Recensione - "Shadowhunters TDA - Regina dell'Aria e delle Tenebre" di Cassandra Clare
"Shadowhunters TDA - Regina dell'Aria e delle Tenebre"
di Cassandra Clare
Buon Sabato a tutti lettori,
sono finalmente giunta al termine di questa trilogia. Lo reputo un successo, per quanto i miei sentimenti verso il mondo degli Shadowhunters siano cambiati non poco.
*Piccola Nota: quasta recensione Γ¨ stata scritta l'anno scorso, se non prima, per poi essere abbandonata in mancanza di citazioni e foto. Ho lasciato il mio libro in Germania e non avevo la possibilitΓ di completarla, ma adesso Γ¨ finita. Vi avviso perchΓ© questi sono i miei pensieri di mesi fa, poco dopo il termine della lettura, l'ho a malapena riletta, perchΓ© non voglio piΓΉ averci nulla a che fare.
Ho altre recensioni simili, iniziate e mai terminate, quando riuscirΓ² a riprenderle e pubblicarle verranno contrassegnate con il seguente timbro:
Anno di pubblicazione: 2019
Titolo: Reagina dell'Aria e delle Tenebre
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: 19,90€
Pagine: 802
Tempo di lettura: un mese, se non di piΓΉ
Trama
Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro.
AVVISO
Sono presenti spoilers per chiunque non abbia letto altro del mondo Shadowhunters, ovvero The Infernal Devices, The Mortal Instruments e infine "Signora della Mezzanotte" e "Signore delle Ombre"
La mia Opinione
Ho sempre seguito le vicende del mondo creato dalla Clare, me ne sono innamorata grazie a TMI, per poi proseguire con TID, trilogia che mi è piaciuta meno. Arrivata a questa terza serie, pensavo di provare le stesse emozioni ed è stato così per "Signora della Mezzanotte", che mi era piaciuto molto, ma poi con "Signore delle Ombre" erano iniziati i problemi, c'era qualcosa che non andava proprio dal punto di vista di dove stava andando a parare la storia e delle idee dell'autrice. Questo volume finale l'avevo preso ancora a Febbraio, nel giorno della sua data d'uscita, nella speranza che riabilitasse tutta la trilogia di TDA ai miei occhi. L'ho iniziato e ci son rimasta malissimo, provavo solo una rabbia cocente, come se mi avessero fatto un torto. Ho dovuto fermarmi, non ce la facevo, arrivata più o meno a un quarto ho lasciato perdere. L'ho infine ripreso forzandomi a finirlo ed eccomi qui a parlarvene.
Partiamo dalla trama. Ha ancora senso parlarne arrivati a questo punto? Non lo so, ma diciamo di sì.
Julian ha visto morire sua sorella Livvy davanti ai suoi occhi, uccisa da Annabel ed è da qui che riparte la storia. La famiglia Blackthorn è in lutto e il più colpito è Ty, il fratello gemello di Livvy, che si imbarcherà in un'impresa pericolosissima solo per sentirla di nuovo vicina a sé. In tutto questo continuiamo a seguire la storia d'amore tra Emma e Julian, parabatai che non avrebbero mai dovuto provare questo sentimento l'uno per l'altra proprio a causa del legame che li unisce. Ma con la Coorte al governo le cose si complicano ancora di più nel momento in cui Horace Dearborne, autoelettosi Inquisitore, li scopre e decide di mandarli in una missione nel Regno delle Fate per i propri scopi, ricattandoli. Giunti lì, scopriranno l'Arma Segreta del Re Unseelie e il suo piano malefico, che potrebbe portare alla totale distruzione.
Emma aveva sempre pensato al lutto come a degli artigli. Gli artigli di un mostro enorme che non riuscivi a vedere e che era piombato giΓΉ dal cielo per ghermirti, togliendoti il fiato, provocando un dolore a cui non potevi sfuggire. L'unica cosa che potevi fare era sopportarlo finchΓ© eri prigioniera degli artigli.
Lo stile di scrittura Γ¨ il solito, nulla di speciale. Semplice e anche ripetitivo, in particolare si ripetono conversazioni di interi paragrafi nella mente dei personaggi e sapete quanto io odi questa cosa. Me lo ricordo, non serve che mi riscriviate metΓ libro in corsivo solo perchΓ© quel dato personaggio sta pensando a quel dato momento e se non me lo ricordo non mi importa, mi basta non vedere queste ripetizioni.
