W...W...W...Wednesdays #14
W...W...W...Wednesdays #14
Ciao a tutti lettori, eccomi qui per proporvi nuovamente questa rubrica. Pensavate che fosse scomparsa? Assolutamente no, Γ¨ solo mancata per qualche tempo (un bel po' in realtΓ ).
Quindi ecco che vi aggiorno con l'aiuto di questa rubrica ideata dal blog Should Be Reading, nella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:
Quindi ecco che vi aggiorno con l'aiuto di questa rubrica ideata dal blog Should Be Reading, nella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:
- What are you currently reading?
- What did you recently finish reading?
- What do you think you'll read next?
What are you currently reading?
"La Forma dell'Acqua" di Guillermo del Toro e Daniel Kraus: era ora che io leggessi questo romanzo pluri acclamato dal pubblico e dalla critica! Adesso potrΓ² farmene una mia opinione in merito.
Il tema principale sul quale si basa Γ¨ la diversitΓ , la paura di questa e i passaggi per arrivare ad accettarla tramite una storia d'amore particolarissima: quella tra una donna delle pulizie muta e un mostro marino, il cosiddetto Deus BrΓ’nqua.
Il mio problema principale per il momento Γ¨ la presenza di parti forti descritte in maniera abbastanza vivida, le quali mi fanno un certo effetto, tanto da soffrire proprio durante la lettura. Stanno aumentando drasticamente e di riflesso scende il mio apprezzamento per il romanzo.
"Le Diable s'habille en Prada" di Lauren Weisberger (ovvero Il Diavolo veste Prada): ho scovato questo libro nella libreria di testi in francese che abbiamo a casa. Non sapevo nemmeno che qualcuno l'avesse letto. Comunque ne ho sempre sentito parlare e mi sono incuriosita, tanto da volerlo leggere. Inoltre essendo in francese, mi alleno con questa lingua. In caso vi interessasse il livello di difficoltΓ , per il momento, mi sembra basso.
Sono solo al secondo capitolo, quindi non mi sono ancora fatta un'opinione precisa al riguardo, vi aggiornerΓ² in seguito.
" Divorare il Cielo" di Paolo Giordano: a quanto pare mi voglio male. Ma davvero tanto per costringermi a leggere questo volume. Ormai tutti saprete che ho letteralmente odiato "La Solitudine dei Numeri Primi", non mi Γ¨ piaciuto nulla, non salverei neppure un personaggio o una scena particolare. Quindi perchΓ© sto leggendo l'ultimo romanzo dell'autore?! Per dargli una seconda possibilitΓ , perchΓ© non voglio giudicarlo come uno scrittore che non mi piace per il solo fatto di aver letto la sua prima opera, magari Γ¨ migliorato.
INVECE NO, i temi ricorrenti sono sempre gli stessi, continuo a non sopportare lo stile di scrittura e i personaggi mi provocano disgusto.
Quasi sicuramente ne abbandonerΓ² la lettura.
"Robinson Crusoe" di Daniel Defoe: purtroppo devo ancora concludere le letture per scuola, ovvero questo romanzo in inglese. Dopo sarΓ² libera. Avevo giΓ provato a leggerlo anni fa in italiano, ma ne avevo poi interrotto la lettura, trovandolo troppo lento e noioso. Non ne sono particolarmente attirata, forse perchΓ© Γ¨ una lettura obbligatoria o forse per la mia prima esperienza non proprio positiva con la storia, perΓ² non posso farci nulla. Sono ancora all'inizio e non mi ci sto mettendo d'impegno, ma ne rendo conto. Non Γ¨ male al momento e lo stile non Γ¨ troppo difficile, Γ¨ piΓΉ alto dell'altro volume per le vacanze, ma nulla di assurdo.
Vi terrΓ² aggiornati sperando che mi venga voglia di leggerlo tutto d'un fiato.
"Il Trono di Spade: Il Regno dei Lupi - La Regina dei Draghi" di George R. R. Martin: ho ripreso in mano questo libro dopo mesi di pausa e sto ancora tentando di orientarmi di nuovo nella storia, la quale comunque continua a piacermi molto. Il mio parere riguardo ai personaggi, nel passaggio del primo al secondo volume, non sono cambiati, continuo a non sopportare Daenerys, con la quale Γ¨ stato odio dal primo istante ed Arya. Mi rendo conto che siano entrambe due ragazze forti, intraprendenti ed indipendenti, ma non apprezzo i loro comportamenti nella maggior parte dei casi, non riesco nemmeno a spiegarlo bene, le trovo irritanti, mi portano all'esasperazione.
