Audiolibri: il desiderio di sentirsi raccontare una storia
Ciao a tutti lettori,
oggi vi parlerΓ² della mia prima esperienza con gli Audiolibri. Pensavo che non avrei mai ceduto a questa forma di lettura, ma alla fine ho voluto provarci.
Si parla spesso di Audiolibri sulla Blogosfera, ma anche su Booktube e io sono sempre stata un po' recalcitrante a provare. Vedevo tutte queste persone entusiaste, che sembravano guadagnare un sacco di tempo per la lettura grazie a questi libri raccontati, perchΓ© li potevano ascoltare e nel frattempo fare un sacco di altre cose, non essendo concentrati sulla pagina. Eppure per quanto mi fossero presentati bene c'era qualcosa che non andava per me, avevo paura di non riuscire a concentrarmi, di perdermi un sacco di parti, di non apprezzarli e soprattutto di non sopportare i narratori.
Ogni tanto perΓ² mi veniva la curiositΓ , cercavo quindi delle app per audiolibri, ma senza trovarne di gratis o se le trovavo avevano pochissima scelta e non c'era nulla che mi interessasse. Ho quindi provato a prenderne uno in biblioteca in Germania, ma non riuscivo proprio a concentrarmi sulla storia, mi sono arresa dopo poco. E poi non era comodo avere questo cd che non sapevo come portarmi dietro, dovevo quindi stare davanti al computer e con la concentrazione al massimo, altro che rilassamento.
Adesso perΓ² ci ho riprovato sul serio, ho trovato questo sito di cui esiste anche l'app, LibriVox e mi sto trovando molto bene. Certo, ci sono principalmente classici, ma ho deciso di ascoltarli in Inglese, quindi ce ne sono tantissimi che non ho letto. Oltretutto avendo un po' di difficoltΓ a procurarmi libri in lingua (o almeno in tempi decenti) mi risulta davvero comodo avere tutta questa libreria di classici a disposizione. Ho cercato innanzitutto "The Time Machine" di H.G. Wells, libro che devo leggere per l'esame e che ho ordinato in libreria circa un mese e mezzo fa, senza avere alcun riscontro, ho chiesto aggiornamenti la settimana scorsa, ma non Γ¨ ancora arrivato nulla. Ovviamente sto andando un po' nel panico, perchΓ© a breve inizieranno le interrogazioni e sono messa molto male, quindi quest'audiolibro potrebbe davvero salvarmi. Di certo non avrΓ² la stessa esperienza di lettura, non posso sottolineare, mettere post-it o segnarmi le traduzioni delle parole che non conosco, ma Γ¨ un inizio, poi lo rileggerΓ² in cartaceo. Quindi questo Γ¨ il primo, l'ho trovato e ho iniziato ad ascoltarlo, per poi metterlo da parte a causa di un'idea fulminante.
Volevo leggere "Alice's Adventures in Wonderland" di Lewis Carroll, Γ¨ da un po' che ci penso e mi Γ¨ stato anche recentemente consigliato da un'altra blogger. Cercandolo ne ho trovate diverse versioni, ma la mia preferita, quella che mi ha entusiasmato oltre ogni dire Γ¨ raccontata da tutto un gruppo di narratori, ognuno con il proprio personaggio, Γ¨ come assistere ad uno spettacolo solo ascoltandolo. Non sapete quanto mi piacciano questa cose. So chiama dramatic reading e adesso cercherΓ² qualsiasi audiolibro in questo formato.
Ne sono quindi molto felice, le diverse voci rendono il tutto molto piΓΉ interessante ed Γ¨ proprio come se fosse recitato. Io che sono sempre stata contraria alla "lettura scolastica" che elimina qualsiasi enfasi, differenza di tono o voce, concentrandosi solo su una giusta pronuncia e attenzione alle pause. La lettura drammatica Γ¨ il mio sogno, Γ¨ quella che utilizzo da sempre e che porto avanti con orgoglio, non corrisponde alla recitazione, ma ci si avvicina, Γ¨ come la prima lettura del copione.
Insomma, chiusa questa parentesi superflua torniamo alla mia esperienza. Come avrete capito ho adorato la narrazione, anche se non tutti i narratori mi hanno reso le cose facili dal punto di vista della comprensione. C'erano accenti diversi, voci in falsetto o comunque in parte modulate per adeguarsi meglio al personaggio e non sempre mi risalutava semplice capirle subito. PerΓ² mi Γ¨ piaciuto anche questo, diverse voci molto distinte l'una dall'altra. Dopo un po' ci si fa l'abitudine, oppure si continua a mandare indietro l'audio un paio di volte fino a che non si capisce bene tutto. Ad esempio la voce del bruco Γ¨ stata per me quasi incomprensibile, bassa, con un accento particolare e come di una persona che si fosse appena svegliata o che avesse la mente un po' annebbiata; perfettamente in linea con il personaggio, ma mi ha causato qualche difficoltΓ . Una voce che ho apprezzato molto Γ¨ invece quella della Regina di Cuori, inizialmente la trovavo strana, perchΓ© ero abituata ad una voce molto forte, alta e stridula, anche malvagia; in questo caso Γ¨ molto ironica, fa emergere il fatto che la Regina sia ridicola e mi piace questa interpretazione.
