Recensione - "Il Mare Senza Stelle" di Erin Morgenstern
"Il Mare Senza Stelle"
di Erin Morgenstern
Ciao a tutti lettori,
Γ¨ da quattro giorni che tento di scrivere questa recensione e finalmente l'ho conclusa.
Spero vi piaccia.
Anno di pubblicazione: 2020
Titolo: Il Mare Senza Stelle
Autore: Erin Morgenstern
Editore: Fazi Editore
Genere: Fantasy Young Adult
Prezzo: 18,50€
Pagine: 615
Tempo di lettura: 4g
Trama
Zachary Ezra Rawlins Γ¨ uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine Γ¨ custodito un episodio della sua infanzia. Γ soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un'ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della veritΓ sul misterioso libro. Ma scoprirΓ molto di piΓΉ. Preparatevi a solcare le pagine del Mare Senza Stelle, a perdervi in questo viaggio straordinario attraverso mondi inimmaginabili, che celebra il potere delle storie e l'amore per i libri. FinchΓ© il Mare Senza Stelle non scriverΓ l'ultima pagina.
*Trama tratta da Ibs.it togliendo delle parti che ritenevo essere spoilers.
La mia Opinione
Sono un po' in ritardo con la lettura di questo libro. Avrei voluto leggerlo al tempo dell'uscita, ma c'era qualcosa che mi tratteneva, forse l'hype, forse la paura che non fosse all'altrezza del primo volume dell'autrice o forse il fatto di non aver compreso bene di cosa trattasse.
Ad ogni modo sabato scorso sono andata in libreria e non potevo non acquistarlo, ce n'era solo una copia e mi stava chiamando.
Dovete sapere che la copertina di questo libro Γ¨ ammaliante. Inizialmente avevo storto il naso al vederla, per il semplice fatto che non era stata mantenuta l'originale, ma dovete verderla di persona. Le chiavi, le spade e le api sono in foil dorato, che riflette la luce illuminandosi. Ne fuoriesce un effetto quasi magico.
Insomma, tra la colpertina riflettente, la mia grande stima per l'autrice e la promessa di una storia atmosferica, l'ho preso.
Sono stata catapultata in una storia estremamente complessa e che mi ha confusa non poco, ma proseguendo nella lettura ne sono stata catturat e adesso che l'ho finito sento un grande vuoto. Cosa dovrei fare adesso? Rileggerlo Γ¨ un'opzione, ma vorrei aspettare un po', prima di farlo. Quindi al momento non ho una soluzione, mi sento come se avessi appena vissuto l'eperienza piΓΉ strana e magnifica della mia vita e questa fosse improvvisamente finita.
Passiamo subito alla trama, così capite cosa vi aspetta.
Questa è la storia di Zachary Ezra Rawlins, studente di Nuovi Media in un'università del New England con un interesse per i videogiochi e lo storie. Un giorno in biblioteca Zachary trova un libro molto strano, il cui titolo è quasi illeggibile e che sembra non essere stato registrato adeguatamente tramite il codice a barre. Riesce a prenderlo in prestito ed ha così inizio la sua avventura, perché tra le storie narrate in quel libro c'è anche la sua, o meglio è presente un episodio della sua infanzia che ha a che fare con una porta disegnata e i rimorsi di non averla aperta. Gli altri racconti non sembrano altrettanto reali, ma sarebbe strano se non lo fossero, dato che quell'avvenimento è realmente accaduto. Zachary inizia quindi ad indagare sul libro a partire da delle immagini ricorrenti nei racconti e disegnate sulla copertina, un'ape, una chiave ed una spada. Avrà a che fare con balli, società segrete e biblioteche sotterranee. Nella sua ricerca Zachary incontrerà dei personaggi misteriosi e affascinanti, come Mirabel, una pittrice dai capelli rosa e Dorian, ragazzo appartenente ad un'organizzazione che non sente più in linea con i suoi ideali. Vi ritroverete in un universo labirintico, sorprendente e pieno di magia.
Detto questo, andiamo con la struttura, che Γ¨ molto complessa.
