Progetti Librosi 2022

 Progetti Librosi 2022

Ciao a tutti lettori,

scusate l'assenza. I corsi non mi hanno dato tregua e al momento sono sotto esami, ma per celebrare il fatto di essere a più di metà strada eccomi qui con un post.

È di nuovo giunto il momento di stilare una sorta di scaletta per le mie letture annuali. Quest'anno in particolare ho forumlato dei progetti realistici di libri che potrei davvero riuscire a leggere nei prossimi mesi.

Questo sarà un post un po' lungo, quindi munitevi di una tazza di tè (io ne sto gustando una al tè bianco al mango e limone) e iniziamo subito.

1. Fantasy

Il solito obiettivo che mi pongo ogni anno in quanto genere da me prediletto.

Quindi ecco qui alcuni libri rientranti in questa categoria:

• R.F. Kuang

The Poppy War Trilogy

1. La Guerra del Papaveri - The Poppy War
2. La Repubblica del Drago - The Dragon Republic
3. La Dea in Fiamme - The Burning God

Da noi primo volume è arrivato nel 2020, a distanza di 2 anni dalla prima pubblicazione in lingua originale. Il secondo volume è uscito l'anno scroso, nel 2021 e recentissimamente, il 1 Febbraio 2022 è giunto fino a noi anche il terzo e ultimo. Conoscendo la lentezza nelle traduzioni in italiano e tutti i casi di serie tradotte a metà e simili, posso solo dire grazie.

 Aspettavo questo libro, ne ho sempre sentito parlare benissimo e la storia mia affascina. So anche che potrebbe essere terrificante e potrei uscirne distrutta emotivamente, ma vorrei provarci. Dico questo perché sembra essere un libro molto violento, con scene di guerra particolarmente impressionanti e sapete che in genere non riesco a gestire bene la lettura di immagini simili, ma vedremo come andrà.

In caso non ne aveste sentito parlrare, tratta di Rin, una ragazza orfana che riesce a superare l'esame per entrare alla Sinegard, l'accademina militare più prestigiosa dell'impero. Si ritrova in ambienti in cui viene discriminata per le sue umili orgini e per il colore scuro della propria pelle. È in queste condizioni che Rin scopre di avere un potere: sa padroneggiare l'arte sciamanica. Dovrà quindi imparare a gestire il suo potere per riuscire a difendere se stessa e la propria gente.

• Josiah Bancroft 

The Books of Babel

1. L'Ascesa di Senlin - Senlin Ascends
2. Arm of the Sphinx
3. The Hod King
4. The Fall of Babel

È dalla sua data d'uscita in lingua originale che mi riprometto di leggerlo. L'idea di una città strutturata come la Torre di Babele e la ricerca di sua moglie da parte del protagonista all'interno di questa torre labirintica mi appare estremamente interessante. Spero che questo sia l'anno buono.

• Licia Troisi 

I Regni di Nashira

1. Il Sogno di Talitha
2. Le Spade dei Ribelli
3. Il Sacrificio
4. Il Destino di Cetus
5. Nascita di un Ribelle

Ciò che mi attira di questa serie è il worldbulding: ci troviamo in un mondo cui le persone vivono all'ombra di immensi alberi, gli unici che producono aria respirabile, la quale tende a disperdersi e deve quindi essere trattenuta per mezzo di una pietra particolare. Quando si parla di aria, vengo subito attratta da una storia. In questo caso, come succede sempre, c'è un male che minaccia il regno e solo la protagonista sarà in grado di trovare chi o cosa riuscirà a salvarlo. Classica storia High Fantasy in un mondo originale e scritta da un'autrice che mi piace moltissimo. (Piccolo consiglio, se volete iniziare a leggere qualcosa di suo andate su "Cronache del Mondo Emerso").

