W...W...W...Wednesdays #50

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Ciao a tutti lettori,

la giornata di oggi è stata un po' più leggera del solito e devo dire di esserne molto felice. Per contro c'è un vento che mi sta mettendo un po' di paura, non sapete che raffiche. C'è stato un momento in cui una folata ha fatto cadere una pioggia di foglie per tutto il viale, incantevole da un certo punto di vista, un po' inquietante dall'altro.

Ma torniamo ai libri, con la rubrica ideata dal blog Should Be Reading, nella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:

• What are you currently reading? - Cosa stai leggendo?
• What did you recently finish reading? - Cos'hai appena finito di leggere?
• What do you  think you'll read next? - Cosa pensi di leggere successivamente?

What are you currently reading?

Cosa stai leggendo?

"Cecità" di José Saramago: ho letto appena una ventina di pagine di questo libro e già ne sono molto incuriosita. L'autore fa un ampio utilizzo del discorso indiretto libero e questo mi ha lasciata un po' perplessa all'inizio, sia perché non me l'aspettavo sia perché non avevo mai letto un romanzo scritto interamente così, ma a poco a poco mi ci sto abituando. Nel mezzo ci sono riflessioni su alcuni comportamenti umani che risultano molto interessanti. E il tutto al momento è molto inquietante, dopotutto parliamo di persone che si ritrovano d'un tratto cieche, che iniziano a vedere tutto bianco e che sembrano poter trasmettere questa cecità agli altri solo per vicinanza.

What did you recently finish reading?

Cos'hai appena finito di leggere?

"Il Piacere" di Gabriele D'Annunzio: L'ho finito. Ne siete sorpresi? Io ne sono felicissima, ormai me lo portavo dietro da due settimane e mi stava facendo impazzire, non per la storia in sé, ma per il tempo che ci stavo impiegando a concluderla. Nel complesso l'ho trovato un libro carino, una storia d'amore travagliata e morbosa. Non vi è nulla di normale nelle relazioni di Andrea Sperelli, si deve sempre giungere all'eros che causa dolore, che annienta e questo dolore vorrebbe solo essere prolungato perché provoca piacere, più volte i personaggi invocano la morte ed ecco un altro tema del Decadentismo, questo attaccamento morboso alla morte, quasi un amore per la morte. Non mi piace questa rappresentazione dell'amore, la trovo terrificante, eccessiva, a volte disgustosa, è davvero estrema e porta i tre protagonisti, Andrea, Elena e Maria ad un'alterazione quasi assoluta, alla costante ricerca del piacere, ad una sorta di dipendenza talmente forte portare quasi alla follia, ad un'immaginazione malsana e corruttrice. Tutto vine corroso, anche i sentimenti più puri, persino l'amore di una madre per la figlia è messo in cattiva luce in quanto motivo di gelosia per Andrea. 

What do you think you'll read next?

Cosa pensi di leggere successivamente?

"Guida galattica per gli Autostoppisti" di Douglas Adams: perché vi inserisco due libri con lo stesso titolo? È facile, in quello a destra sono raccolti tutti e cinque i volumi del ciclo, quello a sinistra invece è solo il primo. Deciderò quale dei due prendere dopo aver iniziato la lettura, per capire se mi interesserà proseguire. Si tratta di una storia davvero assurda, priva di logica, in un universo senza regole e in cui le cose accadono per caso. Ora devo solo capire se posso reggere quest'assurdità o se è ad un livello troppo alto per il mio grado di sopportazione.

Cosa ne pensate? 

Voi cosa state leggendo? 

Me ne (s)consigliate alcuni?

Martha