Recensione - "Normal People" di Sally Rooney

 "Normal People"

di Sally Rooney

Ciao a tutti lettori,

ecco a voi la recensione di un libro che ho terminato ieri. Si tratta di una lettura in Inglese, ma potete trovarla tranquillamente in Italiano.

Anno di pubblicazione: 2018

Titolo: Normal People

Autore: Sally Rooney

Editore: Faber & Faber

Genere: Contemporary/Contemporaneo

Prezzo: 10,49€

Pagine: 266

Tempo di lettura: 2g

Trama

Connell and Marianne grow up in the same small town in the west of Ireland, but the similarities end there. In school, Connell is popular and well-liked, while Marianne is a loner. But when the two strike up a conversation – awkward but electrifying – something life-changing begins.

Normal People is a story of mutual fascination, friendship and love. It takes us from that first conversation to the years beyond, in the company of two people who try to stay apart but find they can’t.

Anno di pubblicazione: 2019

Titolo: Persone Normali

Autore: Sally Rooney

Editore: Einaudi

Genere: Contemporary/Contemporaneo

Prezzo: 19,50€ (oppure 11,00€ per l'edizione del 2020)

Pagine: 248

Trama

"Persone Normali" è la storia di Marianne e di Connell, di due ragazzi che si incontrano al liceo e simili a due pianticelle condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l'una vicino all'altra, contorcendosi per farsi spazio, a volte sostenendosi a vicenda, altre togliendosi il respiro. È la storia di un amore giovane che pare destinato a non compiersi mai, di due anime che si inseguono e si sfiorano per anni, ma è anche una tagliente riflessione sulla prevaricazione e la tenerezza in questo nostro tempo strano.

La Mia Opinione

Ho chiesto questo libro per il mio compleanno, quindi faccio ricadere tutta la colpa di questa scelta su me stessa. Volevo leggere qualcosa della Rooney dall'uscita di "Parlarne tra Amici", in originale "Conversations with Friends", in Italia anche se non mi ricordo cosa mi avesse affascinata esattamente. Da quello che avevo capito nelle sue opere, l'autrice rappresentava delle relazioni moderne, tra giovani di oggi, con riflessioni sulla psiche dei personaggi e analisi minuziose dei loro comportamenti. Mi aspettavo quindi una sorta di romanzo di formazione, di crescita dei protagonisti narrata attraverso le loro relazioni con gli altri. Ne avevo sentito parlare benissimo, imbattendomi quasi solo in recensioni positive.

Adesso mi chiedo il perché.

Credevo di essere io il problema, di dover aspettare e inoltrarmi di più nella storia per coglierne la bellezza e la profondità, ma non è stato così. La storia non mi è proprio piaciuta, a meno di metà stavo per interrompere la lettura, tuttavia ho perseverato credendo che il bello dovesse ancora arrivare. Inutile dire che sono stata delusa.

A quanto pare ho difficoltà a trovare libri che apprezzo al momento, sono tutti okay o pessimi, non ho ancora fatto un'ottima lettura quest'anno. Questa cosa sta iniziando a stufarmi.

Ma tornando a questo libro in particolare, non ne vedo l'attrattiva, la complessità, il perché dovrebbe avere un effetto profondo sul lettore e ancora meno le motivazioni per cui dovrebbe attaccarsi ai personaggi.

Prima di proseguire con le mie espressioni di incomprensione e disgusto, parliamo un attimo della trama.

Questa è la storia di Connell e Marianne, due ragazzi irlandesi compagni di classe al college e completamente diversi l'uno dall'altra. Connell è il tipico ragazzo popolare, con una grande compagnia di amici che lo sostiene in tutto. Al contrario Marianne è la ragazza strana, senza amici, che si isola dagli altri ed è sempre immersa in un libro. All'apparenza sembrano appartenere a due universi estrenei l'uno all'altro, ma in realtà al di fuori della scuola iniziano a diventare amici e poi qualcosa di più. Così inizia la loro storia, quella di due persone completamente affascinate l'una dall'altra, che tentano di resistere a questa attrazione. Li seguiremo dopo il college, all'università, durante le difficoltà ad intregrarsi in una nuova città, alle feste con i compagni di corso, in momenti spensierati e nella disperazione più profonda.

When he talks to Marianne he has a sense of total privacy between them. He could tell her anything about himself, even the weird things, and she would never repeat them, he knows that. Being alone with her is like opening a door away from normal life and then closing it behind him.

Quando parla con Marianne prova un senso di privacy totale tra di loro. Potrebbe raccontarla qualsiasi cosa su di lui, anche le stranezze, e lei non le ripeterebbe mai a nessuno, lui lo sa. Essere da solo con lei è come aprire una porta per uscire dalla vita normale e richiuderla dietro di sé.

