Statistiche Librose 2021

 Statistiche Librose 2021


Ciao a tutti lettori,
eccomi qui, finalmente, a farvi un riepilogo del mio 2021 da un punto di vista numerico. Quindi questo Γ¨ il solito post che si basa sulla quantitΓ  delle letture e sui valori un po' piΓΉ superficiali e misurabili, dopo arriverΓ  l'articolo che si concentrerΓ  sulla qualitΓ  delle letture. Ora che ho di nuovo tutti i dati e i taccuini in cui li ho scritti sottomano, sono pronta per parlarvene. Ignoriamo tutti il mio assurdo ritardo, va bene?

Nel 2021 ho letto 34 libri, ovvero ben 18 in meno rispetto all'anno precedente. È vero che nel 2020 la pandemia ci aveva costretti tutti a casa e libri sembravano l'unico conforto, quindi il fatto di aver letto di meno nel 2021 lascerebbe intendere un miglioramento della situazione e una diminuzione dei lockdown. Vero, di per sΓ© Γ¨ andata cosΓ¬. Vero anche che non ho letto quanto avrei voluto, soprattutto nellßultimo periodo. Ho avuto mesi in cui riuscivo a leggere un unico libro e questo perchΓ© ero talmente presa dallo studio, da non trovare pace nella lettura oppure non avevo nulla da leggere se non gli articoli, i passi e le opere complete per i miei corsi. 

Andando piΓΉ nello specifico, direi che un grafico potrebbe chiarire la situazione.


Come potrete notare sono partita male, per poi avere un picco ad Aprile e terminare altrettanto male. Gennaio, Ottobre, Novembre e Dicembre sono mesi da un libro ciascuno, abbastanza desolante come cosa. PerΓ² almeno non ho alcun mese in cui le letture sono state assenti. In genere mi succede sempre che ce ne sia uno, ma quest'anno no.
Poi Aprile Γ¨ stato il mio mese migliore, invece, con 7 libri letti e questo si spiega con il fatto che ero a casa in Italia e trascorrevo ogni momento libero a leggere in giardino. Il tempo era troppo bello. Mi sono anche messa a recuperare un po' di libri in pausa, accontentandomi principalmente di libri che avevo giΓ  in casa.

Dal punto di vista dei generi la situazione Γ¨ la seguente:


Sono infine riuscita a mettere i libri in numeri e non in percentuali, quindi vedete bene dal grafico quanti ne ho letti per ciascun genere. L'ultimo, la cui scritta non si vede, Γ¨ Contemporary: 1.
Dunque ho letto come al solito una maggioranza di Fantasy, anche se 5 in meno rispetto all'anno precedente. Ad ogni modo ne sono molto felice. Al secondo posto troviamo Fiction, quello che con un termine italiano potremmo chiamare Romanzo, quindi storie inventate o che hanno parti che non corrispondono alla realtà. È normale che siano così tante nel mio caso, perché biografie, autobiografie, storie reali (quindi Non-Fiction) e saggi non sono i miei generi prediletti. Terzo posto poi per i Classici, ottima cosa, anche se ne ho letti davvero pochi. Probabilmente ero troppo stufa dal fatto di doverne leggere per i corsi, oppure avevo bisogno di magia, il che è molto plausibile.

Alcuni generi di cui ho letto molto poco sono Horror e Contemporary, con un libro a testa, rispettivamente "Trigger Warning" di Neil Gaiman e "Normal People" di Sally Rooney. Alcuni libri potevano rientrare in piΓΉ generi e/o categorie, quindi mi sono costretta a fare una scelta e inserirli solo in uno dei due.

Infine ho alcune nuove aggiunte come generi, ovvero il Realismo Magico e l'Autobiografia. Con il primo credo di non andare molto d'accordo, il Fantasy Γ¨ piΓΉ il mio, nel Realismo Magico mi irrita che le cose non vengano spiegate, che possa accadere qualsiasi assurditΓ  senza alcuna regola di base. PerΓ² dovrΓ² approfondirlo perchΓ© al momento ho letto solo "Cent'Anni di Solitudine" di Gabriel Garcia MΓ‘rquez  che mi ha lasciata disgustata, scioccata e vagamente affascinata per alcuni elementi magici, ma piΓΉ che altro orripilata e "Il Dio delle Piccole Cose" di Arundhati Roy che mi ha turbato anch'esso, ma per le sue basi reali e quindi per le scene di discriminazione e violenza tra classi che accadono realmente in India.
In ambito di autobiografie ho letto "La Lingua Salvata" di Elias Canetti che mi ha appassionata molto e "On Earth We're Briefly Gorgeous"(=Brevemente Risplendiamo sulla Terra) di Ocean Vuong che in realtΓ  rientra nell'Autofiction, perΓ² la componente autobiografica Γ¨ talmente spiccata che ho deciso di classificarlo come autobiografia. Libro che mi Γ¨ piaciuto per lo stile e la storia in generale, anche se con qualche riserva contenutistica.