• Robert Jordan

La Ruota del Tempo

(0. Nuova Primavera)

1. L'Occhio del Mondo
2. La Grande Caccia
3. Il Drago Rinato
4. L'Ascesa dell'Ombra
5. I Fuochi nel Cielo
6. Il Signore del Caos
7. La Corona di Spade
8. Il Sentiero dei Pugnali
9. Il Cuore dell'Inverno
10. Del Crocevia Crepuscolo
11. La Lama dei Sogni
12. Presagi di Tempesta
13. Le Torri di Mezzanotte
14. Memoria di Luce

Termino questa categoria con "Il Drago Rinato" di Robert Jordan, dunque il terzo volume di WoT(=The Wheel of Time). Ho letto il primo volume nel 2020, il secondo nel 2021, quindi mi sembra solo giusto continuare la tradizione e leggere il terzo quest'anno. La storia mi sta piacendo moltissimo, mi dà un senso di conforto e come di ritorno a casa tipico degli High Fantasy. L'unica cosa che spero di non trovare in questo terzo capito è il topos del viaggio. Per favore basta viaggi, non ne posso più. Ne "L'Occhio del Mondo" mi ha dato estremamente sui nervi, ne "La Grande Caccia" l'ho trovata leggermente più interessante in quanto si trattava di una ricerca e non di una fuga. Però ne ho davvero abbastanza. (Tra l'altro spero di trovarlo nell'edizione del 2015, ovvero quella che vedete qui sopra, perché le nuove cover non mi piacciono per nulla e mi sono abituata a queste ombre all'interno di una ruota/portale con paesaggi in secondo piano. Ma ditemi, a voi invece piacciono le nuove copertine con le illustrazioni e quella strana banda gialla?)

2. Fantascienza (Sci-Fi)

Ormai conoscete tutti i miei problemi con questo genere (dopo questo post esplicativo), ma per rinfrescarvi un po' la memoria non ho mai trovato il sottogenere corretto, sono andata a caso e non ha mai funzionato. Mi ritrovo spesso di fronte a idee di base interessanti, con esecuzioni che non mi soddisfano, con personaggi da cui avrei voluto molto di più e spiegazioni scientifiche noiose e troppo dettagliate. Vorrei soltanto leggere di queste idee innovative che finiscono per trattare temi come il libero arbitrio, il clima, l'era digitale e i pericoli dell'intelligenza artificiale, le escursioni su altri pianeti, il contatto con specie di vita differenti ecc. attraverso dei personaggi psicologicamente approfonditi e che mi spieghino le parti scientifiche e/o tecnologiche con chiarezza e semplicità. Punti in più se sono ambientati nello spazio, su un pianeta o anche in una navicella spaziale.

Insomma, da quel post non ho ancora fatto progressi, non ho avuto né il tempo né la voglia di ripensare  questo genere, ma adesso le cose sono cambiate. Nel prossimo semestre ho intenzione di seguire un corso introduttivo sulla Fantascienza e non posso avere delle basi inesistenti. Dunque è giunto il momento di pensare di nuovo all genere, provare, sbagliare e riprovare fino a che non riuscirò a capire cosa mi piace. In aggiunta leggerò alcuni libri di base, chiamiamoli i Grandi Sci-Fi, presenti nella bibliografia del corso e anche alcuni che ho sempre sentito nominare e che mi incuriosiscono troppo.

Partiamo da "Ma gli Androidi sognano Pecore Elettriche?" di Philip K. Dick, ovvero il libro che è stato lo spunto per il film "Blade Runner"(sempre sentito nominare come fondamentale, ma mai visto personalmente. Anche questo da recuperare.) Per quelli di voi che, come me, sono nuovi in tutto ciò vi spiego un attimo di cosa si tratta. Siamo in un'epoca in cui la produzione di androidi è diventata talmente precisa da risultare pressoché identica all'originale. Gli androidi umanoidi, dunque assomigliano in tutto e per tutto agli umani, tanto da potersi confondere tra di loro e proprio per questo motivo sono stati cacciati dalla Terra. Il protagonista della storia ha il compito di scovare gli androidi che non rispettano la legge ed eliminarli. 

Si prospetta interessante perché, come sempre quando si ha a che fare con gli androidi, ci si pongono domande su cosa definisca l'essere umano, cosa voglia dire essere umani o comportarsi come tali e quanto la linea tra i due concetti possa diventare labile. Da quel che ho capito, il film si distanzia molto dal libro, potremmo dire che è liberamente ispirato al libro. In ogni caso io intanto vorrei concentrarmi su questa storia.

E proseguiamo con un libro che mi ha sempre incuriosito e un autore di cui ho sentito parlare spesso, ovvero "Il Problema dei Tre Corpi" di Cixin Liu. Avevo letto la trama anni fa e mi aveva affascinata molto, ma poi avevo lasciato perdere per paura di una delusione data dalla mia sfortuna con la Fantascienza. Però mi incuriosisce davvero tanto e non riesco a smettere di pensarci. Tratta del pianeta Trisolaris che, come dice il nome, ha tre soli che vi orbita no attorno. Le forze gravitazionali causate dalle loro orbite hanno arso undici mondi e gli abitanti di Trisolaris temono di essere i prossimi. Decidono quindi di invadere la Terra ed installarsi lì.

