟

Scintillante

Martha

Three Dark Crowns Series:

0,5.  Queens of Fennbirn (inedito in Italia)

1. La Battaglia delle Tre Corone

2. One Dark Throne (inedito in Italia)

3. Two Dark Reigns (inedito in Italia)

4. Inedito

Voi l'avete letto? Cosa ne pensate?