Dal punto di vista della lunghezza dell'audiolibro e della mia attenzione è andato tutto bene, siamo sulle due ore e sono riuscita a seguirlo. Per far ciò ho trovato una strategia che avevo già sentito nominare da alcuni Bookstuber, i libri da colorare. Sapete quei libri anti stress che vi mettete a colorare e che dovrebbero rilassarvi? Io ne ho uno così con i mandala e lo adoro, adesso ho trovato il modo e il momento perfetto per usufruirne. Prima di andare a dormire ascolto un'oretta di audiolibro e coloro, è estremamente rilassante, anche se la maggior parte della mia attenzione è volta alla comprensione di ciò che sto ascoltando, quindi non posso mai essere completamente passiva, però questo processo mi calma moltissimo. Poi io soffro di insonnia e continuo a provarle tutte per migliorare questo problema, qualsiasi cosa mi aiuti a togliere un po' della pressione e dell'ansia che accumulo a causa della scuola è ben accolta. Il fatto di colorare, mi dà anche molta soddisfazione, era da tanto che non lo facevo e il semplice fatto di associare i colori mi dà gioia, se poi sono immersa in una bella storia, la felicità raddoppia.
Con "Alice's Adventures in Wonderland" in particolare ho avuto una bellissima esperienza. Ho trovato il libro davvero piacevole, divertente, assurdo, onirico e lo definirei un libro per tutti, non lo limiterei soltanto ai bambini. A me Γ¨ sembrato che volasse, ma non possedendo la copia cartacea non so esattamente se sia solo una mia impressione. Il ritmo Γ¨ comunque molto veloce e i colpi di scena sono molti.
La protagonista Γ¨ caratterizzata abbastanza bene, sappiamo che Γ¨ una ragazzina molto intelligente, le piace imparare, Γ¨ curiosa e sicura di sΓ© al punto da essere sfacciata. Purtroppo gli altri personaggi invece sono solo definiti dalle loro caratteristiche assurde, senza alcun maggiore approfondimento psicologico. Il Cappellaio Matto ad esempio, che Γ¨ sempre stato il mio personaggio preferito, Γ¨ una macchietta che non ha nulla di affascinante. Devo ammettere di aver visto cartoni animati e film su Alice, di conseguenza conoscevo giΓ la storia, ma non avevo mai letto l'originale, adesso che l'ho fatto posso dire che ne Γ¨ valsa la pensa anche se mi aspettavo un po' di piΓΉ, un maggiore approfondimento dei personaggi e qualche spiegazione per alcuni comportamenti magari.
Nel complesso mi sono piaciute molto le atmosfere e i comportamenti strani dei personaggi, il Paese delle Meraviglie Γ¨ un luogo che ha il suo fascino, per quanto possa risultare un po' spaventoso a volte.
Cosa ne penso quindi degli Audiolibri? Li trovo ottimi come mezzo di rilassamento, trovando qualcosa da fare mentre li si ascolta conferiscono una sensazione di calma non da poco e il fatto di avere una storia narrata risulta molto piacevole. Sembra di tornare piccoli, con i genitori che ci leggevano le favole e questa impressione è accentuata ancora di più per me dal fatto che sto recuperando dei classici di cui si ha un primo assaggio da bambini. Non so invece quanto questo formato sia comodo fuori casa, io tendo a non utilizzare le cuffiette perché dopo poco mi danno fastidio oppure mi urta il fatto di dover tenere il volume alto per coprire i suoni circostanti, ci ho provato recentemente e non riesco a concentrarmi sulla narrazione, l'altezza del volume mi fa male, insomma, ho smesso dopo qualche secondo. Però se siete a casa e siete così stanchi da non riuscire a leggere mettete su un Audilibro e lasciatevi trasportare da un storia raccontata, non ve ne pentirete.
Insomma, chiusa questa parentesi superflua torniamo alla mia esperienza. Come avrete capito ho adorato la narrazione, anche se non tutti i narratori mi hanno reso le cose facili dal punto di vista della comprensione. C'erano accenti diversi, voci in falsetto o comunque in parte modulate per adeguarsi meglio al personaggio e non sempre mi risalutava semplice capirle subito. PerΓ² mi Γ¨ piaciuto anche questo, diverse voci molto distinte l'una dall'altra. Dopo un po' ci si fa l'abitudine, oppure si continua a mandare indietro l'audio un paio di volte fino a che non si capisce bene tutto. Ad esempio la voce del bruco Γ¨ stata per me quasi incomprensibile, bassa, con un accento particolare e come di una persona che si fosse appena svegliata o che avesse la mente un po' annebbiata; perfettamente in linea con il personaggio, ma mi ha causato qualche difficoltΓ . Una voce che ho apprezzato molto Γ¨ invece quella della Regina di Cuori, inizialmente la trovavo strana, perchΓ© ero abituata ad una voce molto forte, alta e stridula, anche malvagia; in questo caso Γ¨ molto ironica, fa emergere il fatto che la Regina sia ridicola e mi piace questa interpretazione.