"Illuminae" di Amie kaufmann e Jay kristoff: questo libro mi è stato consigliato da Kristina sotto il post in cui esponevo il mio problema con la Fantascienza e grazie al suo congilio mi è tornato in mente che in realtà volevo già leggerlo. Si tratta di un volume alquanto particolare, che comprende vari formati, da file di computer, a trascrizioni di conversazioni, a messaggi spaziali ecc. e che racconta lo storia una nave spaziale in cui inizia a diffondersi un virus misterioso.

Questi sono i tre libri che ho intenzione di leggere per il corso sulla Fantascienza e mi intimoriscono tantissimo. Sembrano tutti Hard Sci-Fi, quindi pieni di concetti scientifici super complessi e dettagliati che temo di non capire, ma forse sono solo ansie mie. In particolare "Noi" di Evgenij Zamjátin  di un mondo in cui tutto è controllato e meccanizzato, le persone non hanno più un nome, ma vengono chiamate attraverso dei codici di numeri e lettere. In un mondo simile non può che esserci una persona che inizia a notare la corruzione dell'ordinamento sociale e politico e decide di ribellarsi, questo è I-330 e seguiamo la sua storia. "La stella Rossa" di Aleksandr Boganov è la storia di un contatto tra un terrestre, Leonid, e un marziano. Quest'ultimo porta Leonid con sé in un viaggio alla scoperta di altri pianeti, tra cui Marte, il Pianeta Rosso. Una volta arrivato su questo pianeta, il protagonista viene confrontato con un regime socialista che lui vede come perfettamente fuonzionate e che ritiene nettamente superiore al regime capitalistico della sua patria, San Pietroburgo. Infine con "Le Api di Vetro" d Ernst Jünger ci troviamo in un mondo che è appena stato sconvolto da un nuovo ordine, quello di Zapparoni un fabbricante di robot molto simili agli umani, che egli controlla rigidamente. Il suo potere però inizia poi ad estendersi anche al controllo degli uomini. Ripensandoci sembrano rientrare tutti nel genere Distopico (sottogenere della Fantascienza) e le questioni morali, antropologiche, politiche e sociali che potrebbero portare alla luce mi attirano. Tuttavia la mia paura nell'approcciarmi ai Grandi Sci-Fi permane.

4. Finire alcune serie

Il piano d'azione è il seguente: 5 serie, né di più né di meno da concludere entro il 2022. In questo caso il proposito s'incentra proprio su quest'anno, quindi nulla di ipotetico, proprio serie che ho voglia di finire e che finirò una volta per tutte. Lo so che ci avevo già provato due anni fa in modo diverso, tentando di alternare libri letti a serie da finire e non aveva funzionato per nulla. Quindi quest'anno me la prendo comoda e mi do un numero ragionevole. 

Ecco quindi quelle sue cui è capitata la mia scelta.

• V.E. Schwab

The Shades of magic Trilogy

1. Magic - A Darker Shade of Magic
2. Legend - A Gathering of Shadows
3. Dark - A Conjuring of Light

Questa è un must. Ho adorato i primi due volumi, ho sofferto alla fine del secondo e mi sono cimentata in una ricerca disperata del seguito da quanto stavo male per il fatto di non poterlo leggere subito. Fatto sta che non l'ho trovato. Ma quest'anno mi ci rimetto, a costo di prenderlo usato o di cercare in qualsiasi libreria nei dintorni, anche fuori città.

• James Dashner

The Maze Runner 

1. Il Labirinto
2. La Fuga
3. La Rivelazione
4. Il Palazzo degli Spaccati

Mi sono accorta di non avervi nemmeno parlato della mia lettura del secondo volume. La metto tra le cose da recuperare nei post riassuntivi del 2021, post che sto scrivendo, ci vuole solo un po' di tempo. Ad ogni modo la serie mi sta prendendo e non vedo l'ora di riuscire a capire finalmente cosa sta succedendo e chi sia alla base di tutte questa strane prove. Tra l'altro la mia continuazione della tetralogia è dovuta soltanto a mia sorella, che si è appassionata più di me ed è andata avanti a leggere, quindi è solo grazie a lei.

