Book Tag #8: Rainy Day Book Tag

Rainy Day Book Tag

Ciao a tutti lettori, 
il primo giorno d'autunno non è iniziato così bene. Pioggia a catinelle e freddo.
Queste condizioni atmosferiche fanno proprio a pugni con la mia salute, infatti ho iniziato con un bel mal di gola che può essere o l'indicatore di una malattia in arrivo oppure uno dei miei soliti mal di gola che ci metteranno un bel po' a passare definitivamente. Ad ogni modo non mi sento molto bene.
Ma quale giornata migliore per presentarvi questo Book Tag?
L'unico lato positivo della pioggia è che me ne starò chiusa in casa a leggere, dopo aver terminata i compiti.
E voi, invece, come state celebrando l'inizio dell'autunno?

Dove ti piace leggere quando piove?

A letto oppure sul divano, con una coperta e una tazza di tè con miele e zucchero ascoltando il rumore delle gocce di pioggia sui vetri delle finestre.

Miglior libro da leggere in una giornata di pioggia

Sicuramente un romanzo molto lungo e coinvolgente. Inoltre dovrebbe essere un Fantasy. Il libro che presenta tutte queste caratteristiche è sicuramente... "Il Trono di Spade. Il Grande Inverno". Con le sue ambientazioni medievali, tutti gli intrighi e gli inganni di corte, avventure pericolose e magia è perfetto per restare incollati alle pagine e completamente isolati dal mondo esterno.

Libro con la pioggia (nella storia o in copertina)

Non mi viene in mente nulla, proprio nulla. Con la pioggia in copertina assolutamente no, non ne ho letto nessuno. Con la pioggia all'interno della storia, invece, direi una scena di "L'Incubo id Hill House" di Shirley Jackson, che ho attualmente in lettura:

Eleanor si svegliò e trovò la camera azzurra grigia e incolore nella pioggia mattutina. 
[...]
Era chiaro che sarebbe piovuto tutto il giorno, ma era una pioggia estiva, che ravvivava il verde dell'erba e degli alberi, addolcendo e purificando l'aria. È incantevole, pensò Eleanor, meravigliandosi di se stessa; si chiese se fosse la prima a trovare incantevole Hill House e poi pensò, raggelata: O forse la pensano tutti così, la prima mattina?

Libro che ti ha fatto piangere

È rarissimo che io pianga durante la lettura di un libro, non so bene per quale motivo, ma anche se sono tristissima non piango. Eppure da "Io Prima di Te" è accaduto. Non sopportavo quello che stava succedendo, tanto da non riuscire quasi più a leggere per le lacrime che mi annebbiavano la vista. Per chi l'ha letto sa di cosa sto parlando e capirà che il mio pianto è scoppiato verso la fine. Ho adorato questo romanzo e me lo ricorderò sempre come uno di quelli che mi ha spezzato il cuore.

Peggior libro

Non ce n'è solo uno, i libri peggiori, esattamente come i migliori, sono molti e aumentano sempre di più. Pensandoci però ci sarebbero due romanzi di cui non vi ho mai parlato, ma sui quali vorrei spendere due parole: "Io Sono Zero" di Luigi Ballerini e "Cercando Alaska" di John Green.  Il primo ha preso una piega completamente diversa dalle mie aspettative, deludendomi completamente, inoltre non ho per nulla apprezzato lo stile di scrittura dell'autore. Per quanto riguarda il secondo romanzo la questione è semplice: io e John Green non andiamo d'accordo, non riesco a connettere con il suo stile. Ho letto quasi tutti i suoi libri rimanendo sempre con un senso di insoddisfazione alla fine e chiedendomi perché li avessi letti. L'unico che ho apprezzato è "Colpa delle Stelle", ma è la cosiddetta eccezione alla regola. Non mi piacciono per nulla i personaggi, che trovo o troppo volgari o troppo sicuri di sé, a volte anche entrambe le cose, non mi piace mai il modo nel quale presenta il periodo dell'adolescenza, poiché trovo che la sua idea sia estrema e molto negativa, è come mettere assieme tutte le azioni sbagliate, tutti i comportamenti irrazionali e tutti i drammi in un'unica volta. Questo volume in particolare mi ha lasciata con un senso di disgusto. Alaska è un personaggio pessimo, al quale non mi sono affezionata per nulla, anzi, volevo solo che lasciasse in pace gli altri e Finn è sullo stesso livello. Io sono molto sensibile alla volgarità nei libri e anche alle scene descritte in modo crudo, perché mi colpiscono particolarmente e questo libro ne è pieno. Scene volgari descritte in modo crudo e con particolari grotteschi.

Bevanda preferita per una giornata di pioggia

C'è da chiederlo? Il tè, ovviamente. Una bella tazza di tè caldo molto dolce (e al momento anche col miele) è perfetta in una giornata di pioggia. Il tipo di tè varia in base al mio umore del giorno, ma alcuni dei miei preferiti sono Earl Grey, English Breakfast Tea, tè agli agrumi, tè alla menta, tè verde arancia e zenzero, tè nero limone e zenzero, English Garden Tea (ovvero un tè alla fragola, vaniglia e fiori primaverili profumatissimo) e ultimo, ma non ultimo il tè bianco.

Cosa ne pensate?

Come trascorrete le giornate di pioggia?

E cosa leggete in questi casi?

Martha