Mi aspettavo che la loro relazione servisse solo come punto di partenza per la loro cresita personale o come sbaglio iniziale da cui imparare e avevo completamente ignorato il fatto che si trattasse si una storia di due innamorati che si avvicinano e sia allontanano nel corso di vari anni. Non è esattamente il mio genere, avrei dovuto prestarci più attenzione. Come già detto, a me interessava l'analisi psicologica e l'evoluzione dei personaggi. Invece mi sono ritrovata invischiata in una relazione malata, con un sacco di problematiche da entrambe la parti dovute a traumi passati.

Facendo riferimento ai traumi e ai problemi di questi due ragazzi posso solo dire che sono stati orribili da leggere. Sia perché le cose che accadono loro sono davvero orrende sia per il modo in cui sono descritte, a volte nel dettaglio altre con allusioni ancora peggiori. Volevo leggere di un rapporto sano, con i problemi tipici dell'adolescenza, non mi aspettavo una cosa del genere. Tutte le esperienze terrificanti che i protagonisti vivono si riflettono sulle loro relazioni con gli altri e soprattutto sulla loro relazione con l'altro. Di consegeunza non c'è un singolo legame positivo o decente in tutta la storia, sono tutti malati, problematici, distorti, disturbati. 

Arriviamo quindi al perché dovrei provare empatia verso i personaggi. Per tutti gli accadimenti terribili che hanno vissuto? Per come questi influiscano sul loro rapportarsi con gli altri? Io non ci sono riuscita. Certo mi è dispiaciuto e ne sono rimasta sconvolta e disgustata, ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con loro, Non li ho compresi e non mi è mai importato nulla di loro.

Li ho trovati disprezzabili entrambi, poiché se c'è una cosa che proprio non sopporto nei libri è la giustificazione di un comportamento sbagliato sulla base di un trauma passato. Ovviamente comprendo che quel fatto abbia ripercussioni sul presente e li abbia segnati a vita, ma non per questo un determinato comportamento dev'essere perdonato, visto con pietà o ancora peggio assecondato.

Ho trovato tanto di quest'ultimo aspetto nella storia, spacciato sotto forma di azione carina o d'aiuto, ma in realtà mi ha soltanto fatto ribrezzo e ho passato il mio tempo a sperare che cercassero un sostegno psichiatrico.

Un'altra cosa che ha contribuito al mio ribrezzo è stata l'incomunicabilità. Per peggiorare una relazione già problematica di per sé, vi sia ggiunge il non parlare delle incomprensioni, non chiarire le motivazioni dietro certe azioni, non parlarsi mai chiaramente e arrivare a credere che l'altro non sia sincero o nasconda qualcosa, ma senza indagare più a fondo. Quante cose si sarebbero potute risolvere in metà del tempo se solo vi fossero stati dei momenti di dialogo sincero e aperto tra Connell e Marianne.

Dal punto di vista di come sono stati descritti, l'autrice ha fatto un lavoro abbastanza buono. Avendo un punto di vista alternato tra i due, ci troviamo nella mente di entrambi, scopriamo i loro pensieri e il modo in cui ragionano.

Connell si presenta inizialmente come lo studente modello, estremamente bravo a scuole e amato da tutti. Molto abile anche in ambito sportivo, anche se non particolarmente estroverso, ha un grande gruppo di amici che lo sostiene e aumenta la sua notorietà. Dentro di sé però, è insicuro, vive nella paura del giudizio altrui e la sua felicità dipende dagli elogi altrui. La sua esistenza è tutta un apparire, senza mai mostrare realmente come si sente.

Nel corso della storia subirà un'evoluzione in peggio, lo vedremo in ambienti e dinamiche sociali diverse, sarà costretto a rimettere in dubbio le sue certezze e a provare a fare pace con sé stesso. 

L'ho trovato un personaggio tremendo, una pessima persona con cui non vorrei mai avere nulla a che fare. Per quanto venga elogiato come buono, gentile, d'aiuto, non ho visto questo il lui. Al contrario, l'ho trovato un manipolatore dei sentimenti altrui, una persona insoddisfatta, con grandi problemi di comunicazione, impulsivo, scostante e spesso incomprensibile, nel senso di criptico, poiché tende a non dire chiaramente quello che prova.

He had just wanted to be normal, to conceal the parts of himself that he found shameful and confusing.

Voleva soltanto essere normale, nascondere le parti di lui che trovava imbarazzanti e confusionarie.

Marianne e sulla stessa lunghezza d'onda. La tipica ragazza strana, con cui nessuno vuole avere nulla a che fare, che preferisce rifugiarsi in un libro piuttosto che tentare di conversare con gli altri. Ha quindi difficoltà a fare amicizia e si verrà a scoprire che il suo comportamento è tutto legato a traumi passati e a maltrattamenti presenti, sia a scuola che a casa. Anche lei subirà un'evoluzione in negativo, si ritroverà in un altro contesto sociale, con dinamiche differenti e sarà costretta a comportarsi diversamente. Tuttavia questa evoluzione sembra essere solo esteriore, a mio parere, non ho visto un cambiamento interiore, solo un adattamento alle norme sociali, quindi non so se la si possa definire una crescita. Alla fine si ritrova sempre al punto di partenza, ricadendo negli stessi errori e nelle stesse dinamiche. È una persona distrutta irreparabilmente, incapace di adattarsi allo standard di amicizia, amore, relazioni normali e sane. Tutto ciò che fa è oscurato dal suo trauma e lei sembra non fare nulla per cambiare le cose.

