W...W...W...Wednesdays n°70 - Jack London e le sue riflessioni sulla vita

 W...W...W...Wednesdays n°70


Ciao a tutti lettori,
come state? State approfittando di queste ultime settimane estive?
Io ho passato qualche ora in giardino a leggere stamattina e devo dire che mi ha rilassata molto.

Quindi direi che Γ¨ il momento giusto per parlare di libri con la rubrica ideata dal blog Should Be Readingnella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:

  • What are you currently reading? - Cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? - Cos'hai appena finito di leggere?
  • What do you  think you'll read next? - Cosa pensi di leggere successivamente?
What are you currently reading?
Cosa stai leggendo?


"Il Vagabondo delle Stelle" di Jack London: questo libro Γ¨ qualcosa di molto strano, principalmente in senso buono, ma non sempre. Si tratta dell'ultimo romanzo di London e del piΓΉ astratto, fantastico, ma anche di denuncia e critica. Infatti il protagonista Γ¨ Darrell Standing un condannato a morte presso il carcere di San Quentin, in California. Questo personaggio Γ¨ il mezzo attraverso il quale l'autore si pone contro la pena di morte e denuncia tutti i maltrattamenti e le torture subite dai detenuti, arricchendo la sua posizione con la presenza di condannati realmente esistiti. Al contempo vi aggiunge un elemento fantasioso, ovvero l'asplorazione del mondo interiore del protagonista, il quel riesce a rivivere le esistenze passate del suo spirito. Per spiegarmi meglio, alla base di tutto il romanzo si trova questa riflessione: la materia, dunque il corpo, Γ¨ mortale, fragile, soggetta allo scorrere del tempo, Γ¨ un semplice contenitore destinato ad infrangersi, al contrario lo spirito in esso contenuto Γ¨ immortale e viaggia tra le epoche incarnandosi in corpi diversi. Darrell Standing riesce dunque a ricordarsi dei corpi precedentemente abitati dal suo spirito e delle esistenze condotte da questi. E vi riesce entrando in uno stato di catalessi e "viaggiando tra le stelle".
È un libro molto duro e scioccante, ma anche affascinante per i viaggi interiori e le descrizioni poetiche. Il tutto viene reso più vivido dal linguaggio ricercato utilizzato da Standing, che trascrive le sue memorie permettendoci dunque di vedere tutto dal suo punto di vista, in prima persona. La cosa che mi sta un po' stufando sono alcuni dei viaggi, descritti tanto nel dettaglio e che portano un po' fuori dalla storia, come se ci si ritrovasse a leggere un racconto all'interno del romanzo principale. Infine le riflessioni filosofiche su spirito e materia, fenomeno e noumeno tendono a ripetersi e ad essere espresse quasi con le stesse parole, divenendo noiose e poco entusiasmanti.

*E poi sto leggendo anche "Guerra e Pace" di Lev Tolstoj assieme ad Amaranth per il nostro Gruppo di Lettura. Stiamo ricominciando daccapo ponendoci come prima tappa la fine del Libro Primo il 26 settembre.

What did you recently finish reading?
Cosa hai appena finito di leggere?


"Il Richiamo della foresta" di Jack London: non mi aspettavo che questo racconto mi piacesse così tanto. Ero un po' recalcitrante poiché il protagonista è un cane e temevo che il suo punto di vista risultasse un po' forzato o eccessivamente umanizzato. In realtà l'autore fa un ottimo lavoro nel lasciar percepire al lettore le abitudini, gli istinti e le reazioni di Buck. Questa è dunque la sua storia, egli viene venduto come cane da slitta e passa di padrone in padrone fino a trovarne uno che gli vuole bene. Tutti gli altri lo trattano male e per sopravvivere Buck deve liberarsi degli agi della vita che conduceva prima come cane da compagnia e tornare al suo stato selvaggio. Si tratta quindi più di un viaggio interiore, nel quale il cane si rimette in contatto con gli istinti primordiali dei suoi progenitori. Mi è piaciuta molto l'introspezione psicologica e seguire il viaggio di Buck è stato straziante, perché vediamo come egli impari e venga temprato attraverso il freddo, la fame, i maltrattamenti, la violenza. Il tutto si riconduce dunque ad un adattamento del protagonista alle condizioni dell'ambiente nel quale si ritrova, egli ritorna selvaggio per sopravvivere.

What do you think you'll read next?
Cosa pensi di leggere successivamente?

Non lo so ancora. Potrei continuare con i classici se trovassi qualcosa di Thomas C. Wolfe, perché dopo aver visto "genius" ne sono rimasta completamente affascinata e "Angelo, guarda il passato" oppure "Il Fiume e il Tempo" sono due libri che continuano a tornarmi in mente a causa degli estratti letti nel film. Se non fossero così difficili da trovare sarebbero già tra le mie mani.
Un'altra opzione sarebbe invece tornare al Fantasy, magari andando avanti con "Pandora" di Licia Troisi.

Cosa ne pensate?
Avete mai letto qualcosa di London?
Cos' avete appena finito di leggere?

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