Alcuni libri che non mi sono piaciuti: Dusty Books #1

Dusty Books #1

Ciao a tutti lettori, oggi vi porto una rubrica creata da me: Dusty Books, nella quale parlerò di libri che non mi sono piaciuti particolarmente, per i quali, però non voglio fare una recensione approfondita o perché li ho letti tanto tempo fa e non mi ricordo bene i dettagli, tanto che necessiterebbero di una rilettura oppure perché non ho molto da dire in merito. Quindi una sorta di recap di libri spenti. Infatti il nome della rubrica gioca sull'aggettivo dusty, inteso sia come polveroso, per riprendere il nome del blog, ma anche con il senso figurato di insignificante, privo d'interesse o insoddisfacente. Spero che vi piaccia l'idea. Attenzione: Tutto quello presente in questa rubrica sono *pareri personali*, non è mia intenzione offendere nessuno.

#1

"Allegiant" di Veronica Roth: purtroppo devo inserirlo in questa rubrica. È il primo che mi è venuto in mente pensando a dei libri che non mi sono piaciuti. Mettiamo le cose in chiaro però, questa trilogia per me è stata un calando. "Divergent" mi era piaciuto molto, relativamente a world building, trama, personaggi, stile di scrittura e ritmo narrativo; con "Insurgent" le cose non sono andate bene, Tris e Quattro si nascondevano troppe cose, il loro rapporto era costruito su innumerevoli bugie ed omissioni che si raccontavano l'un l'altra e la storia non filava. Infine l'ultimo volume ha precipitato le cose, il rapporto tra i due è peggiorato ancora, il fratello Caleb ha un ruolo abbastanza importante, ma l'ho odiato profondamente, non apprezzandolo caratterialmente e il finale è un grande NO. Non farò spoilers, ma chi l'ha letto sa di cosa sto parlando e mi comprenderà quando dico che non ne ho capito il senso, è stato un gesto insulso far terminare il libro in quel modo e mandare in frantumi ogni speranza di un futuro. Ho provato tanta rabbia, per tutti i gesti, le scelte sbagliate e gli atteggiamenti di Tris, che in questo volume mi è risultata insopportabile e Quattro non è stato tanto meglio. La mi rabbia e frustrazione erano così accentuate che ci ho messo tantissimo per leggere questo capitolo conclusivo e, una volta arrivata alla fine, volevo solo lanciarlo fuori dalla finestra per sfogarmi. Voto: 🌟🌟 Lucentezza mediocre

#2

"Alice nel Paese della Vaporità" di Francesco Dimitri: mi ricordo di aver preso questo libro per caso in biblioteca, attirata da una trama intrigante e dal fatto che fosse un retelling di "Alice nel Paese delle Meraviglie". Purtroppo è stata una delusione cocente. Il libro partiva bene, narrando della costruzione particolare di questo mondo steampunk costituito da Londra, quindi la città vera e propria e le Steamlands, spazio di periferia tutto attorno, dove è presente la vaporità, una vera e propria sorta di vapore che provoca allucinazioni.  Questa però non è l'unica storia presente, perché il libro segue due vicende, quella di Alice e quella di Ben, uno scrittore che riceve il manoscritto contenente la storia sopracitata. I personaggi non mi sono piaciuti per nulla, nessuno di loro, proprio nessuno e questo è stranissimo. Penso che fosse per il modo in cui erano rappresentati, tutti assurdi e descritti in maniera grottesca. Ben in particolare, mi ricordo di aver provato del vero e proprio disgusto nei suoi confronti. Ma la cosa peggiore per me è stato lo stile di scrittura, l'utilizzo di termini volgari e descrizioni grottesche, disgustose non mi hanno permesso di apprezzare il romanzo. Alcune scene erano talmente assurde, incomprensibili, e raccapriccianti da avermi lasciata con un senso di spaesamento. Proprio lo stile di scrittura non mi ha permesso di proseguire nella lettura. Mi ricordo di aver interrotto e ripreso in mano questo romanzo più volte, arrivando sempre a bloccarmi perché disgustata dal modo in cui certe scene erano descritte. Devo ammettere di essere una persona molto sensibile, quindi descrizioni forti che arrivano al limite del volgare mi fanno effetto molto più che ad altri. Alla fine mi sono arresa e questo è il primo romanzo di cui io abbia interrotto la lettura, sentendomi terribilmente in colpa. Ad oggi, invece, mi rendo conto di aver fatto bene, non ho perso tempo con libri che non mi piacevano e interrompo la lettura di libri con più facilità se faccio fatica ad apprezzarli. Purtroppo devo dire che sono felice di non ricordarmi molto di questo volume, perché l'ho lasciato con un senso di inadeguatezza, raccapriccio e disgusto tale che il solo fatto di averlo visto in biblioteca qualche settimana fa mi ha fatto rabbrividire. Scusate se sono stata brusca, ma questo è quello che penso e non credo di poter fare una recensione analizzandolo meglio, perché non mi ricordo i dettagli e non ho intenzione di riprenderlo in mano. 
Voto: 🌟 Spento

Questi sono alcuni dei libri che non mi sono piaciuti, li avete letti? 
Cosa ne pensate di questa rubrica?