Le Recensioni Negative, parliamone

Le Recensioni Negative, parliamone


Ciao a tutti lettori,
ultimamente ho visto spesso post di discussione in cui il blogger spiegava perchΓ© pubblicasse soltanto recensioni con valutazioni da 3 stelle in su. Leggendone alcuni spezzoni qua a lΓ  e addirittura alcuni post interi, ho sentito il bisogno di condividere con voi cosa ne pensavo io.
Ho l'opinione opposta e volevo parlarvene. Con questo, ovviamente, non voglio dire che le loro argomentazioni non abbiano senso, assolutamente, ognuno ha la propria opinione ed è proprio questo il bello, così se ne può discutere tutti assieme. Se tutti la pensassimo allo stesso modo il mondo sarebbe un posto noioso e anche molto inquietante devo dire (sapete, la lettura di Brave New World fa quest'effetto).

Quindi partiamo.
Per me le recensioni negative sono molto interessanti, utili e divertenti da scrivere.
Questo perchΓ© noi blogger, nel nostro ruolo di consiglieri di libri, scrivendo la recensione di un certo romanzo influenziamo almeno in parte, l'opinione di quelle persone che non l'hanno ancora letto. Queste ultime si stanno formando un'idea per riuscire a decidere se leggerlo o meno e trovando una recensione molto positiva partiranno con delle ottime aspettative. Ma Γ¨ giusto che succeda anche il contrario. Leggere una recensione negativa e decidere di non prendere in mano il libro.
I libri brutti esistono, per quanto un libro che non piaccia a me possa piacere a qualcun'altro, per me continua ad essere pessimo e se posso impedire ad altre persone che evitano di leggere un libro per i miei stessi motivi tramite una recensione negativa, lo farΓ² volentieri.
Queste recensioni servono sia a noi che le scriviamo, e ritornerΓ² su questo punto, sia a coloro che le leggono, perchΓ© possono trovarvi un determinato tema, una determinata esecuzione o una svolta narrativa che non sarebbe di loro gradimento.
Ovviamente ciΓ² potrebbe non impedire in modo assoluto a queste persone di leggere il libro, ma le renderebbe consapevoli del fatto che nella storia sia presente una componente che farΓ  loro storcere il naso. Ed Γ¨ solo a loro vantaggio.
Per questo anche nelle recensioni positive, si possono trovare degli elementi che non ci sono piaciuti, noi ci siamo passati sopra, ma magari altri no e per loro Γ¨ importante sapere che ci sono.

Quante volte leggere delle recensioni negative mi ha salvata da una pessima lettura? tantissime. Libri che elevati dall'hype a dei testi perfetti, sono poi crollati grazie a poche recensioni negative.
Ho rinunciato a leggere "Il Principe Crudele" di Holly Black, perchΓ© per quanto l'autrice non sia male, ho capito che la storia non mi sarebbe piaciuta. Il rapporto tra i due protagonisti mi avrebbe fatta arrabbiare, quello fra la protagonista e suo padre mi avrebbe messa a disagio e la traduzione mi avrebbe soltanto innervosita. Non voglio sottopormi ad un processo di lettura simile, quindi grazie recensioni da 1 stella.
Lo stesso vale per "Una Corte di Rose e Spine" di Sarah J. Maas. Aspettavo questo libro da anni e magari mi sarebbe anche piaciuto a quel tempo, ma ormai non ha piΓΉ alcuna attrattiva per me. Le recensioni negative hanno soltanto reso salda questa mia idea.

Ed ora torniamo al perchΓ© questo tipo di recensioni sia utile per il blogger.
Aumenta il senso critico, perchΓ© leggere un libro brutto e poi sviscerarlo per capire cosa esattamente non ci Γ¨ piaciuto ci aiuta a crescere come lettori, a comprendere di preciso quale dettaglio ci abbia portato a classificare la storia come non adatta a noi.
Ho scoperto molte cose su di me come lettrice proprio tramite queste recensioni, tanto che adesso appena vedo un elemento che ho capito che non mi piace, evito di leggere il libro.

