W...W...W...Wednesdays n°60 - un mix di letture molto diverse tra loro
W...W...W...Wednesdays n°60
Ciao a tutti lettori,
oggi stranamente c'è il sole anche qui, quindi il mio umore migliora in automatico. Non vi sembra che dall'inizio della quarantena siamo diventati tutti meteropatici? (Grazie Anita per lo spunto di riflessione) Intendo seriamente, con il fatto che siamo tutti rinchiusi in casa risentiamo molto di più del tempo, delle ore di luce e il nostro umore cambia di conseguenza. Quindi al minimo accenno di sole ci si riempie di energia e invece quando piove non si ha voglia di fare nulla e si diventa tristi e scontrosi o almeno per me è così. Eppure io non ho mai sentito una particolare influenza dal tempo, se non in qualche giornata di pioggia forte. Voi cosa ne pensate?
Ma torniamo ai libri con la rubrica ideata dal blog Should Be Reading, nella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:
- What are you currently reading? - Cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? - Cos'hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? - Cosa pensi di leggere successivamente?
What are you currently reading?
Cosa stai leggendo?
"Madame Bovary" di Gustave Flaubert: questo autore l'ho studiato a scuola, analizzando anche alcuni passi tratti proprio da questa opera, ma senza mai arrivare a leggerla integralmente. Prima ancora di iniziare l'argomento in classe avevo intenzione di prendermi avanti e leggerla, perché mi attirava molto, ma mi sono arresa dopo poche pagine. Non era il momento giusto e mi risultava noiosissimo. L'ho quindi messo in pausa, per riprenderlo due estati fa, bloccarlo di nuovo e ripartire definitivamente adesso. Non ho riletto la parte prima, perché con i miei libri in pausa tendo a ricordarmi bene quello che ho già letto, quindi ho ripreso da circa un quarto del libro. Devo dire che mi sta piacendo, cosa che avevo già constatato al secondo tentativo, ma che si riconferma. Ho qualche problema con i personaggi, non per il modo in cui sono descritti, ma proprio per il loro carattere e la loro personalità, ci sono dei momenti in cui mi danno sui nervi tutti. Per il resto lo stile di scrittura è gradevole, si perde un po' in descrizioni abbastanza lunghe dei luoghi, ma nel complesso lo apprezzo. Mi stanno poi ritornando alla mente elementi delle spiegazioni in class, che adesso riesco a comprendere meglio e approfondire.
What did you recently finish reading?
Cosa hai appena finito di leggere?
"On Earth We're Briefly Gorgeous" (=Brevemente Risplendiamo sulla Terra) di Ocean Voung: ero partita molto positiva con questa storia, ma purtroppo mi sono dovuta ricredere in parte. Gli elogi dello scorso post sono tutt'ora validi, in ambito di stile, temi e riflessioni. Tuttavia il fatto di trovare alcune parti migliori di altre si è acuito sempre di più, in quanto ho detestato la storia d'amore e quindi tutte le scene in cui questa è descritta. Mi ha messa a disagio, mi sono sentita male per il protagonista, ero triste per lui, non ne comprendevo le motivazioni, insomma leggerla è stata una sofferenza. Comprendo il perché sia stata inserita, ma personalmente ne avrei volentieri fatto a meno. Eploerrò meglio i miei sentimenti al riguardo in una recensione, promesso.
"Raccontami la Notte in cui sono Nato" di Paolo di Paolo: arriviamo alla prima lettura brutta dell'anno, peraltro prevista, perché partivo già con dei pregiudizi. Ho letto questo libro per testare l'autore, per vedere se potesse rientrare nel mio interesse, ma avevo già alcuni preconcetti a livello di scelte narrative e stile derivanti dall'intervista da me seguita. Si tratta di una storia poco approfondita, davvero tropo corta per analizzare adeguatamente i temi che intende trattare, risulta quindi come una sorta di abbozzo. In aggiunta la storia in sé proprio non funziona, a livello di personaggi, stile di scrittura, inserimento di scene superflue. Mi spiego meglio, i due protagonisti sono entrambi molto antipatici, non c'è una sola ragione per cui dovrebbero risultare simpatici al lettore, sono presentati tramite la narrazione in prima persona o in terza da parte dell'altro e approfonditi abbastana bene, ma non si riesce ad esntrarvi in empatia, poiché uno si lamente tutto il tempo della sua condizione e l'altro invece sembra avere tutto quello che può desiderare dalla vita. Lo stile di scrittura non mi è piaciuto per nulla, ci prova tropo, vuole essere qualcosa di originiale, di diverso, ma riaulta soltanto forzato con i suoi dialoghi di cui vengono riportate solo le domande di uno dei due interlocutori, l'utilizzo eccesivo della ripetizione di una o più parole a inizio di frase. Infine le scene superflue sono alcune citazioni da un presunto libro di Medicina, il testo di una canzone, il racconto di una scena di intimità da parte di un amico e varie allusioni sessuali. Non so se sono riuscita ad esprimermi bene, in ogni caso vedrò di pubblicare una recensione.
What do you think you'll read next?
Cosa pensi di leggere successivamente?
"Normal people" (= Persona normali) di Sally Rooney: libro regalatomi da mio papà per il mio compleanno e che volevo leggere da un po'. La Rooney mi incuriosisce, ma non mi ero mai decisa ad iniziare a leggere qualcosa di suo. Sono arrivata al punto di prendere "Parlarne tra Amici" in libreria, per poi ripensarci. In questo caso ho l'edizione originale di "Persone Normali", titolo con cui lo potete trovare tranquillamente in Italiano. Non ne so molto, se non che analizza la relazione tra i due protagonisti nel dettaglio, comprendendovi il loro percorso di crescita e si interroga su cosa significhi davvero essere normali.
Cosa ne pensate?
Voi cosa state leggendo?
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