Bookdust Sparkle compie 4 anni!

 Tanti Auguri Bookdust Sparkle!

Ciao a tutti lettori,

come spesso accade, sono in ritardo. Il blog ha compito 4 anni il 26 Febbraio 2022 e io non ero sul pezzo. ma adesso ci sono ed ho intenzione di recuperare.

Mi sembra che sia passato così poco tempo dall'apertura del blog e fa stranissimo pensare che sono già passati quattro anni. 

Ad ogni modo credo sia il momento di festeggiare, quindi lasciate che vi racconti di una festa immaginaria. Prendetevi una tazza di tè o una tisana ed accendete la vostra immaginazione.

Lasciate che vi dipinga la scena...

4 marzo 2022. 

Negli ultimi cinque giorni sono arrivati messaggi ovunque per avvisare del rinvio, sebbene le cause di quest'ultimo siano poco chiare. Il testo dei messaggi era sempre lo stesso:

Festa dei 4 anni rinviata! Ripeto: rinviata. La nuova data è il 4 marzo, all'orario che volete in videochiamata. Connettersi quando si ha voglia, tempo e un morale allegro. Ci scusiamo per questo rinvio, purtroppo necessario a causa di intorpidimento, dimenticanza e sogni ad occhi aperti. Saremo felici di vedervi numerosi, ma solo in video.

Chiunque avesse deciso di prendervi parte era rimasto piuttosto scosso da questa notizia. 

Che fare del dolce preparato apposta per l'occazione? Delle prove per la canzoncina di auguri? Del regalo preso all'ultimo secondo e su cui adesso, ripensandoci si avrebbe potuto pensarci di più? I programmi saltano, gli orari diventano indistinti e i giorni seguenti volano in un turbine di preparativi last-minute e disdette di altre videochiamate. Amici che non capiscono, familiari che se la prendono, stress misto ad entusiasmo. 

Chi non ha mai partecipato a un compleanno online, chi non ne può più di feste simili, chi entra sempre in chiamata, ma lascia tutto il tempo la telecamera spenta, per poi farsi sentire come voce fuori campo e far prendere un colpo a tutti.

E poi, finalmente, arriva il fatidico giorno. Ognuno dietro il proprio schermo fa gli ultimi preparativi, si guarda un'ultima volta allo specchio, si mette a posto i capelli, controlla che lo sfondo sia in ordine, che la stanza sia adeguatamente illuminata, prepara il buffet di fianco a sé e siamo pronti per partire. 

Videochiamata avviata.

Alcuni minuti di silenzio imbarazzato, i soliti "siamo tutti? No? Chi manca?" e "Aspettiamo un attimo che arrivino gli altri", messi a tacere poco dopo da un "vi ricordo che la videochiamata andrà avanti tutto il giorno, quindi non preoccupatevi, potete apparire, scomparire, mutarvi, spegnere la videocamera quando volete". E la festa ha inizio. 

Presentazioni, risate, persone che si parlano sopra causando molte incomprensioni negli ascoltatori, la video-stanza risuona delle tipiche conversazioni da bibliofili come:

"Cosa stai leggendo adesso?",

"Ovviamente leggo solo classici. Ecco la vera letteratura."

"A me non è piaciuto, ma comprendo il tuo punto di vista. Solo che c'era questa cosa..."

"Non credo di aver mai letto qualcosa di più noioso!"

"Ma come fai a recensire così tanti libri? Spiegami il tuo superpotere, vorrei tanto avercelo anch'io".

Spesso però se ne sentono solo pezzi, quindi il tutto suona più così:

"...stile di scrittura insopportabile."

"Quella scena nel giardino...",

"...personalmente brutto."

"Non comprendo come..."

"...sia potuta finire così..."

"...sebbene l'inizio fosse ottimo."

Un brusio che fa piacere sentire.