Un altro modo in cui servono a noi Γ¨ quello di divertirci. Scriviamo sul blog come passatempo, come divertimento, dev'essere un'attivitΓ  che ci trasmette gioia (anche se a volte diventa stressante) e quindi perchΓ© non divertirci a demolire un libro?
C'Γ¨ qualcosa di catartico nel mettere sulla pagina tutta la propria frustrazione, la propria rabbia e il proprio rimorso per una storia brutta, che ci ha deluso. Dopo la recensione sentiamo di poter davvero lasciar andare quel libro, di esserci liberati di un peso che gravava sulla nostra coscienza. PuΓ² essere che queste recensioni diventino un po' eccessive, perchΓ© si puΓ² dire che non abbiamo apprezzato un libro anche in modo piΓΉ pacato e gentile, ma quando la rabbia ti fa digrignare i denti e la frustrazione ti fa spuntare le lacrime agli occhi la gentilezza viene in secondo piano. Si vuole soltanto condividere col mondo quanto quel libro ci abbia fatto male, come se ci avesse fatto un torto.
Ovviamente questo dipende dal livello di emozioni negative scatenate dal libro in questione, nei casi sopracitati si vorrebbe soltanto lanciare il suddetto volume fuori dalla finestra per andare a riprenderlo e lanciarlo fuori di nuovo, ma questa volta dal terzo piano; tuttavia ci sono anche quei casi in cui il libro Γ¨ semplicemente noioso, non ci comunica niente o ci delude ma solo superficialmente. Queste solo le recensioni negative calme e pacate di cui parlavo prima, utili anche queste, costituiscono un'analisi precisa e costruttiva di tutti gli elementi che non hanno acceso in noi la scintilla.

Io stessa ho scritto alcune recensioni negative, non molte, perchΓ© o dopo aver terminato il libro non ne voglio piΓΉ sapere nulla da quanto mi ha delusa e quindi non mi prendo il tempo di tornarci per scrivere il mio parere in merito in modo esaustivo, oppure si tratta di libri letti prima di aprire il blog, di cui non mi ricordo molto bene.
Ad ogni modo ero felice di scrivere quelle recensioni, mi ha aiutata a sfogare la mia rabbia e il mio risentimento e, a volte, anche a condividere questi sentimenti con altri. Non Γ¨ solo la lettura in comune di un libro bello ad unire, ma anche l'odio condiviso per un stesso volume.
Ovviamente in queste recensioni critico soltanto il libro, non mi azzarderei mai a rivolgere la mia invettiva contro l'autore, giudico solo la sua opera.
Facciamo un esempio, "La Solitudine dei Numeri Primi" di Paolo Giordano Γ¨ un libro che ho odiato profondamente. Non c'Γ¨ un singolo aspetto che mi sia piaciuto e ne ho scritto una recensione. Era il primo libro che leggevo dell'autore, appunto per introdurmi alle sue opere e mi ha delusa amaramente. Scrivere quella recensione mi ha permesso di mettere ordine nel groviglio di sentimenti negativi che stavo provando e capire esattamente cosa non mi fosse piaciuto. E mi aiuterΓ  anche in seguito, se mai qualcuno dovesse chiedermi cosa ne penso di quel libro, potrΓ² sempre rifarmi alla mia recensione ed esporre le mia argomentazioni in modo critico e ben strutturato.

Una delle motivazioni principali per cui molti blogger non scrivono recensioni negative Γ¨ il fatto di voler mantenere un clima sereno sul blog, voler sempre spigionare felicitΓ  e per fare questo, decidono di parlare solo di belle letture.
Comprendo questo punto di vista, ma non lo condivido, perchΓ© ritengo che queste critiche letterarie non attirino in automatico una nuvola di negativitΓ , anzi ci si puΓ² scherzare e rimanere felici. E puΓ² sorgere anche una discussione molto interessante con quei lettori a cui invece Γ¨ piaciuto il libro.

E con questo ho terminato. Come potete capire sono assolutamente a favore di queste recensioni. È con queste che si migliora nella lettura critica, che si diventa più bravi nei difendere le proprie opinioni e che si provi una grande soddisfazione nello scriverle, sentendo anche di poter aiutare qualche ignaro lettore.

Voi cosa ne pensate?
Siete a favore o contro?
Ne avete mai scritte?
Pensate che possano esserci dei vantaggi nello scriverle? O al contrario nella decisione di eliminarle?
Martha

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