W... W... W... Wednesdays #31

W... W... W... Wednesdays #31

Ciao a tutti lettori,

scusatemi per l'assenza prolungata, sono esattamente tredici giorni che non scrivo nulla sul blog, lo so.

Ma non preoccupatevi, va tutto bene. Non ho intenzione di prendermi una pausa né mi sono stufata di pubblicare articoli. Anzi, sono molto felice e il blog continua ad essere una delle mie passioni.

Semplicemente ho messo in scena lo spettacolo sul quale sto lavorando da un anno con la Compagnia Teatrale Autogestita della mia scuola. Vi darò tutti i dettagli nel riepilogo del mese, ma vi basti sapere che è andato molto bene e che non sono mai stata così felice.

Il "rientro" a scuola è stato un po' difficile e faccia ancora fatica a riabituarmi all'ansia da scuola, ci sono cose che mi danno molto fastidio, eppure non ci sto dando così tanto peso.

Ma ora torniamo come sempre ai libri con la rubrica ideata dal blog Should Be Reading, nella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:

• What are you currently reading?
• What did you recently finish reading?
• What do you  think you'll read next?

What are you currently reading?

"The Game" di Alessandro Baricco: questa dev'essere a prima volta dall'apertura del blog in cui rispetto la lettura del libro che mi ero prefissata nel post precedente. In genere sono idee molto vaghe di libri che leggerò in un futuro più o meno prossimo, ma in questo caso ci ho proprio azzeccato.  

Si tratta di un saggio sulla rivoluzione tecnologica e per ora mi sta risultando particolarmente difficile, sia per il genere sia per lo stile di scrittura. Come sapete lo stile di Baricco è particolare, a me piace tantissimo, ma quando si cimenta in riflessioni di questo genere devo stare attentissima per non perdere il filo e dover rileggere daccapo la stessa pagina. Ho poi scoperto che è collegato a "I Barbari", altro saggio in questo caso sulla mutazione, che io però non ho ancora letto, quindi ho paura di perdere dei passaggi essenziali perché non ho le basi date dal volume precedente. Tuttavia mi sta piacendo, lo trovo molto interessante.

What did you recently finish reading?

"L'Oceano in Fondo al Sentiero" di Neil Gaiman: fantastico. Se siete dei fan di Gaiman leggetelo, vi prego. L'ho trovato estremamente coinvolgente, come se mi stesse trasportando in un sogno perfettamente logico, per quanto possano essere logici degli avvenimenti fantastici. Ho visto il mondo filtrato attraverso gli occhi di un bambino, ho provato la sua paura, la sua angoscia e la frustrazione dovuta all'incomprensione degli adulti. Gli adulti in questo volume sono visti un un modo agghiacciante e al contempo tenero, sembra che io mi stia contraddicendo, ma capirete meglio nella recensione, in pratica ci sono dei momenti in cui si di essi vengono riflessi tutti i timori dei bambini e altri in cui li si vede come degli idoli.

Meglio che io mi fermi qui, sennò rischio di spoilerarvi tutta la recensione che sto preparando.

"Novecento" di Alessandro Baricco: ve l'ho detto che sono fissata con quest'autore, dovrebbe essere chiaro a tutti ormai. In questo monologo ho trovato il solito Baricco, che ha prodotto in me il solito coinvolgimento per la storia. Eppure differisce in una cosa, non vi è la solita scena d'intimità che è presente in ogni sua opera, sono stata molto felice di questa assenza, perché in genere la trovo assolutamente inutile.

What do you think you'll read next?

"Flatlandia" di Edwin A. Abbott: suppongo di proseguire nella lettura di questo strano libro. Non è propriamente il mio genere e ci sono interi paragrafi che mi risultano estremamente noiosi, alternati ad altri che sono abbastanza interessanti. Insomma, se la noia non mi assale ferocemente prima della fine del volume, dovrei riuscire a finirlo e magari potrei scoprire che bastava andare un po' più avanti per trovare una svolta estremamente coinvolgente.

E Voi? Come stanno andando le vostre letture? Avete lettu alcuni di questi libri?