Dal punto di vista della lunghezza dell'audiolibro e della mia attenzione è andato tutto bene, siamo sulle due ore e sono riuscita a seguirlo. Per far ciò ho trovato una strategia che avevo già sentito nominare da alcuni Bookstuber, i libri da colorare. Sapete quei libri anti stress che vi mettete a colorare e che dovrebbero rilassarvi? Io ne ho uno così con i mandala e lo adoro, adesso ho trovato il modo e il momento perfetto per usufruirne. Prima di andare a dormire ascolto un'oretta di audiolibro e coloro, è estremamente rilassante, anche se la maggior parte della mia attenzione è volta alla comprensione di ciò che sto ascoltando, quindi non posso mai essere completamente passiva, però questo processo mi calma moltissimo. Poi io soffro di insonnia e continuo a provarle tutte per migliorare questo problema, qualsiasi cosa mi aiuti a togliere un po' della pressione e dell'ansia che accumulo a causa della scuola è ben accolta. Il fatto di colorare, mi dà anche molta soddisfazione, era da tanto che non lo facevo e il semplice fatto di associare i colori mi dà gioia, se poi sono immersa in una bella storia, la felicità raddoppia.
Con "Alice's Adventures in Wonderland" in particolare ho avuto una bellissima esperienza. Ho trovato il libro davvero piacevole, divertente, assurdo, onirico e lo definirei un libro per tutti, non lo limiterei soltanto ai bambini. A me Γ¨ sembrato che volasse, ma non possedendo la copia cartacea non so esattamente se sia solo una mia impressione. Il ritmo Γ¨ comunque molto veloce e i colpi di scena sono molti.
La protagonista Γ¨ caratterizzata abbastanza bene, sappiamo che Γ¨ una ragazzina molto intelligente, le piace imparare, Γ¨ curiosa e sicura di sΓ© al punto da essere sfacciata. Purtroppo gli altri personaggi invece sono solo definiti dalle loro caratteristiche assurde, senza alcun maggiore approfondimento psicologico. Il Cappellaio Matto ad esempio, che Γ¨ sempre stato il mio personaggio preferito, Γ¨ una macchietta che non ha nulla di affascinante. Devo ammettere di aver visto cartoni animati e film su Alice, di conseguenza conoscevo giΓ la storia, ma non avevo mai letto l'originale, adesso che l'ho fatto posso dire che ne Γ¨ valsa la pensa anche se mi aspettavo un po' di piΓΉ, un maggiore approfondimento dei personaggi e qualche spiegazione per alcuni comportamenti magari.
Nel complesso mi sono piaciute molto le atmosfere e i comportamenti strani dei personaggi, il Paese delle Meraviglie Γ¨ un luogo che ha il suo fascino, per quanto possa risultare un po' spaventoso a volte.
Cosa ne penso quindi degli Audiolibri? Li trovo ottimi come mezzo di rilassamento, trovando qualcosa da fare mentre li si ascolta conferiscono una sensazione di calma non da poco e il fatto di avere una storia narrata risulta molto piacevole. Sembra di tornare piccoli, con i genitori che ci leggevano le favole e questa impressione è accentuata ancora di più per me dal fatto che sto recuperando dei classici di cui si ha un primo assaggio da bambini. Non so invece quanto questo formato sia comodo fuori casa, io tendo a non utilizzare le cuffiette perché dopo poco mi danno fastidio oppure mi urta il fatto di dover tenere il volume alto per coprire i suoni circostanti, ci ho provato recentemente e non riesco a concentrarmi sulla narrazione, l'altezza del volume mi fa male, insomma, ho smesso dopo qualche secondo. Però se siete a casa e siete così stanchi da non riuscire a leggere mettete su un Audilibro e lasciatevi trasportare da un storia raccontata, non ve ne pentirete.
Voi cosa ne pensate?
Siete pro o contro gli Audiolibri?
Avete dei bei classici inglesi da consigliarmi?
Ciao Marta, vedo che l nostre esperienze sono state abbastanza diverse. Sono contenta per te! E mi piace l'idea che hai avuto di ascoltare in inglese, e soprattutto la scelta di Alice in Wonderland. π
RispondiEliminaGrazie!π
EliminaA volte risulta piΓΉ complicato da seguire a causa della lingua, perΓ² ne sto ricavando delle grandi soddisfazioni, sto continuando ad ascoltare storieπ
E grazie anche per essere passata. Se dovessi riprovarci con gli audiolibri fammi sapere