Passerei poi al grado di apprezzamento, quindi la media delle mie valutazioni in stelle, che quest'anno è di 2,75. Una media decisamente bassa che rispecchia il fatto di aver trovato tanti libri ni o proprio brutti. Va be', quest'anno è andata così.

Infine parliamo di autori di cui ho letto tanto o comunque piΓΉ di un libro.

Con tre libri letti vince Neil Gaiman. Seguono con due libri ciascuno arrivano a pari merito Jack London e Matt Haig.

Neil Gaiman sapete quanto mi piaccia. Prima o poi riuscirΓ² a leggere tutti i suoi libri. Nel 2021 mi sono cimentata  in "Trigger Warning" e "Good Omens" e "Nessundove". I primi due sono di quelli che rientrano meno nei miei gusti essendo il primo una raccolta di racconti e il secondo dark humor. Con "Nessundove" la storia Γ¨ diversa, perchΓ© il mio basso livello di gradimento si rifΓ  al fatto che questo sia il suo primo romanzo e si senta, si senta davvero tanto. È tutto molto confuso, mancano spiegazioni del mondo e approfondimenti di personaggi, mi ha lasciata molto perplessa.

Sapete quanto io ami Jack London, quindi nessuna sorpresa in questo. Anzi, anche per lui ho davvero intenzione di leggere tutto ciΓ² che ha scritto. Quest'anno ho letto "Il Richiamo della Foresta" e "Il Vagabondo delle Stelle". Due libri molto diversi l'uno dall'altro che fanno notare le molteplici sfaccettature dell'autore.


Infine Matt Haig avrei preferito che non comparisse tra i miei autori piΓΉ letti. Di suo ho letto "Come fermare il Tempo" e "The Midnight Library"(=La Biblioteca di Mezzanotte) e continua  a non piacermi. Trovo le sue riflessioni estremamente noiose e ripetitive e le sue storie deludenti e oppressive. 


Concludo con le recensioni pubblicate quest'anno e quindi con il momento in cui mi imbarazzo da sola perchΓ© ne scrivo sempre troppo poche. Voi non sapete quante io ne inizi per poi lasciarle a marcire nelle bozze. Devo davvero trovare un metodo per cambiare questo mio modo di fare. Ad ogni modo ne ho pubblicate soltanto 4.
Eccole qui:
  1. Cassandra Clare - "Shadowhunters TDA. Regina dell'Aria e delle Tenebre"
  2. Sally Rooney - Normal People
  3. Erin Morgenstern - "Il Mare Senza Stelle"
  4. Laini Taylor - "La Chimera di Praga"
Detto quest il post Γ¨ davvero terminato. Spero che vi sia risultato abbastanza interessante e se vi va parlatemi pure dei libri che avete letto voi nel 2021.

Avete letto quanto vi eravate prefissati?
Qual Γ¨ un autore di cui avete letto molto e che mi consigliereste?
Ci vediamo al prossimo post!



Commenti

  1. Come sai, anch’io non ho letto quanto mi aspettavo, anche se non mi prefisso mai un obiettivo numerico ma ho solo in mente dei libri che vorrei leggere.
    Mi Γ¨ piaciuto leggere le tue statistiche: sono interessanti perchΓ© aiutano a ripercorrere le tue letture e penso sempre che dovrei lasciarmi ispirare un po’ di piΓΉ... ;)

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    Risposte
    1. Stessa cosa. Un numero effettivo non c'Γ¨, solo vaghe linee guida.
      Grazie, a me aiutano molto ad avere un quadro completo delle mie lettura annuali, ma non so mai quanto siano interessanti da leggere per altri. Quindi questo mi rincuora.
      Quando vuoi sono piena di consigli. Ma la cosa Γ¨ reciproca, credo che possiamo prendere spunto entrambe l'una dalle letture dell'altra.

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