La Chiacchierata del Lunedì III - la mia inesperienza nel Fantasy

La Chiacchierata del Lunedì III

Ciao a tutti lettori,

eccomi qui con il solito post del Lunedì. Lo so, ho saltato due settimana e mi di spiace moltissimo, è solo che sono in un periodo molto impegnativo dal punto di vista scolastico e questo limita davvero moltissimo il tempo che ha a disposizione per non parlare dei pomeriggi in cui crollo sfinita addormentandomi.

Ma adesso sono qui e vi ricordo che se non sapete cosa sia questa rubrica, dovreste davvero andare a vedere il primo post. Vi aspetto. Siete già di ritorno? Bene, tazza di tè alla mano e si parte.

Proprio oggi stavo riflettendo su quanto poco io conosco quello che definisco il mio genere preferito, il Fantasy.

Leggo Fantasy da anni, da quando ero piccola e dopo Harry Potter è stato solo un crescendo, eppure ancora oggi posso dire di non sapermici orientare adeguatamente. È un genere complesso, con numerosissimi sottogeneri, di cui io ho esplorato soltanto una minuscola parte e questa cosa mi mette un po' ansia, per non dire tristezza. 

Mi mancano moltissimi romanzi considerati i pilastri del genere, da me denominati i Grandi Fantasy, tra cui il maestro indiscusso è Tolkien. 

Ecco e qui devo aprire una parentesi, non ho mai letto nulla di quest'autore, mai. Penso di esserne davvero intimorita, come non mi era mai accaduto prima d'ora. Ciò che in genere mette in soggezione i lettori, come il numero elevato di pagine o  l'hype a me non ha mai causato problemi, ma in questo caso è diverso. Mi ritrovo a confrontarmi con un autore di Fantasy con la F maiuscola, che ha creato un mondo amato da moltissimi lettori e ho il terrore che non mi piaccia. Se ciò dovesse accadere penso che andrei in crisi, mi sentirei un'impostora, non legittimata ad amare questo genere perché non ho compreso la genialità di uno dei suoi fondatori. La vedo in questa maniera molto drammatica, ma questo mi incute davvero timore. Quando dici che ti piace il Fantasy, una delle reazioni più frequenti è la domanda "hai letto Il Signore degli Anelli?" e nel momento in cui devo rispondere di no mi sento quasi in colpa, sensazione di per Sé assurda e che non dovrebbe mai essere associata al non aver letto un libro, ma accade, non posso farci niente. Devo dire però che anni fa ho provato ad iniziare Lo Hobbit, interrompendone la lettura dopo poche pagine, trovavo lo stile troppo ricco di dettagli, talmente tanto da risultare noioso e questa sensazione era accentuata  da un ritmo narrativo lentissimo. Non prendete queste mie parole come verdetto finale sul libro, come detto, è da anni che non ci riprovo e questa mia visione iniziale è talmente priva di basi, che spesso evito di citarla. 

Quindi no, non conosco il mondo di Frodo, non ho letto i libri e non ho visto i film (se non brevi spezzoni perché li stava guardando mia sorella), non so se riuscirò mai a superare la mia paura e a dare una seconda possibilità all'autore, ma per il momento mantengo il mio imbarazzo e tento di conviverci.

Ma qui non si parla solo di Tolkien, ci sono moltissimi altri autori del genere che io neanche conosco e che sto scoprendo poco a poco. Il problema è che si tratta di un mondo molto vasto, in cui mi perdo spesso dato che non ho una guida. Non sapendo da dove iniziare, vado davvero a caso, nella speranza di recuperare libri essenziali per la mia cultura in materia.

Quest'anno ad esempio ho avuto una grande rivelazione dal nome di Marion Zimmer Bradley, che io non conoscevo se non per sentito nominare e tutto questo grazie ad un Gruppo di Lettura per Le Nebbie di Avalon organizzato da Midori, de La Locanda delle Storie Erranti. Ho quindi fatto la conoscenza di un mondo medievale, epico, in cui la magia si mescola alla religione cristiana, un vero e proprio High Fantasy e per di più Ucronico, ciò significa che è ambientato in un periodo storico ben preciso, le cui vicende sono però alterate, di modo che la Storia prenda un altro corso, si immagina una versione alternativa del mondo basandosi su una modificazione in realtà inesistente degli eventi del passato, questo è un sottogenere del Fantasy che avevo solo recentemente scoperto avendo iniziato a fare ricerche in merito e devo dire che mi piace.