• Melinda Salisbury

Sorrow Series

1. State of Sorrow
2. Song od Sorrow

Se mi seguite da un po' vi ricorderete che avevo acquistato il primo libro a Dublino e ormai quella storia è collegata a quella città. Però poi non sono più andata avanti con la serie, sebbene mi manchi soltanto un volume e io sia davvero curiosa di sapere come finisce. Al contempo ho anche paura, perché la Sindrome da Secondo Libro nella duologie tende a presentarsi nella maggior parte dei casi, quindi speriamo bene.

5. Classici

Come al solito continuo con il mio proposito di leggere classici, non tanti come l'anno scorso, ma almeno alcuni. Durante i corsi faccio fatica a leggere cose che richiedano una grande concentrazione, cerco letture leggere e spensierate, che mi distraggano e mi permettano di rilassarmi. Per questo motivo credo che riuscirò a leggerne pochi. In ogni caso, ecco i prescelti:

"Mrs Dalloway" di Virginia Wolf. Da quanti anni è che voglio leggerlo? Credo siano 2 adesso e non mi ci sono ancora approcciata. La situazione è la seguente: ho il libro in Italiano, ma vorrei vere anche una copia in Inglese perché questa è la lingua in cui l'ho studiato, rimanendo completamente affascinata da come la Woolf riesca a condensare così tanto in una singola giornata. 

Ad ogni modo la copia Italiana mi serve per un confronto, principalmente perché ho il terrore di non comprendere appieno i messaggi espressi dall'autrice. probabilmente sono io che mi sottovaluto, ma in ogni caso mi dà confronto avere anche una copia nella mia lingua madre e poi questo mi consente di diffondere il libro prestandolo ad amici e parenti.

"La Tempesta" di William Shakespeare. Altra opera che voglio leggere da tempo. Sarà la volta buona? Forse vi ricorderete del fatto che ho intenzione di leggere tutte le opere di Shakespeare e che in particolare mi piacciono moltissimo le sue tragedie. Dopo "Amleto", "Macbeth", "Romeo e Giulietta", "Otello" credo che sia giunto il momento di approcciarmi a questa qui.

(Piccola Nota: devo fare qualche ricerca sulle edizioni in Italiano con il testo Inglese a fronte, però questa qui ha una copertina fantastica. Sono completamente innamorata questo quadro e non avevo idea che fosse stato utilizzato per una copertina. Si tratta di "Miranda e la Tempesta" di John William Waterhouse, artista Preraffaellita che ho scoperto grazie ad un'altra copertina, ovvero quella di "Ragione e Sentimento" della Austen pubblicata da Feltrinelli (ve ne avevo parlato qui). Tornando al dipinto, questo mi trasmette talmente tante emozioni, dal sublime dato dalla paura di fronte a un'esibizione di forza della natura, quindi in questo caso le onde e il vento viste però da una condizione di (relativa) sicurezza alla donna rappresentata che guarda verso l'orizzonte o forse verso l'infinito con i capelli e le vesti mossi dal vento.) 

Qualsiasi cosa di Jack London. Sapete che ormai adoro questo autore e desidero leggere tutto ciò che ha scritto anche per comprenderne le diverse sfaccettature. Per il momento ho letto e adorato "Martin Eden", "Il Vagabondo delle Stelle" e infine "Il Richiamo della Foresta" che è quello che mi è piaciuto meno proprio per i temi trattati che a me risultavano meno interessanti. Per continuare credo di voler vedere come se la cava con la Distopia, quindi punterei su "Il Tallone di Ferro", ma vedremo. (Tra l'altro questa copertina mi urta nel profondo, forse per la prospettiva. Ha un qualcosa di inquietante e violento).

Infine vorrei andare avanti nella lettura delle opere di Jane Austen. Per il momento ho letto solo "Orgoglio e Pregiudizio"e "Ragione e Sentimento" e adesso non so come andare avanti. Forse "Persuasione"? Sembra essere un po' diverso dai suoi altri scritti, almeno dalla trama. Se avete consigli fatemi sapere.

Con questo è tutto per oggi. Non credo che riuscirò a farmi viva molto presto, perché la prossima settimana ho altri due esami, ma intanto spero che questo post possa darvi un'idea di come sto strutturando le mie letture.

Cosa ne pensate?

Conoscete alcuni di questi libri? Avete consigli?

Quali sono le vostre letture programmate per il 2022?