Letture Obbligatorie Estive: "Nineteen Eighty-Four" di George Orwell

Letture Obbligatorie Estive
"Nineteen Eighty-Four" 
di George Orwell

Ciao a tutti lettori,
eccomi con un aggiornamento sulle letture per Inglese.
Ho terminato "Nineteen Eighty-Four", libro che mi portavo dietro da luglio e mi Γ¨ piaciuto.
Ma andiamo ad analizzarlo.

Anno di pubblicazione: 2018 (prima edizione: 1949)
Titolo: Nineteen Eighty-Four
Autore: George Orwell
Editore: Penguin English Library
Genere: Distopico
Prezzo: 9,49€
Pagine: 300
Tempo di lettura: un mese, circa, se non di piΓΉ

Trama
Winston Smith works for the Ministry of Truth in London, chief city of Airstrip One. Big Brother stares out from every poster and the Thought Police uncover each act of betrayal. When Winston finds love with Julia, he discovers that life does not have to be dull and deadening and awakens to new possibilities. Despite the police helicopters that hover and circle overhead, Winston and Julia begin to question the Party. Yet Big Brother will not tolerate dissent.

Winston Smith lavora per il Ministero della VeritΓ  a Londra, cittΓ  capitale di Airstrip One. Il Grande Fratello osserva da ogni poster e la Polizia del Pensiero scopre ogni atto di tradimento. Quando Winston trova l'amore con Julia, scopre che la vita non dev'essere 
noiosa ed anestetizzante e si apre a delle nuove possibilitΓ . Nonostante gli elicotteri della polizia che solcano il cielo sovrastante, Winston e Julia iniziano a mettere in discussione il Partito. ma il Grande Fratello non tollererΓ  il dissenso.

Let's think about this

Non credo che questa sarΓ  una vera e propria recensione. Sapete quanto io sia intimorita dai classici e non mi senta all'altezza di recensirli. Ho sempre paura di non cogliere tutti i rimandi, i simbolismi, le metafore o ancora temi che sono cosΓ¬ evidenti, ma che io non ho proprio notato. Insomma, non vorrei mettermi in ridicolo da sola.
Quindi metterΓ² in evidenza soltanto alcuni aspetti di questo libro, se poi si trasformerΓ  in una recensione... sarΓ  stato il mio istinto da blogger che avrΓ  preso il sopravvento.

Scrivendo mi sono accorta di come io abbia iniziato ad andare troppo nel dettaglio, inizialmente pensavo di dividere il post in due con una sezione per gli spoilers sotto, ma mi Γ¨ venuto naturale unirle. Quindi vi avviso:


ATTENZIONE
Sono presenti spoilers molto importanti.
Pertanto se non avete letto il libro, si consiglia di non proseguire nella lettura.

Partiamo da Winston. Ho apprezzato il suo personaggio per buona parte del libro, ogni tanto faceva anche lui delle cose stupide, perΓ² erano sopportabili.
Winston Γ¨ un uomo che non vuole arrendersi alla versione della realtΓ  che gli viene propinata dal Partito, sa che questo modifica il passato e il presente a proprio piacimento, ma lui si ricorda com'erano alcune cose prima di questi cambiamenti. Eppure sembra essere l'unico, tutti gli altri sono diventati delle marionette che credono ciecamente a qualsiasi falsa notizia fatta circolare dal Grande Fratello.
Lavorando nel Ministero della VeritΓ , Winston ha a che fare con le modifiche di giornali, libri, interviste e documenti e mantiene nella sua memoria questi cambiamenti, questi falsi sostituiti, quando invece tutti gli altri sembrano subito dimenticarsene.
Il nostro protagonista si sente solo nella sua visione veritiera del mondo, ma non sa come opporsi al sistema. Inizia a scrivere un diario, cosa giΓ  di per sΓ© punibile, e in questo riporta tutti i suoi dubbi, racconta alcuni episodi della sua vita e trascrive le sue scoperte.
Tutti i momenti di riflessione di Winston mi sono piaciuti moltissimo, la sua analisi del Partito e del passato ha dipinto un quadro mostruoso, dal quale sembra non esservi scampo.

How could you make appeal to the future when not a trace of you, not even an anonymous word scribbled on a piece of paper, could physically survive?


Come potevi fare appello al futuro quando non una traccia di te, nemmeno una parola anonima scribacchiata su un pezzo di carata, poteva fisicamente sopravvivere?