Un altro autore che prima non conoscevo è Robert Jordan, a cui dobbiamo la serie de La Ruota del Tempo. Si tratta  di uno scrittore americano che ha rivoluzionato il genere del Fantasy e che ha un seguito molto acceso negli Stati Uniti. Non se se in Italia sia stato altrettanto popolare, ma fatto sta che io mi sono resa conto della sua esistenza pochi mesi fa e mi accingerò a leggere il primo volume della serie al più presto. Ciò che mi attira dei suo romanzi, oltre al mondo analizzato nei minimi dettagli, i molteplici personaggi analizzati magnificamente e la magia è il fatto che l'ultimo volume è stato concluso da Brandon Sanderson, altro autore di Fantasy statunitense noto per la trilogia di Mistborn, che io ho sempre voluto leggere, ma che a tratti mi attira e in altri non proprio. Più che altro il mio dubbio è se leggerla in Inglese o in Italiano, di mio andrei sull'Italiano perché non mi sono mai cimentata con l?inglese per questo genere in particolare e ho paura di trovarlo difficile, però quest'estate ho trovato il primo volume in lingua originale in una libreria di Lipsia e iniziando a leggerlo, l'ho trovato particolarmente accessibile.

Infine non potevo non citarvi George R.R. Martin, con la sua serie de Il Trono di Spade, con la quale sono bloccata a metà del secondo volume da un po' troppo tempo. Ecco, lui è stato un altro mostro sacro a cui mi sono approcciata soltanto di recente, ovvero l'anno scorso, avendo trovato i primi due volumi a d un mercatino di libri usati. La storia mi sta coinvolgendo moltissimo, i personaggi mi piacciono estremamente, anche se ne odio la maggior parte e riesco addirittura ad andare oltre il linguaggio volgare e tutte le scene di violenza presenti all'interno. Non avrei mai detto che sarebbe accaduto eppure è così, sebbene ogni tanto mi lasci piuttosto sconvolta e io ci metta un po' per riprendermi, dopo sono comunque spinta ad andare avanti nella lettura.

Insomma tutto questo discorso per dirvi che ogni tanto mi sento come se conoscessi troppo poco del Fantasy, anche se un po' alla volta, mi sto avvicinando ai suoi autori più importanti, Sono molto aggiornata sul Fantasy Young Adult, l' non mi batte nessuno, ma mi chiedo, mi si può considerare una vera amante del Fantasy solo per questo? Poi io sono una di quelle persone che redige immense liste per qualsiasi argomento relativo ai libri, ne ho iniziata una con alcuni Fantasy e altri li ho sparsi in altre liste, ma sembrano non finire mai. Ovviamente devo anche fare una selezione, solo che non so cosa mi piaccia, dovrei davvero leggerne almeno uno per ogni sottogenere, solo per farmi un'idea. Tra questi ce ne sono alcuni sui quali trovo pochissime informazioni,come il Grim Dark, non ne so molto, i booktuber che seguo che parlano di Fantasy non ne sanno molto neppure loro e quindi rimane un mistero. Ma questo mi porta davvero a riflettere sul fatto che potrei integrarne alcuni nella mia routine di lettrice e fare in modo di avere una panoramica del genere. Ci stavo pensando già tempo fa, ma sapete che il mio rapporto con le Tbr è davvero pessima, adesso vedrò come fare per destreggiarmi tra i sottogeneri, capire a cosa dare la precedenza, strutturare un piano d'azione e non essere travolta dalle nuove uscite sempre dello stesso genere.

Non so quanto senso abbia questo discorso, è più un flusso di coscienza (anche se non siamo ancora a questi livelli; continuo a mantenere la punteggiatura e non ci tengo a riportare i miei pensieri senza filtrarli minimamente, dopo non ci capire i più nulla nemmeno io e il fatto di riportare qualcosa per iscritto risulterebbe controproducente, in genere porta ordine, così invece mi manderebbe in tilt). Spero che qualcuno di voi condivida le mia angosce o che comprenda il mio rapporto con il Fantasy. Per il momento è tutto, vi auguro una buona serata.

E voi?

Qual è il vostro genere preferito? Che rapporto avete con questo?

E infine, avete dei romanzi Fantasy da consigliarmi?

Martha