Arriva poi il momento della torta, dei cupcakes, muffin, pasticcini e chi più ne ha più ne metta. Essendo online, ognuno ha preparato quello che voleva, perché una festa senza dolce non può dirsi tale. E qui si dà il via alle conversazioni sulle ricette, ai commenti sulla bontà del proprio dolce con conseguente descrizione minuziosa del sapore, tanto che ti sembra di gustarlo anche tu. 

Ed è proprio in questo momento che si arriva al clou di ogni festa.

"Discorso! Discorso! Discorso!"

La proprietaria del blog, imbarazzata, tenta di sfuggire a tutta quell'attenzione, ma senza riuscirci. deve proprio tenere un discorso. E allora che sia.

Silenzio in sala.

Il tintinnio di una forchetta che batte contro un bicchiere.

"Innanzitutto volevo ringraziare tutti voi di essere qui, oggi, a festeggiare il compleblog. Per me è un'occasione speciale ed emozionante e il fatto che io possa condividerla con voi mi rende estremamente felice. Quindi grazie a tutti voi.

Questi quattro anni sono stati pieni di alti e bassi, ma tenderei a dire più alti che bassi. Ho imparato come gestire un blog, come scrivere articoli, come arrangiarmi con la grafica (anche se questa rimane ancora un punto dolente) e come condividere con voi il mio amore per la lettura per poterne discutere tutti assieme. Ci sono stati momenti in cui non sono più riuscita a stare dietro al blog, sparizioni temporanee in cui mi volatilizzavo, a volte avvisandovi, altre volte no. Ma poi ricomparivo sempre. Ed è a questo che voglio pensare, al fatto che anche quando mi assento non smetto mai di pensare al blog e so che mi ripresenterò sempre, piena di scuse e con rinnovata energia.

Questo blog mi ha insegnato tanto e continuerà ad essere per me un luogo di crescita, di apprendimento e di condivisione della mia passione. 

In questi anni ho conosciuto tanti/e altri/e blogger e ogni interazione con voi è stata per me un momento di gioia. Quindi mi ripeto, grazie a voi, che siete la colonna portante di Bookdust Sparkle."

Applausi. 

La moltitudine di suoni si trasforma ina cacofonia che la rete internet sembra non riuscire a trasmettere nella sua interezza. Ma a livello visivo sono perfettamente visibili le persone che battono le mani.

La festa prosegue tra discussioni letterarie e non e diventa un momento di interazione, un luogo per fare conoscenza. Finalmente si trovano altri lettori, persone che non fanno parte del proprio circolo di amici "in presenza", ma che adesso assumono un volto e con i quali ci si può sfogare, esprimendo le proprie opinioni estreme in fatto di libri. Un bel dibattito era quel che ci voleva.

Persone si connettono, si disconnettono e si riconnettono in un caleidoscopio di facce che cambiano e assumono il volto della felicità. La festa va avanti, permettendo a persone lontane di instaurare connessioni attraverso uno schermo, in tutta sicurezza. Discorsi, risate, discussioni animate, brevi momenti di vuoto subito riempiti per paura del silenzio.

A poco a poco il numero dei partecipanti inizia a scendere. Persone che salutano, si congedano sbadigliando o improvvisano un discorso entusiasta sul fatto di voler rivedere tutti al più presto. 

Termina videochiamata.

Arrivati alla fine non c'è niente da mettere in ordine, nessuna stoviglia da lavare e niente coriandoli da spazzare. Il vantaggio del digitale o forse lo svantaggio, perché sembra che non sia accaduto nulla. La festa scompare, lasciando dietro di sé ricordi felici, ma nulla di più. Interruzione improvvisa.

Siete ancora lì? Spero che la storia vi sia piaciuta e che vi abbia dato un'idea di come potrebbe essere una festa di festaggiamento per il compleanno del blog. Ci tenevo a ringraziarvi così, attraverso un racconto ricco di sensazioni, immagini, percezioni. 

Voi vi rendete conto che sono passati 4 anni?!

Ancora grazie e ci vediamo al prossimo post di routine!