Egli crede di essere in grado di mantenere per sΓ© questa sua insubordinazione, basta che non la mostri tramite alcuna espressione facciale, alcun gesto, alcuna frase, deve restare impassibile e fingere. Ma se si Γ¨ costantemente osservati da piccole telecamere, i teleschermi, come si puΓ² non lasciarsi sfuggire niente?

To keep your face expressionless was not difficult, and even your breathing could be controlled, with an effort: but you could not control the beating of your heart, and the telescreen was quite delicate enough to pick it up.


Mantenere il proprio volto inespressivo non era difficile, e anche il respiro poteva essere tenuto sotto controllo, con uno sforzo: ma non si poteva controllare il battito del proprio cuore, e il teleschermo era abbastanza sensibile da coglierlo.

Le sue riflessioni sul futuro, su un futuro migliore per il quale lui stesso stava lavorando mi ha riempita di speranza e intristita al contempo, perchΓ© questo pensiero Γ¨ subito seguito dalla constatazione di non avere alcun controllo su quello che accadrΓ  in seguito.

How could you communicate with the future? It was of its nature impossible. Either the future would resemble the present, in which case it would not listen to him: or it would be different from it, and his predicament would be meaningless.


Come potevi comunicare con il futuro? Era di per sΓ© impossibile. O il futuro sarebbe stato simile al presente, nel qual caso non l'avrebbe ascoltato: o sarebbe stato diverso da esso, e la sua situazione difficile sarebbe stata insignificante.

Winston commette della stupidaggini, come avevo detto. Prima fra tutti quella di affittare la camera sopra al negozio di .... . Ma la peggiore di tutte è quella di andare da O'Brien e presentarsi come nemici del regime, affidandosi completamente a lui, uno sconosciuto. È stata una della azioni più ingenue che lui abbia mai compiuto. Mi rendo conto che sia difficile dover sempre dubitare di tutti perché chiunque potrebbe consegnarti come oppositore, ma fidarsi di un membro del Partito solo perché gli ha lanciato un occhiata particolare e perché ha sentito la sua voce in sogno mi sembra molto eccessivo.

Ma parliamo di Julia. Quanto l'ho odiata. È soltanto un'egoista, dedita al perseguimento del suo piacere personale e nient'altro. È innamorata di Winston e appena ho letto il biglietto che gli aveva passato mi sono arrabbiata a morte, non so nemmeno bene il perchΓ©. Eppure tra tutte le cose che poteva scrivere, tentando di trovare un alleato, ha deciso di confessare i propri sentimenti, l'ho trovata una cosa insulsa. 
Oltre a ciΓ², non si erano mai parlati, si saranno incrociati qualche volta per i corridoi, ma neanche quello perchΓ© lavorano in due sezioni diverse del Ministero della VeritΓ , adesso mi deve spiegare come ha fatto ad innamorarsi di Winston vedendolo una cosa come due volte in tutta la sua vita, senza aver  avuto alcuna interazione con lui. 
Quando poi riesce ad ottenere ciΓ² che vuole, quindi l'amore di Winston, non a piΓΉ bisogno di altro, le basta infrangere la legge stando assieme a lui. Ma Winston prova piΓΉ volte a farla capire quanto corrotto sia il Governo, quante falsitΓ  stia divulgando, lei non collabora mai, o si annoia talmente tanto da addormentarsi o liquida il discorso dicendo che non le interessa. A suo parere l'unico modo per opporsi al regime Γ¨ tramite dei piccoli atti personali di subordinazione, nel suo caso, lei commette adulterio.
Per il resto si dimostra sicuramente piΓΉ brava di Winston nel mantenere un'ottima facciata, Γ¨ sempre presente a qualsiasi evento importante, fa parte della AntiSex League (suppongo che in Italiano sia tradotta con Lega Anti Sesso) , insomma si fa sempre vedere in pubblico come una cittadina modello.

He wondered vaguely how many others like her there might be in the younger generation - people who had grown up in the world of the Revolution, knowing nothing else, accepting the Party as something unalterable, like the sky, not rebelling its authority but simply evading it [...].


Si chiese vagamente quanti altri come lei ci fossero nella nuova generazione - persone che erano cresciuto nel monde della Rivoluzione, conoscendo nient'altro, accettando il Partito come qualcosa di inalterabile, come il cielo, non ribellandosi alla sua autoritΓ  ma semplicemente evadendola [...]. 