I don't know what's wrong with me, says Marianne. I don't know why i can't be like normal people.

Non so cosa ci sia di sbagliato in me, disse Marianne. Non so perché io non possa essere come le persone normali.

In ambito dinamiche che si ripetono, trovo necessario accennare alla struttura del romanzo. Questo è infatti diviso in capitoli con annotazioni temporali e date che segnano la distanza dagli gli accadimenti precedenti. Inizialmente mi avevano lasciata confuso, ma ho poi capito che ogni "tre mesi dopo" o simili, era da intendere rispetto al capitolo precedente.

Non ho apprezzato per nulla questa impostazione, principalmete a causa dei salti temporali, che rendevano la narrazione confusa, causando dei buchi, poi colmati trmite dei flashback. Se l'obiettivo era quello di creare suspense e incuriosire il lettore, per me non ha funzionato, mi ha soltanto infastidita.

Gli avvenimenti in sé poi, sono sempre gli stessi, tanto che la storia risulta noiosa ad un certo punto. Davvero, i protagonisti compiono sempre le stesse azioni, cambiano solo gli ambienti in cui si trovano e i nomi dei personaggi secondari. 

There's something frightening about her, some huge emptiness in the pit of her being.

C'è qualcosa di inquietante in lei, un grande vuoto nel profondo del suo essere.

Per quanto riguarda lo stile, non mi ha lasciato molto. Non è scritto male, non direi proprio, ma non vi ho nemmeno trovato nulla di così affascinante. Vi sono alcune descrizioni delle condizioni atmosferiche che tentano di essere poetiche senza riuscirci e i dialoghi mancano di segni di punteggiatura intruduttivi, ma per il resto nulla di che. I dialoghi poi, li ho trovati imbarazzanti, c'erano momenti in cui credevo di leggere un romanzetto rosa di terz'ordine, vista la banalità di questi e anche la volgarità a volte.

A livello di temi, oltre ai traumi che ho già citato e alle varie relazioni, si fa riferimento alla normalità, da cui il titolo. Connell cerca la normalità, vi aspira costantemente e riesce ad adattarvisi per alcuni periodi, invece Marianne è un'outsider, si sente diversa e non comprende le dinamiche alle quali si sente estranea, vorrebbe essere normale, ma si rende conto di non riscirci. Quindi un desiderio di essere come tutti gli altri, più volte deluso. Non mi sono sentita particolarmente legata a questo argomento e credo che avrebbe potuto essere approfondito di più, principalmente tramite le riflessioni dei personaggi e delle conversazioni tra di loro, quindi riporto nuovamente il tutto alla mancanza di comunicazione.

Now she knows that in the intervening years Connell has been growing slowly more adjusted to the world, a process of adjustment that has been steady if sometimes painful, while she herself has been degenerating, moving further and further from wholesomeness, becoming something unrecognisably debased, and they have nothing left in common at all.

Adesso sa che negli anni intercorsi Connell ha iniziato ad adattarsi sempre di più al mondo, un processo di aggiustamento costante sebbene a volte doloroso, invece lei ha iniziato a degenerare, allontanandosi sempre di più dalla sanità, divenendo qualcosa di irriconoscibilmente deviato, e loro non hanno più nulla in comune.

Termino con il finale, che mi ha lasciata affranta per l'accenno alla ripetizione della solita dinamica di tira-e-molla. Insoddisfacente, sopratutto perchè non è una vera e propria conclusione e non ho notato questo gran cambiamento nei personaggi, in loro stessi e nel loro rapporto.

Quindi, riassumendo, non c'è un solo aspetto che io abbia trovato gradevole. Il legame focus di tutta la stoira mi ha lasciata inorridita, per come è stato gestito, per il modo in cui vi fanno i riferimento i personaggi, per il fatto che sembri non avere alcun peso per un attimo e l'attimo dopo sembra essere di vitale importanza. Sarò io a non sopportare questo rapporto ad intermittenza, ma anche il modo in cui è stato descritto non ha aiutato. I personaggi sono disgustosi, entrmabi, pessime persone senza possibilità di rendenzione ai miei occhi. I temi non mi hanno colpita o mi hanno lasciata contrariata, la struttura non ha fatto al caso mio.

In pratica non ho trovato nulla di quello che desideravo da questo romanzo, è stato un fallimento completo. Tuttavia questo non è avvenuto solo a causa delle mie aspettative deluse, è tutto l'insieme che non ha funzionato.

*Piccola nota: tutte le citazioni sono tradotte da me, quindi non sono perfette e probabilmente non corrisponderanno a quelle del libro in Italiano. In caso voi aveste letto il libro nella versione italiana, non esistate a farmi notare gli errori o a condividere con me gli estratti corretti.

Voto: 1 stella

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