"Eleanor Oliphant sta benissimo" di Gail Honeyman: ho appena iniziato questo libro, sono soltanto al sesto capitolo, quindi non ho ancora avuto modo di formulare un mio parere al riguardo. Per il momento so solo che la protagonista ha subito un qualche trauma che lei non vuole ricordare, nel quale hanno un ruolo fondamentale sua madre e un incendio. A causa di questo avvenimento lei adesso vive in una sorte di bozzolo sicuro, in solitudine, isolandosi e autoconvincendosi di stare bene. La storia Γ¨ narrata dal suo punto di vista ed Γ¨ molto strano vedere i piΓΉ minuscoli avvenimenti filtrati attraverso i suoi occhi, perchΓ© lei non vede la realtΓ come tutti gli altri, ha dei concetti molto diversi di ciΓ² che Γ¨ appropriato, di buone maniere, un rapporto conflittuale con i germi e molte difficoltΓ relazionali.
Non so altro, vi terrΓ² aggiornati.
Il tema principale sul quale si basa Γ¨ la diversitΓ , la paura di questa e i passaggi per arrivare ad accettarla tramite una storia d'amore particolarissima: quella tra una donna delle pulizie muta e un mostro marino, il cosiddetto Deus BrΓ’nqua.
Il mio problema principale per il momento Γ¨ la presenza di parti forti descritte in maniera abbastanza vivida, le quali mi fanno un certo effetto, tanto da soffrire proprio durante la lettura. Stanno aumentando drasticamente e di riflesso scende il mio apprezzamento per il romanzo.
"Le Diable s'habille en Prada" di Lauren Weisberger (ovvero Il Diavolo veste Prada): ho scovato questo libro nella libreria di testi in francese che abbiamo a casa. Non sapevo nemmeno che qualcuno l'avesse letto. Comunque ne ho sempre sentito parlare e mi sono incuriosita, tanto da volerlo leggere. Inoltre essendo in francese, mi alleno con questa lingua. In caso vi interessasse il livello di difficoltΓ , per il momento, mi sembra basso.
Sono solo al secondo capitolo, quindi non mi sono ancora fatta un'opinione precisa al riguardo, vi aggiornerΓ² in seguito.
" Divorare il Cielo" di Paolo Giordano: a quanto pare mi voglio male. Ma davvero tanto per costringermi a leggere questo volume. Ormai tutti saprete che ho letteralmente odiato "La Solitudine dei Numeri Primi", non mi Γ¨ piaciuto nulla, non salverei neppure un personaggio o una scena particolare. Quindi perchΓ© sto leggendo l'ultimo romanzo dell'autore?! Per dargli una seconda possibilitΓ , perchΓ© non voglio giudicarlo come uno scrittore che non mi piace per il solo fatto di aver letto la sua prima opera, magari Γ¨ migliorato.
INVECE NO, i temi ricorrenti sono sempre gli stessi, continuo a non sopportare lo stile di scrittura e i personaggi mi provocano disgusto.
Quasi sicuramente ne abbandonerΓ² la lettura.
"Robinson Crusoe" di Daniel Defoe: purtroppo devo ancora concludere le letture per scuola, ovvero questo romanzo in inglese. Dopo sarΓ² libera. Avevo giΓ provato a leggerlo anni fa in italiano, ma ne avevo poi interrotto la lettura, trovandolo troppo lento e noioso. Non ne sono particolarmente attirata, forse perchΓ© Γ¨ una lettura obbligatoria o forse per la mia prima esperienza non proprio positiva con la storia, perΓ² non posso farci nulla. Sono ancora all'inizio e non mi ci sto mettendo d'impegno, ma ne rendo conto. Non Γ¨ male al momento e lo stile non Γ¨ troppo difficile, Γ¨ piΓΉ alto dell'altro volume per le vacanze, ma nulla di assurdo.
Vi terrΓ² aggiornati sperando che mi venga voglia di leggerlo tutto d'un fiato.