E O'Brien? parliamo anche di lui. Questo essere schifoso. È malato, ha sicuramente dei problemi psicologici, come tutti gli altri membri interni del Partito. La loro idea è di controllare il pensiero dei cittadini, i quali devono pensare ciò che pensa il Partito, per questo prima di uccidere un traditore lo sottopongono a delle atroci torture per inculcare nella sua mente i loro valori. Ogni volta che O'Brien apriva bocca mi sembrava di sentir parlare un fanatico, un membro di un organizzazione religiosa, perché quello del Grande Fratello può proprio definirsi un culto, che esponeva la sua idea di mondo in uno stato di alterazione perenne.
Come possa la stessa persona risultare anche conciliante, un confidente, un amico a cui esporre tutti i propri dubbi, mi risulta incomprensibile. Anche quando Γ¨ lui stesso ad infliggere dolore a Winston, quest'ultimo lo ammira, vede in lui una figura di sotegno, prova affetto per lui. Questa cosa mi ha disgustata profondamente.

E arriviamo al mio dubbio, quello che non mi abbandona più da quando ho letto questo libro quello che mi gira e rigira nella testa senza mai ottenere risposta. Quando Winston viene incarcerato, ad un certo punto nella sua cella appare O'Brien, il quale è venuto a prenderlo, eppure il protagonista non comprende ancora il suo ruolo in tutto questo ed è sorpreso di vedere come sia stato catturato anche lui. Ecco, lì O'Brien fa un commento che lascia intendere come Winston sapesse fin dall'inizio che O'Brien facesse parte del Ministero dell'Amore nel ruolo di carnefice, come se avesse sempre saputo che era un nemico, un membro fervente del Partito. E Winston realizza che sì, l'aveva sempre saputo.
Allora io mi chiedo, se nel suo intimo Winston ha sempre saputo che si stava mettendo nelle mani del nemico, perchΓ© l'ha fatto? Per quale insulsa logica? Cosa mai puΓ² averlo spinto a consegnarsi? Ho formulato la mia personale teoria in merito. 
Winston si sentiva in colpa per ciΓ² che stava facendo, per la sua insubordinazione, per il suo desiderio di ricordare, ma contemporaneamente era fiero di ciΓ² che stava facendo, ne era orgoglioso. Questo suo ultimo sentimento, lo porta a voler condividere con gli altri il suo trionfo, mettendo in mano a loro l'arma con la quale ucciderlo. Questo mi deriva da "Il Gatto Nero" di Edgar Allan Poe, in cui il protagonista dopo aver ucciso la moglie e  averla murata, dΓ  alla polizia un indizio che consente loro di ritrovarla. Vi Γ¨ un meccanismo della mente che porta voler essere scoperti, Poe se ne intendeva di psicologia e l'aveva inserito in questo racconto. Pertanto io ritengo che la stessa cosa sia accaduta in "1984".
Oppure vi sarebbe un'ipotesi alternativa, O'Brien sorvegliava Winston da sette anni, introducendosi nei suo sogni, nella sua mente, influenzandolo seppure a distanza. Lo stesso tipo di influenza potrebbe essere stata applicata per condurre Winston a rivelarsi spontaneamente.

Alone - free - the human being is always defeated. It must be so, because every human being is doomed to die, which is the greatest of all failures. But if he can make complete, utter submission, if he can escape from his identity, if he can merge himself in the Party so that he is the Party, then he is all-powerful and immortal.


Solo - libero - l'essere umano è sempre sconfitto. Dev'essere così, perché ogni essere umano è condannato alla morte, che è la sconfitta più grande. Ma se egli riesce a sottomettersi completamente, totalmente, se riesce ad evadere dalla propria identità, se riesce ad immergere se stesso nel Partito di modo da essere il Partito, allora egli diviene onnipotente ed immortale.

Ho poi una mia teoria sul Grande Fratello. C'Γ¨ stato un momento durante la lettura, nel quale ho iniziato ad avere la certezza che non esistesse. E ne sono ancora convinta. Ci sono i poster con il suo volto sparsi per tutta la cittΓ , ma io non l'ho mai visto. O'Brien rimane sempre molto vago sul suo idolo, dicendo che rappresenta il governo. Frase alquanto insidiosa, perchΓ© potrebbe essere intesa come "Γ¨ il capo del governo e quindi lo rappresenta" oppure, il modo in cui la interpreto io, "Γ¨ un simbolo, una figura umana che racchiude in sΓ© tutti i valori del governo". Vi Γ¨ un'affermazione che mi convince ancora di piΓΉ di questo e se la trovassi potrei citarvela testualmente, ma il senso Γ¨ che i cittadini sono piΓΉ portati a fidarsi di un essere umano che di un'organizzazione politica.