Vi sono poi moltissimi errori di traduzione, a volte di battitura, ma molto piΓΉ spesso proprio di traduzione dall'Inglese, tempi verbali a casaccio, pronomi personali saltati in pieno e infine nomi dei personaggi messi a caso, alcuni proprio inventati e altri attribuiti al personaggio sbagliato. Jaimie durante una conversazione con suo fratello Diego, Γ¨ chiamato Diego oppure Simon, che diventa magicamente Simone.
Il ritmo è piuttosto veloce e lo sarebbe ancora di più se non si perdesse così tanto tempo ad aggiornare il lettore su tutte le diverse storie d'amore presenti. Erano davvero troppe, si è capito che la Clare ha la passione per la componente amorosa dei suoi libri, però non fa altro che creare coppiette, c'è più romance che fantasy e non pensavo che l'avrei mai detto, perché in genere le storie d'amore nei Fantasy mi piacciono, ma questa volta era davvero troppo.
I personaggi e qui arriviamo al peggio del peggio, sono stati distorti in maniera assurda o forse sono solo io ad essermi accorta davvero di come fossero soltanto adesso.
Emma per cui non avevo mai provato una particolare simpatia, non si è smentita, non mi piace, continuo a trovarla estremamente impulsiva, con questa mania di voler fare l'eroina e sacrificarsi per gli altri. Assomiglia stranamente a Jace, anche se lui mi piace molto come personaggio, ma il sarcasmo, l'abilità nel combattimento, gli atteggiamenti, sembra fatta con lo stampino. E forse è proprio questo che mi fa arrabbiare, Jace dovrebbe essere inimitabile, non si dovrebbero ritrovare i suoi tratti in altri personaggi, a mano che non siano suoi parenti, ma anche lì senza che diventino delle sue copie. Emma è così fastidiosa, il suo altruismo eccessivo fa più male agli atri che a lei stessa, perché, come è ripetuto più volte nel romanzo, se lei si uccidesse, si sacrificasse, fosse punita, andasse in esilio o qualcosa di simile tutti i Blackthorn, in particolare Julian e tutti i suoi amici soffrirebbero enormemente; quindi no Emma, non stai salvando il mondo, stai solo provocando altro dolore. E l'impulsività poi, non riesce a non lasciarsi trainare dalle sue emozioni, a riflettere qualche secondo in più o a pensare a quanto sia stupido ciò che sta per fare.
Julian Γ¨ sempre stato il mio personaggio preferito, certo ha la stessa passione per la pittura di Clary, questo ritorna, ma per il resto Γ¨ nuovo e originale. Γ profondamente legato ai suoi fratelli e alle sue sorelle, avendo dovuto far loro da padre dopo la morte dei genitori, ha quindi impersonato questo ruolo per anni, crescendo troppo presto e sviluppando un fortissimo senso di protezione. Ha sempre fatto ciΓ² che era meglio per la sua famiglia, sacrificando la sua infanzia, un po' come Emma, anche lui ha questa mania dell'eroe, sopporterebbe di tutto per i suoi fratelli. Γ profondamente buono e gentile, ma ha un lato gelido, quello che si manifesta quando qualcuno fa del male alla sua famiglia. In questo volume perΓ² ha iniziato a lasciarsi prendere dalle sue emozioni anche lui e a diventare impulsivo, cosa che non era mai stato prima. Ho odiato la sua decisione fondamentale che dΓ una strana piega a tutta la storia, l'ho trovata stupida, inutile e dolorosa. Mi sono arrabbiata tantissimo, avrei voluto schiaffeggiarlo per tutto il tempo.
Lui sbattΓ© le palpebre. Conosceva quello sguardo. Stava pensando a cosa dire. Non la veritΓ , ma la frase piΓΉ adatta: la piΓΉ astuta e la piΓΉ efficace. Quella che gli avrebbe procurato ciΓ² che cercava e desiderava.
Lei era sempre stata orgogliosa della sua protezza, la venerava e ne capiva la necessitΓ . Era la fionda di Davide di Julian, l'unica insignificante difesa cntro un mondo enorme schierato contro lui e la sua famiglia. Era l'unico modo che conosceva per proteggere ciΓ² che amava.
Ma senza l'amore come forza propulsiva di ciΓ² che faceva, di cosa sarebbe stato capace?
Ty Γ¨ particolare, potrebbe avere una forma di autismo, anche se non Γ¨ mai specificato, si sa solo che Γ¨ diverso, non gli piace il contatto umano e ha difficoltΓ ad esprimere ciΓ² che prova. Adesso lo vediamo distrutto dal dolore, disperato, mentre indossa una corazza di tranquillitΓ per proteggersi dal mondo. Intraprende un'impresa assurda e pericolosa, preso solo dal suo dolore che non riesce a superare. Mi ha dato molto fastidio anche lui, tutto volto verso un obiettivo irraggiungibile tanto da non essere approfondito come personaggio, Γ¨ solo dolore e lutto e nient'altro. Non si capisce ancora nulla del suo legame con Kit viene interrotto negli unici due momenti in cui tenta di esprimersi.