"Il Trono di Spade: Il Regno dei Lupi - La Regina dei Draghi" di George R. R. Martin: ho ripreso in mano questo libro dopo mesi di pausa e sto ancora tentando di orientarmi di nuovo nella storia, la quale comunque continua a piacermi molto. Il mio parere riguardo ai personaggi, nel passaggio del primo al secondo volume, non sono cambiati, continuo a non sopportare Daenerys, con la quale Γ¨ stato odio dal primo istante ed Arya. Mi rendo conto che siano entrambe due ragazze forti, intraprendenti ed indipendenti, ma non apprezzo i loro comportamenti nella maggior parte dei casi, non riesco nemmeno a spiegarlo bene, le trovo irritanti, mi portano all'esasperazione.
"Eleanor Oliphant sta benissimo" di Gail Honeyman: ho appena iniziato questo libro, sono soltanto al sesto capitolo, quindi non ho ancora avuto modo di formulare un mio parere al riguardo. Per il momento so solo che la protagonista ha subito un qualche trauma che lei non vuole ricordare, nel quale hanno un ruolo fondamentale sua madre e un incendio. A causa di questo avvenimento lei adesso vive in una sorte di bozzolo sicuro, in solitudine, isolandosi e autoconvincendosi di stare bene. La storia Γ¨ narrata dal suo punto di vista ed Γ¨ molto strano vedere i piΓΉ minuscoli avvenimenti filtrati attraverso i suoi occhi, perchΓ© lei non vede la realtΓ come tutti gli altri, ha dei concetti molto diversi di ciΓ² che Γ¨ appropriato, di buone maniere, un rapporto conflittuale con i germi e molte difficoltΓ relazionali.
Non so altro, vi terrΓ² aggiornati.
What did you recently finish reading?
"La Mandragola" di NiccolΓ² Machiavelli: quest'opera mi Γ¨ piaciuta, l'ho trovata divertente, ben strutturata, ironica ed ho apprezzato anche lo stile di scrittura. Inoltre il ritmo narrativo Γ¨ molto veloce.
In realtΓ Γ¨ andata meglio di quanto mi aspettassi, perchΓ© durante la lettura continuavo a pensare tra me e me: "adesso crolla tutto, c'Γ¨ un imprevisto o comunque qualcuno che ostacola i personaggi e crolla tutto. Per forza.". Non vi dico cosa succede realmente, perΓ² fatto sta che Γ¨ andata in una direzione che non mi sarei aspettata.
"Gulliver's Travels" di Jonathan Swift: L'HO FINITO! Finalmente, ce l'ho fatta! Riuscite a crederci? PerchΓ© io sono ancora allibita. Dopo essermelo portata dietro per settimane e settimane arrivando al punto di non volerlo piΓΉ vedere sono riuscita a concluderlo grazie a tanta forza di volontΓ e un po' di pressione da parte della scuola.
La storia mi Γ¨ piaciuta, alcune riflessioni mi hanno colpita positivamente e lo stile di scrittura Γ¨ piacevole e scorrevole, sebbene ci siano alcuni termini che non conosco. Non riesco a decidere quale parte mi sia piaciuta di piΓΉ, perchΓ© ognuna ha alcune caratteristiche che ho adorato ed altre che mi hanno disgustata. Nel complesso Γ¨ stata una bella lettura, rovinata dalla mia poca voglia di leggere in inglese una lettura obbligatoria e di conseguenza dal tempo infinito impiegato per leggerlo. Giunta alla quarta ed ultima parte mi ero proprio stufata, ne avevo abbastanza di ritrovarmelo sempre davanti in attesa di essere letto. Speravo di riuscire a finirlo presto perchΓ© avevo solo voglia si scaraventarlo fuori dalla finestra perchΓ© la smettesse di lanciarmi occhiate accusatrici."Le Beatrici" di Stefano Benni: questa opera teatrale mi Γ¨ piaciuta molto, per i personaggi in particolare. Narra le storie di otto donne che raccontano allo spettato re i loro piΓΉ oscuri segreti, esponendosi completamente, a volte ridendoci sopra, alte venate di malinconia o ancora piene di tristezza. Personaggi che non potrebbero essere piΓΉ diversi sono legati da un'autoanalisi delle proprie azioni, dei propri pensieri. Ho un piccolo appunto sullo stile, ma se volete saperne di piΓΉ vi consiglio di leggere la recensione.
