August Wrap Up

August Wrap Up

Ciao a tutti lettori, lo so, lo so che è già settembre inoltrato e questo post arriva in ritardissimo, ma abbiate pazienza, adesso sono qui, no? Quindi, dicevo: oggi vi presento il riepilogo delle letture di agosto!
Questo per me è stato un mese non propriamente soddisfacente dal punto di vista della quantità di libri letti, però comprendente dei volumi appassionanti.

🌟🌟🌟🌟 1/2

Quasi Abbagliante

"Elanus" di Ursula Poznanski: questa è stata un'estate di gialli, non principalmente, però ho finalmente trovato dei libri  appartenenti a questo genere che mi sono piaciuti. Quindi una sorta di riscoperta di un'intera categoria di libri che avevo escluso dalla mia vita di lettrice. Questo romanzo in particolare è stato meraviglioso. Un protagonista con un spiccato senso dell'umorismo, che non riesce a tenere la bocca chiusa e si sente superiore agli altri, perché difatti lo è; altri personaggi ambigui, indecifrabili; situazioni nelle quali sembra di essere circondati unicamente da nemici; messaggi e azioni intimidatorie; insomma un mix perfetto che mi ha tenuta in una tensione costante fino alla grande rivelazione, che non avrei mai intuito. Spero davvero che prima o poi sia portato in Italia, perché precludere un'autrice come la Poznanski ai lettori italiani risulta  estremamente frustrante, in quanto non possiamo apprezzare i suoi thriller scritti con una maestria incredibile e perderci nelle sue storie.

🌟🌟🌟🌟

Scintillante

"The Sun Is Also A Star" di Nicola Yoon: che dire di questo libro? Ha preso le mie emozioni e lle ha sconvolte per poi ridurle in briciole e ricominciare da capo, per terminare con un finale che mi ha dato ben poco sollievo. Una storia d'amore dolcissima che nasce nel corso di una giornata, ma ha la potenza di un rapporto che dura da una vita, è quella tra Natasha, ragazza nera, razionale e cinica che crede solo nella scienza e Daniel, poeta coreano, romantico che si fida ciecamente del destino. Due persone opposte, che insieme scopriranno un sentimento fortissimo ed inarrestabile, che va oltre le distinzioni sociali, etniche, religiose e morali. 
Ci sono stati anche degli aspetti negativi in questo romanzo, come il destino, attorno al quale ruota tutta la storia, l'ho apprezzato come scelta originale per strutturare il romanzo, ma non credendoci per nulla ho fatto un po' fatica ad immedesimarmi nei personaggi non rivedendomi nelle loro idee. Spesso ho dato ragiona a Natasha, al suo credere nella casualità, nei fatti, sebbene io sia un'inguaribile romantica. Anche la predestinazione è un tema portante e anche se questo devo dirmi in disaccordo. Questi sono solo alcuni degli aspetti del romanzo, vi svelerò ogni mio pensiero in una recensione un po' strane, o forse particolare sarebbe la parola più giusta...


Vi lascio un piccolo estratto per condividere con voi il mio amore per questo libro:

Villeicht gehört es dazu, sich auch in sich selbst zu verlieben, wenn man sich in jemand anderen verliebt. Denn es gafällt mir, was für ein Mensch ich mit ihr bin. Es gefällt mir, dass ich sage, was ich denke. Es gafällt mir, dass ich mich trozt der Steine, die sie mir in den Weg legt, weiter vorwage. Normalerweise würde ich aufgeben, aber heute nicht.

- Daniel

Forse quando ci si innamora di qualcun'altro ci si  innamora anche di se stessi.
Perché mi piace la persona che sono quando sto con lei. Mi piace che io dica, ciò che penso. Mi piace andare avanti nonostante i sassi che lei mi mette sul cammino. In genere mi arrenderei, ma non oggi.

* Traduzione fatta da me, se prendete citate. E se dovesse essere diversa nella versione italiana non esitate a farmelo sapere.*

🌟🌟🌟

Brillante

"Vertigo" di Katharine McGee: dopo la fine del primo volume non potevo fare a meno di leggere il seguito, perché restavano troppe cose irrisolte e troppi rapporti in crisi. Le mie speranze erano che le cose si mettessero a posto, anche a costo di far venire a galla tutti i segreti di ogni singolo personaggio. Ovviamente non è stato così. I personaggi continuano ad essere marci, ognuno a modo proprio, chi in maniera più grave di altri, ma sono comunque tutti collegati da questa ragnatela di segreti, appena si tira un filo gli effetti vengono subiti da tutti gli alti. In questo senso il romanzo è ben strutturato, mantenendo invariata la costruzione del volume precedente e ripresentandola solamente. Il problema è che ne ho abbastanza di tutti questi segreti, non ne posso più delle omissioni, delle azioni che significano tutt'altro, delle finzioni, delle minacce e delle corruzioni. Ogni rapporto è malato e disturbato, non si salva nessuno e persino i miei personaggi preferiti (Avery, Atlas e Cord) sono crollati in un baratro spinti dalla montagna di scelte sbagliate e gesti stupidi ed irrazionali compiuti. Calliope poi è stata una spina nel fianco, l'ho odiata fin dal primo momento e non vedevo l'ora che qualcuno smascherasse i suoi loschi piani. Si sono creati rapporti che mi hanno fatto storcere il naso e se ne sono distrutti altri che mi hanno spezzato il cuore. Nel complesso il mio rapporto con questi primi due volumi è di amore-odio. Leggerò il prossimo? Assolutamente sì!

"A Modest Proposal" di Jonathan Swift: ho davvero poco da dire in merito a questo racconto. È stato troppo veloce per permettermi di crearmi un'opinione precisa sull'autore, però mi è risultato piacevole. Una satira ben costruita ed argomentata con lo scopo di trovare un ruolo essenziale per i bambini delle famiglie povere nella società.

Lo stile non è molto complesso e il ritmo è veloce. 

Nessun libro spento! Dovrei essere soddisfatta di me stessa. 

E voi? Com'è andato questo mese?