Si riflette poi molto sul passato, su come il Partito riesca ad alterarlo. Tramite il doublethink (non ho idea di come sia stato tradotto nella versione italiana, forse doppio-pensiero?) ogni persona si impone di credere a ciΓ² che dice il governo, eliminando consapevolmente dalla mente qualsiasi pensiero che vi si opponga. Persino gli impiegati al Ministero della VeritΓ  che cambiano gli articoli di giornale fanno in modo di dimenticarsi subito del cambiamento che Γ¨ avvenuto, credendo fermamente nel fatto che le cose siano sempre state cosΓ¬. In questo modo il passato Γ¨ nelle mani del Partito, che  si crea la propria versione degli eventi e la impone ai cittadini, nessun'altra versione Γ¨ in grado di sopravvivere perchΓ© tutti i mezzi tramite i quali la si poteva testimoniare sono stati alterati, giornali, interviste, fotografie, tutto. L'unica fonte di informazioni veritiera rimane la memoria, subito messa a tacere da un corretto esercizio di doublethink.

Everything faded into mist. The past was erased, the erasure was forgotten, the lie became truth.


Tutto sbiadiva nella nebbia. Il passato era cancellato, la cancellatura era dimenticata, la bugia diveniva realtΓ .


La stanza 101. È presente per tutto il romanzo, senza mai apparire, se non verso la fine.
Eppure viene sempre citata. Inizialmente indirettamente, come "il luogo in cui non c'Γ¨ oscuritΓ ", anche se Winston non puΓ² sapere che si tratti di quella stanza e poi direttamente, "la stanza 101" nel Ministero dell'Amore, quando vi conducono dei criminali.
Quando Winston chiede spiegazioni, gli viene risposto che tutti sanno che cosa sia, ma com'è possibile? nel senso che istintivamente si prova della repulsione e della paura al solo sentirne il nome? Ma questo non significa sapere di cosa si tratta, soltanto avere dei presentimenti sul fatto che lì dentro accada qualcosa di terribile.
Avendo così tanti indizi su questo luogo, sono rimasta un po' delusa. Mi aspettavo una stanza bianca, di un bianco accecante, senza mobilia, solo una sedia e una lampada, anch'esse bianche, al centro. Una sala in cui far confessare i criminali. Anche se non avrebbe avuto senso, perché ormai avevano già confessato tutto, persino quello che non avevano fatto. Insomma, in realtà si tratta di una sala delle torture, ma non torture normali. Si pone il criminale davanti alla sua paura più profonda, senza dargli alcuna via di scampo.
Per Winston si tratta dei ratti, non citerΓ² esattamente cosa hanno intenzione di fargli, perchΓ© mi fa ribrezzo, ma lui ne Γ¨ talmente terrorizzato da abbandonare anche l'ultima traccia di umanitΓ  che gli era rimasta, la sua fedeltΓ  a Julia. L'aveva tradita in tutti i modi, confessando dei loro incontri, raccontando tutto ciΓ² che sapeva su di lei, ma non era mai venuto meno alla sua promessa nel suo cuore, le voleva ancora bene. Eppure adesso la pone tra lui e i ratti, chiedendo che prendano lei al posto suo.
E forse la stanza 101 serve a questo, a disintegrare tutti i legami, l'unico dev'essere quello con Big Brother.

Parliamo un attimo del newspeak (lingua nuova?). L'inglese viene visto come una lingua antiquata, la si vuole evolvere e questo Γ¨ il compito di un reparto del Ministero della VeritΓ  che aggiorna continuamente il dizionario di newspeak. Questa nuova lingua che sembra promuovere dei progressi inimmaginabili, opera invece al contrario. Si punta a togliere sempre piΓΉ parole, vengono eliminati i contrari, quindi se si vuole dire "salato", si utilizzerΓ  "non dolce", molti verbi ritenuti inutili perchΓ© sono visti come troppe sfumature di una stessa azione e via dicendo. Questo porta ad un impoverimento della lingua che sembra esaltare i membri del Partito che stanno lavorando al progetto. Ed Γ¨ proprio uno di loro a spigarci l'intento ultimo, arrivare a limitare talmente tanto il vocabolario da non avere piΓΉ parole per commettere il thoughtcrime, abolendolo definitivamente.
È spaventoso, nella loro ignoranza i cittadini pensano che il Partito possa controllarli soltanto trmite i teleschermi o altri cittadini che li denunciano per fedeltà al Partito. Si sentono controllati soltanto in facciata e per quello che dicono, ma non credono realmente che ci si possa infiltrare nei loro pensieri. L'utilizzo di questo nuovo idioma è il primo passo verso questa forma di sorveglianza del pensiero e dovrebbe dare il via ad un ragionamento: se il Partito ci limita il linguaggio, limitando così i nostri pensieri, quanto in là riesce a spingersi? Noi lo scopriamo soltanto all'interno del Ministero dell'Amore e la risposta è completamente. Operano un vero e proprio lavaggio del cervello.