"Fame. Storia di un Corpo" di Roxane Gay: ah, quest libro... non so come esprimermi in merito. à difficilissimo valutare la narrazione di un'esperienza così personale e così terribile. In questo saggio autobiografico l'autrice racconta i problemi con il suo corpo grasso, i motivi che l'hanno portata a plasmarlo in questo modo, le ansie, i traumi, i soprusi e gli insulti ad esso collegati. Non è un semplice libro che parla di bulimia, il tema non è questo, ma il rapporto con un corpo che non si sente più essere il proprio e una consapevolezza eccessiva della sua mole quando si è in pubblico. Una narrazione che porta a riflettere su dettagli che non avevamo nemmeno considerato. Arriverà una recensione in cui tenerò di mettere ordine nei miei pensieri.
What do you think you'll read next?
?
Per la prima volta non ne ho proprio idea. Sebbene io non mi attenga mai ai libri che vi presento per questa domanda, comunque riesco sempre a farmene venire in mente uno che non vedo l'ora di leggere, ma al momento proprio no. Sono ancora in un periodo nel quale mi sembra che nulla mi attiri, inizio un sacco di libri senza finirne neppure uno, nessuna storia mi convince oppure inizialmente funziona, ma poi mi stanco. Non so più che fare, sembra una sorta di anticipazione del blocco del lettore, anche se spero vivamente che non sia così. Avete qualche consiglio per un libro particolarmente coinvolgente che mi faccia uscire da questo ciclo vizioso?
Martha
Cosa state leggendo al momento? Abbiamo dei libri in comune? Lasciatemi pure il vostro WWW qui sotto, sono curiosa!
La forma dell'acqua l'ho visto in film e basta! MI Γ¨ piaciuto parecchio
RispondiEliminaCiao Autumn,
Eliminasono felice che ti sia piaciuto! Me ne hanno parlato bene, ma il libro... non so, pensavo che mi avrebbe coinvolta maggiormente. Γ molto particolare e sto facendo un po' fatica ad affezionarmi ai personaggi.
Ciao Martha!
RispondiEliminaIo Eleanor Oliphant sta benissimo l'ho amata!
Ti ho nominato qui, se ti va tu partecipare! :) https://lalocandadellestorieerranti.blogspot.com/2018/11/book-tag-my-world-award-2018.html?m=1
Ciao Midori,
Eliminane sono davvero felice. Io non so ancora bene, sicuramente Γ¨ un libro nuovo e particolare, ma devo vedere come prosegue.
Ok, ci siamo giΓ chiariti per quanto riguarda il tag. Mi dispiace.
Ciao ^^
RispondiEliminaDato che è un periodo un po' di "magra letteraria", diciamo così, per me (poco tempo a disposizione e una serie di letture sbagliate), sto gironzolando nella blogsphera in cerca di idee di lettura e ho trovato il tuo blog: mi piace, davvero complimenti.
E' da un po' che vorrei leggere "Eleonore Oliphant sta benissimo", ma non mi sono mai decisa a prenderlo: aspetterΓ² di sentire cosa tu ne pensi. Attualmente sto leggendo "Flatlandia" di Edwin A. Abbot: non so se lo hai giΓ letto, ma Γ¨ una genialata!
Ciao, alla prossima ^.^
Ciao Elvira,
EliminaMi dispiace che tu sia in un brutto periodo dal punto di vista delle letture.
Grazie mille, non felice che ti piaccia.
Io te lo consiglierei, pur non avendolo ancora terminato. Vedere la realtΓ attraverso gli occhi di Eleanor Γ¨ un'esperienza affascinante, a volte dolorosa e alter volte persino ridicola. Γ una protagonista innovativa. Per il resto la storia narrata si incentra apounto su di lei, sospesa tra un trauma passato e il regime abitudinario del presente.
Per il tuo consiglio mi trovi proprio impreparata. Vado ad informarmi.
La forma dell'acqua ho visto soltanto il film ma non mi è piaciuto granchè. Scontato e inquietante sotto diversi aspetti (non nel vero senso della parola ma piuttosto cupo, e altro)... Magari il libro è più bello anche ma non ho intenzione di leggerlo.
RispondiEliminaPer Eleanor Oliphant l'ho messo fra i miei preferiti del 2018. Una delle migliori letture che ho fatto.
Ciao Sara,
Eliminascusa la risposta tardiva.
Mi dispiace che non ti sia piaciuto, io ne ho sentito solo commenti entusiastici, per questo volevo provare, cominciando dal libro.
Wow questo mi fa venire voglia di riprenderlo in mano!π