Kit l'ho sempre trovato insopportabile, l'Herondale scomparso, ecco diamo un parente a jace facendolo spuntare fuori dal nulla. Completamente a caso. Non ha carattere, se non un innato istinto alla fuga e al furto. Oltre a ciΓ² ha il sarcasmo di Jace, ma solo ogni tanto. Si appiccica a Ty fin dal primo istante e prova un profondo affetto per lui, perΓ² non approfondisce mai la loro relazione, non indaga, non tenta di capire come stiano le cose e quindi non le capisce nemmeno il lettore. La sua decisione alla fine Γ¨ basata tutta su una cosa non detta, non chiarita, una sua convinzione che si Γ¨ formato da solo e mi ha fatta infuriare.
Dru non mi ha mai detto nulla. Γ un po' stereotipata, sempre vestita di nero a guardare film Horror. Vuole sentirsi piΓΉ grande, non ne puΓ² piΓΉ del fatto di essere considerata troppo grande per alcune cose e troppo piccola per tutte le altre. Deve sempre badare a Tavvy, Γ¨ questo il suo unico compito. E si sente davvero felice solo quando parla con Jaimie, il quale la tratta da adulta. La considero inutile, un po' perchΓ© la Clare non approfondisce il suo personaggio facendola ignorare da tutti e un po' perchΓ© davvero non Γ¨ interessante.
Mark metΓ fata e metΓ Shadowhunter, il piΓΉ grande dei fratelli Blackthorn Γ¨ stato condannato a vivere con la Caccia Selvaggia, Γ¨ poi tornato in famiglia e continua a mantenere un comportamento a metΓ tra il fatato e l'umano. Non mi piace per nulla con la sua esistenza divisa, posso comprendere che risulti affascinante per alcuni e che permetta di analizzare come sia vivere nel Regno delle Fate e quanto sia diverso dal mondo degli Shadowhunters, perΓ² a me non interessa minimamente.
Cristina, la migliore amica di Emma, giunta dal Messico, adora mettere in mezzo ai suoi discorsi parole in spagnolo, senza far caso a quanti conoscano questa lingua e mettendo in evidenza la sua nazionalità costantemente, tanto per non farcela dimenticare. Non riesce ad accontentarsi, ma in contemporanea ha paura di esprimersi per mettere a posto le cose, è così occupata con i suoi drammi personali, da non pensare ad altro, se non ogni tanto ad Emma. L'ho trovata una lagna, sempre insoddisfatta, sull'orlo delle lacrime, giù di morale, mai del tutto felice.
Kieran Principe delle Fate Unseelie si Γ¨ innamorato di Mark durante il periodo passato nella Caccia Selvaggia. Continua ad essere legato a lui, ma inizia a sviluppare dei sentimenti anche per un altro personaggio e per lui Γ¨ tutto normale. Vive ancora come se vivesse nel Regno delle Fate, ricordando come funzionano le cose da loro e il motivo per cui lui si comporta in un determinato modo. In aggiunta, si sorprendende per ogni piccola cosa del mondo umano. Non mi ha mai colpita particolarmente.
Helen e Aline le metto assieme, perchΓ© entrambe delineate solo con pochi tratti. Sono sposate e non fanno altro che ricordarlo agli altri chiamandosi in modo affettuoso e facendo costantemente riferimento all'altra in modo estremamente sdolcinato. Mi hanno messa a disagio ogni tanto, per il modo in cui Γ¨ stata ritratta la loro relazione, sono delle macchiette, una coppietta zuccherosa. Helen Γ¨ una Blackthorn, anche lei con del sangue di Fata, che era stata separata dalla sua famiglia proprio a causa di questo ed esiliata sull'isola di Wrangel con Aline, la figlia del console. Sta tentando di riappacificarsi con la famiglia e di recuperare il tempo perso, per il quale Γ¨ profondamente addolorata. Aline ha un carattere facilmente infiammabile, ogni tanto tira qualcosa per la stanza, urla o se ne va sbattendo la porta. Questo suo comportamento Γ¨ sempre evidenziato in modo affettuoso dalla moglie.
Vi sono poi i personaggi delle altre serie che ritornano, Jace e Clary, Simon e Isabelle, Alec e Magnus, Maia e Bat, Jocelyn e Luke, Jem e Tessa...