Si tratta di una storia, dentro una storia, dentro una storia, dentro una storia...e avanti così. Le storie narrate al suo interno si incastrano l'una nell'altra, come una sorta di matrioska, quindi racconti che vi sembrano non aver nulla a che fare con la ricerca di Zachary sono in realtà inidizi e collegamenti per parti successive del racconto. à abbastanza strano ed in un primo momento potrebbe risultare confusionario, anche perché le parti della trama principale si interrompono sempre su un colpo di scena, quindi vi sembra che i raccontini inframmezzati nel mezzo siano inutili e vi stiano solo facendo perdere tempo, ma non è così. Dovrete adeguarvi a questo ritmo di una storia dentro l'altra e riuscire ad uscire da una per immergervi subito nella successiva, poi tornare alla precednte e poi ad una nuova, in caso contrario il libro vi potrebbe apparire irritante, pesante e ultracomplesso.
Una bambola fatta con un solo pezzo di legno affusolato e dipinta come una donna avvolta in un manto di stelle. I suoi occhi sono chiusi, ma la bocca stilizzata Γ¨ curva in un sorriso, una falce di luna eseguita con poche pennellate che crea tutta un'espressione di serena aspettativa. [...] si rende conto che la bambola Γ¨ piΓΉ simile ad una matrioska russa.
Con delicatezza, la svita e separa le due metΓ che la compongono.
Dentro la signora con il manto di stelle c'Γ¨ un gufo.
Dentro il gufo c'Γ¨ un'altra donna, questa vestita d'oro e con gli occhi aperti.
Dentro la donna dorata c'Γ¨ un gatto con gli occhi della stessa sfumatura dorata della donna venuta prima.
Dentro il gatto c'Γ¨ una bambina con lunghi capelli riccioluti e un vestito azzurro cielo, con gli occhi aperti, ma che guardano di lato, piΓΉ interessata a qualcosa che sta dietro la persona che sta guardando.
La piΓΉ piccola Γ¨ un'ape a dimensione naturale. [...]
Ricongiunge tutte le metΓ delle bambole e le mette in fila sullo scaffale, invece di lasciale intrappolate tutte in uno stesso soggetto.
Anche lo stile di scrittura contribuisce alla complessitΓ e se avete giΓ letto la Morgenstern sapete che arricchisce le sue storie di lunghe descrizioni dettagliate dei luoghi e delle situazioni. Quelle che ne "Il Circo della Notte" occupavano brevi capitoletti qui sono sempre presenti, tanto da diventare delle vere e proprie digressioni. Certo che, per descrivere una biblioteca sotterrane a dalla struttura labirintica Γ¨ necessario descrivere bene i luoghi, in caso contrario il lettore si perderebbe. L'autrice ha quindi fatto un ottimo lavro nel rendere particolarmente vividi e reali le stanze, le gallerie e i luoghi favolosi da lei narrati.
Dando così tanta importanza all'ambientazione e alla struttura del romanzo, era naturale che i personaggi non fossero caratterizzati altrettanto bene. Tuttavia non la posso ritenere una pecca, perché questi non sono il focus dell'autrice, le servono per portare avanti la storia, come se fossero delle pedine da spostare in un gioco da tavola. Sono delle entità che le sposta a suo piacimento e a cui fa dire determinate cose per contribuire all'avanzamento della narrazione e consentire al lettore di esplorare i luoghi. Quindi, sebbene io mi focalizzi sempre tanto sui personaggi, in questo caso non me la sento di vedere la caratterizzazione superficiale di essi come una nota negativa, in quanto lo scopo dell'autrice non era avere un romanzo character-driven.
Andando nel dettaglio vi sono:
Zachary, nonchΓ© il protagonista, un ragazzo introverso che vive nelle storie dei libri che legge e dei suoi videogiochi. Spesso vorrebbe che la vita assomigliasse ai suoi videogiochi, in cui le persone con cui parlare sono chiaramente indicate e si sa esattamente qual Γ¨ il proprio compito. Invece si ritrova in un'indagine piΓΉ grande di lui. Γ curioso e spesso eccessivamente cauto. Ha una sola amica, con cui perΓ² tende ad incontrarsi poco, vista la sua predilezione per la solitudine. Conserva un rammarico derivantigli dalla sua infanzia e che lo fa ancora soffrire.
Dorian Γ¨ ancora un mistero. Un ragazzo appartenente ad un organizzazione segreta (che non sto qui a specificare, perchΓ© dovreste davvero leggere il libro), che perΓ² si Γ¨ legato indissolubilmente ad un libro facente parte di una delle prove a cui Γ¨ stato sottoposto durante l'iniziazione. Questo diventerΓ per lui piΓΉ importante dei valori del club, che si rende conto di non condividere piΓΉ e farΓ di tutto per riavere quel volume. Γ appassionato di storie ed un ottimo narratore che solo adesso inizia a vivere liberamente, senza piΓΉ obblighi o vincoli. Ricorda spesso un episodio del suo passato che gli ha fatto rivalutare ciΓ² in cui credeva. Episodio che perΓ² non verrΓ mai analizzato nel dettaglio e che quindi rimane ancora come un grande punto interrogativo.