For the first time he perceived that if you want to keep a secret you must also hide it from yourself. You must know all the while that it is there, but until it is needed you must never let it emerge into your consciousness in any shape that could be given a name.


Per la prima volta percepΓ¬ che se si vuole custodire un segreto lo si deve nascondere anche da se stessi. Si deve sapere per tutto il tempo che si trova lΓ¬, ma fino a che non Γ¨ necessario non lo si deve mai far emergere nella coscienza in alcuna forma alla quale possa essere dato un nome.

Riflettendo infine sul finale, posso dire che mi ha riempita di una tristezza immensa.
Certo, avevo capito i passaggi per modificare il pensiero di Winston e ci sarei dovuta arrivare al fatto che l'ultimo passo, amare il Grande Fratello, gli mancava e sarebbe presto arrivato. ma ho passato tutta la terza parte del libro a pensare che non si sarebbe sottomesso, mi sono spaventata, sono rimasta delusa, l'ho incitato ad opporsi e ho gioito per ogni suo minimo gesto di libertΓ . Il fatto che lui non fosse giunto all'ultimo step mi dava speranza, credevo in lui e nella sua forza. Quando poi ho letto le ultime righe sono crollata. Ho avuto la consapevolezza che non potesse finire in altro modo, che il Partito fosse troppo forte e che davvero nessuno potesse opporsi, che Winston fosse solo uno fra i tanti che  ci avevano provato e avevano fallito. Ho realizzato quanto fosse invincibile il Partito. Pensiero al quale mi ero opposta per tutto il resto della lettura.

Questo libro mi Γ¨ piaciuto, l'avrete capito. ho perΓ² trovato alcune parti migliori di altre. Il libro Γ¨ diviso in tre e la seconda di queste sezioni mi ha fatto saltare i nervi. sarΓ  perchΓ© Γ¨ tutta incentrata su Julia e la sua storia d'amore con Winston, perΓ² oltre a questo, ho odiato l'inserimento delle pagine del libro di Goldstein, le ho trovate estremamente noiose. Non sopporto quando all'inteno di un libro si inseriscono paragrafi o intere pagine di un'altra opera, per quanto la seconda possa essere parte della storia e inesistente all'esterno di quel mondo. Esistono innumerevoli altri modi per spiegare le stesse identiche cose, il piΓΉ banale Γ¨ far leggere le pagine a Winston, che poi riassume le parti piΓΉ interessanti condendole di riflessioni personali. Un altro potrebbe essere spezzettarle nel corso della storia e riportarcele sempre tramite il protagonista. 

La mia parte preferita Γ¨ stata la prima, perchΓ© mi sono interessata moltissimo alle riflessioni del singolo individuo su un sistema che non riesce a comprendere appieno.
E la terza parte si Γ¨ risollevata rispetto alla seconda, ma non mi Γ¨ risultata coinvolgente come la prima. Era come se le soluzioni ci fossero presentate tutte assieme, tramite un lunghissimo monologo di O'Brien. e per quanto questo ci abbia lasciato intendere il suo livello di fanatismo, dopo un po' diventava pesante. Se ci fosse stato un dialogo equilibrato forse sarebbe stato meglio. E con equilibrato intendo che non puΓ² esserci metΓ  pagina per uno e due righe per l'altro. Ovvio che Winston si trovava in una situazione di inferioritΓ , era torturato, picchiato, influenzato, dico solo che avrei preferito piΓΉ parti in cui si chiedeva a lui come pensava che stessero le cose per poi presentargli la situazione reale. E ce ne sono, ma davvero poche. Per questo dico che sembra piΓΉ un monologo, ci sono delle lunghissime tirate di O'Brien sulla forza del Partito, i loro valori, la loro dominazione del mondo.

Quindi lo consiglio a chiunque stia cercando un buon distopico. A tutte le persone che vogliono scoprire le basi di questo genere. A chiunque volesse essere assorbito nel mondo di Orwell e sconvolto dalla sua societΓ  ipotetica. Ve lo consiglio anche in Inglese, non Γ¨ difficile, anzi, Γ¨ perfettamente accessibile a chiunque abbia studiato questa lingua a scuola o la stia studiando.


E dato che questo post sembra esserci trasformato in una recensione...

Voto: 4 stelle


🌟🌟🌟🌟
Scintillante

Voi l'avete letto?
Cosa ne pensate?
Martha







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