<<Certi mostri hanno sembianze umane>>
La storia Γ¨ andata deteriorandosi, Γ¨ peggiorata tantissimo, i personaggi si sono trasformati in peggio, gli elementi aggiunti sono stati di pessimo gusto e il tutto Γ¨ stato risolto tramite uno stratagemma a dir poco ridicolo.
Sezione Spoilers
Non leggete se non avete letto il libro!
Partiamo da questo, Julian che si fa fare un incantesimo da Magnus per non provare piΓΉ nulla dopo aver sentito i primi effetti della Maledizione? Ma siamo seri? Come se non si replicasse la stessa dinamica di "CittΓ delle Anime Perdute" in cui Jace Γ¨ controllato da Sebastian tramite la Runa di Lilith ed Γ¨ se stesso, ma non completamente. Per Julian sembra essere la stessa cosa. Γ stata la decisione piΓΉ stupida che abbia mai preso e io che lo ritenevo intelligente. Ovviamente questo porta a una grande sofferenza per Emma, tanto per aggravare la situazione e anche per il lettore, perchΓ© davvero, avevo voglia di tirargli contro qualcosa di molto pesante. Poi vi Γ¨ quel momento a Thule in cui l'incantesimo non funziona ed ecco come la Clare ci offre il Julian normale per farci soffrire ancora di piΓΉ nel momento in cui ce lo porterΓ via di nuovo, ormai conosciamo tutti la sua strategia e mi sono davvero stufata.
Poi vogliamo parlare dei Giganti?! Ma che soluzione assurda per la maledizione. Vi trasformerete in dei giganti di luce angelica e passato questo non sarete più parabatai. Me l'avessero detto prima non avrei perso tempo a leggere i volumi precedenti sapendo che si sarebbe arrivati ad una risoluzione così scadente. Era palese che poi le rune sarebbero svanite, il fuoco angelico brucia tutto e poi insomma, doveva finire bene no?
E Jace? Non il nostro Jace, ma quello proveniente da Thule. La Clare poteva davvero risparmiarselo, adesso c'è questa copia che gira nel Regno delle Fate e che vuole Clary, ma non si può lasciare in pace questa coppia? Sono gli unici che mi piacciono, non rovinarmi di nuovo tutto. Ma non sarebbe stato un suo libro se non ci fosse stato un colpo di scena, solo che non me ne aspettavo uno così brutto.
Ty che vuole resuscitare Livvy. Intanto Kit Γ¨ stato molto stupido ad assecondarlo fino alla fine, da bravo amico, invece di proteggerlo da se stesso. Ma poi cosa vuol dire che adesso Ty Γ¨ legato al fantasma della gemella? Nessuno mi spiega niente.
E la Coorte che si prende Alicante minacciando un suicidio di massa. Chi si aspettava che gli altri se ne sarebbero andati mogi mogi? Io no di certo. Che cosa insulsa.
Per non parlare di Cristina, Mark e Kieran, ma che bell'idea quella di non risolvere il triangolo permettendo a tutti e tre di stare assieme l'uno con l'altro. Potevo capire Kieran con le sue regole di relazioni poliamorose delle fate, ma Cristina proprio no. Mi ha fatto un certo che e volevo davvero che finisse. Non mi piace nessuno dei tre, vederli sempre assieme
non migliora certo le cose.
Fine della Sezione Spoilers!
Credo di essermi sfogata abbastanza, leggetelo a vostro rischio e pericolo.
La Clare sta davvero peggiorando sempre di piΓΉ e non so se sia per il fatto che si Γ¨ attaccata spasmodicamente a questo mondo e ormai non ha piΓΉ idee o semplicemente per il fatto che io non sono piΓΉ interessata a quello che scrive, perchΓ© tutto mi fa arrabbiare o ridere.
Neanche a dirlo, non leggerΓ² altro di suo, non voglio vedere la decadenza, preferisco restare con l'unica serie che mi Γ¨ piaciuta e chiuderla qui.
Termino ricapitolando cosa non mi è piacito per poi arrivare al voto. Non ho apprezzato la storia in sè o più che altro la piega che ha preso in questo volume, le numerosissime storie d'amore gestite malissimo, l'evoluzione in peggio di tutti i personaggi, la risoluzione assolutamente frustrante e ridicola, non posso che definirla una presa in giro e anche i cambiamenti e gli ampliamenti al mondo degli Shadowhunters, che ho trovato o assolutamente irrazionali oppure buttati lì e poco apporfonditi. Temo non ci sia assolutamente nulla di positivo, se non un pizzico di nostalgia che provo nel abbandonare Alicante.
Voto: 1 stella
π
Spento
Voi l'avete letto?
Cosa ne pensate di queste serie tutte collegate tra loro? E di quest'ultimo volume in particolare?
Commenti
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