Mirabel Γ¨ una pittrice dai capelli rosa che abita nella biblioteca sotterranea. Di lei scopriamo cose tramite gli occhi di altri personaggi e nelle altre storie racchiuse nel romanzo. Di per sΓ© risulta sfuggente e misteriosa, spesso vsanisce nel nulla e viene ritrovata per caso, oppure riappare lei a suo piacimento.
Kat Γ¨ l'unica amica di Zachary. Anche lei studia Nuovi Media ed in particolare Teatro presso la stessa universitΓ . Γ una ragazza piena di vita, spumeggiante e coinvolta al massimo in tutto ciΓ² che fa. Γ spiritosa e fantasiosa.
Ve ne sono altri, ma voglio lasciarvi alcune sorprese.
Perché soltanto loro due sono lì, in una stanza piena di perdita e libri.
Le relazioni tra i personaggi sono il punto più debole della storia. Sono tutte immediate e poco approfondite, anche quelle che si protraggono piè a lungo non ne danno l'impressione, rimanendo sempre fugaci. In particolare le storie d'amore sono improvvise ed il lettore capisce quindi fin dal primo incontro che quei due personaggi avranno una storia, ma le motivazioni alla base non sono approfondite, come anche l'evoluzione del rapporto non è commentata.
I temi trattati sono molto affascinanti.
Si parla di storie e di come queste possano cambiare in base alle nostre scelte, come altre invece siano giΓ scritte e riportate in un libro e come le storie possano racchiudere esattamente il messaggio che si stava cercando. Di come possano sconvolgere, diventare essenziali, di come siano condivise e di quanto si possa trarre dalla condivisione. Questo argomento si divide in storie messe per iscritto e storie narrate oralmente. Le prime si trovano sparse per tutto il romanzo nelle forme piΓΉ strane, scritte sugli abiti, racchiuse in vasi, riportate sulle pareti, sul proprio corpo, su stelle di carta ecc. Le seconde invece plasmano la realtΓ , il modo in cui vengono narrate le rende realie ed immersive e un bravo narratore puΓ² trasportare in un altro mondo solo grazie alla propria voce.
Il locandiere narrò alla donna la storia di come il vento viaggi su e giù per la montagana in cerca di qualcosa che ha perso e di come ululi per il dolore di averla persa e pianga desiderandone il ritorno, così vanno le storie.
<<Che cos'ha perduto?>> , chiese la donna.
Il locandiere si strinse nelle spalle.
<<Ci sono diverse storie>>, le disse. <<In alcune ha perso il lago che una volta era situato nella valle dove adesso scorre un fiume. In altre ha perso una persona che mava e ulula perchΓ© un mortale non puΓ² amare il vento nel modo in cui lui lo rivambia. Nella versione piΓΉ comune ha perso soltanto la strada, perchΓΉ la collocazione delle montagne della valle Γ¨ insoltia, il vento si confonde, si smarrisce e per questo ulula.>>
Potrei parlarvi degli ambienti, di stanze, corridoi, cripte, sale da ballo, locande e molto altro, ma non voglio togliervi l'espressione di meraviglia che avrete durante la lettura. Sono luoghi troppo irreali e una breve descrizione toglierebbe loro la magia del momento.
Il finale lo accetto, la storia può dirsi conclusa nel vero senso del termine e lascia spazio per una continuazione abbastanza evidente. Avrei voluto di più, ma solo perché mi sono affezionata ai personaggi e avrei tanto voluto sapere come sarebbero andate avanti le loro vite dopo le esperienze vissute assieme. Posso sperare in un seguito? Non credo proprio, perché a quanto ne so è un volume autoconclusivo. Quindi niente, mi rassegnerò a non sapere piè nulla di tutti loro e vi assicuro che ci vorrà molto tempo, arrivata alla fine di questa recensione mi sono già messa a rileggere il libro perché non ho resistito.
Penso che le storie migliori siano quelle che danno la sensazione di proseguire, da qualche parte, fuori dallo spazio della storia.
Voto: 5 stelle
πππππ
Abbagliante
Abete letto qualcosa della Morgenstern?
Cosa ne pensate?
Vi ho convinti a salpare per il Mare Senza Stelle?
Commenti
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