Previously On These Months... Wrap Up!

Previously On These Months...
 Wrap Up!

Ciao a tutti lettori, benvenuti al riepilogo di tutto ciò che ho letto da settembre in poi. Scusatemi se non vi ho più aggiornati, ma ho letto davvero poco per ogni mese, quindi adesso metto tutto assieme per consolarmi. Motivazioni principali sono la scuola con il suo ritmo serrato e un periodo di lettura strano in cui non trovavo nulla che mi coinvolgesse. (Non ho nemmeno capito se questo periodo sia terminato...)

🌟🌟🌟🌟

Scintillante

"Gulliver's Travels" di Jonathan Swift: cosa dire che io non abbia già detto? Ormai sapete cosa ne penso, non so voi, ma a me è sembrato di vedere questo libro ovunque negli ultimi mesi, non ne posso proprio più. Comunque farò uno sforzo per mettere assieme un pensiero decente. 
Il romanzo narra la storia di Gulliver, un medico che compie vari viaggi per mare e si trova in dei luoghi assurdi. Inizialmente dai Lillipuziani, persone talmente minuscole che deve stare attento a non calpestarle, poi dai giganti, dove i ruoli si invertono, in seguito da un popolo molto votato alle arti con una fisionomia particolare ed infine in un'isola dove i cavalli sono l'unico essere vivente senziente.
Ho trovato la lettura piacevole, sebbene lunghissima a causa della poca voglia, lo stile di scrittura non era troppo complicato ed ho apprezzato moltissimo le descrizioni. Delle cose che ho trovato un po' pesanti sono i discorsi sulla politica e la società inglese, che il protagonista fa per spiegarle alle altre popolazioni. Le ho trovate troppo dettagliate ed a volte noiose, sebbene fossero raccontate in maniera ironica e divertente.

🌟🌟🌟 1/2
Quasi Scintillante

"Le Beatrici" di Stefano Benni: questa opera teatrale mi è piaciuta grazie all'umorismo in cui è presente una critica sociale e personale, ho trovato i personaggi ben caratterizzati, anche quelli più stereotipati come la mocciosa. Un altro elemento che mi ha coinvolta appieno è l'introspezione psicologica, nel senso che ogni donna racconta al pubblico tutto di sé, in poche pagine mostrano tutta la corruzione presente nella loro interiorità, come se non si sentissero più in dovere di fingere e trovassero negli spettatori dei confidenti. Recensione

🌟🌟🌟

Brillante

"La Mandragola" di Niccolò Machiavelli: ho trovato quest'opera teatrale divertente e leggera, ci ho messo un po' per sentirmi coinvolte nella storia, ma dopo questo primo momento mi è risultata una lettura molto carina e scorrevole. Non so bene per quale motivo, ma mi aspettavo che da un momento all'altro crollasse tutto, che qualcuno si mettesse in mezzo per distruggere il piano dei protagonista, quindi sono stata in tensione fino all'ultimo.
Non ho molto altro da dire in merito, perché questa è stata una lettura obbligatoria per le vacanze e non avendo ancora studiato Machiavelli non posso confrontarla con altre opere o vedere dei tratti caratteristici del suo stile.

🌟🌟 1/2
Quasi Brillante

Il Destino Divide di veronica Roth: come sapete, questo volume presenta la Sindrome da Secondo Libro, ovvero non è niente in confronto al primo volume. Il problema si fa più grave in quanto è il finale di questa duologia. Tutte le emozioni che aveva sucitato in me "Carve the Mark" sono quasi completamente svanite e i personaggi si sono ridotti a delle ombre di loro stessi, non ha apprezzato nemmeno la svolta che ha preso la trama e i personaggi secondari mi hanno portata alla disperazione. Recensione

Die Seelen der Nacht di Deborah Harkness: oooops! Come ho fatto a dimenticarmi di te? Scusatemi, questo è l'unico e ultimo libro che ho letto a dicembre e mi ero proprio scordata di doverlo mettere in questo riepilogo. Ecco cosa succede quando non si fa un Wrap Up ogni mese.
Insomma questo volume con il titolo originale di "A Discovery of Witches" lo potete trovare anche in italiano sotto il titolo di "Il Libro della Vita e della Morte", come tre traduzioni possano avere titoli così diversi mi risulta ancora inspiegabile, ma proseguiamo. Il libro mi è piaciuto abbastanza, ma il fulcro che doveva essere la ricerca di un manoscritto che contiene tutti i segreti della nascita degli esseri soprannaturali, ovvero in questo caso solo Vampiri, Streghe e Demoni, viene spesso messo da parte per seguire la storia d'amore tra i due protagonisti, Diana, una strega e Matthew, un vampiro. 
Allora, io mi rendo conto che sia una relazione interessante, perché si ha una fusione di due mondi diametralmente opposti e questo infatti mi è piaciuto, ma arrivare a ignorare completamente il manoscritto e la gente crudele che li sta seguendo mi sembra un po'eccessivo. Da quando i due si recano  dalla famiglia di lui in Francia, sembra che vivano in un locus amoenus, fuori dal tempo e dallo spazio, il problema è che non ci troviamo ne "La Gerusalemme Liberata" e quindi la storia va avanti e tutti gli esseri che vogliono impedire la loro unione, ma ancora più importante, trovare quel manoscritto continuano ad organizzarsi mentre voi fate conoscenza. Siamo ai limiti dell'irrealtà. 
Ultimo ma non ultimo, la loro relazione è pessima, Diana deve attenersi agli ordini di Matthew e stargli appiccicata, perché se sta lontana da lui per qualche secondo lui inizia a preoccuparsi in un modo assurdo, oltre a ciò, lui ha degli attacchi di rabbia molto frequenti che possono essere indotti da...qualsiasi cosa e le tiene nascoste delle cose di essenziale importanza. 
Adesso la smetto perché mi sta venendo fuori un poema e invece devo dirvi queste cose e molto di più nella recensione che sto preparando.

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"Fame. Storia del mio Corpo" di Roxane Gay: non so come classificarlo, davvero. sto ancora scrivendo la recensione e mi è davvero diffcile giudicarlo. Mi è piaciuto, di questo ne sono certa, perché mi ha introdotta al fenomeno della bulimia, di cui non avevo mai letto e soprattutto non da un ponto di vita autobiografico, eppure c'è qualcosa che non va. Le ripetizioni non le ho sopportate, perché lo stesso concetto prima di essere ampliato e approfondito deva essere ripetuto tramite un riassunto di quanto detto prima mi risulta insensato, non lo capisco proprio. Per il resto l'autrice mi ha fatto comprendere cose alle quali non avevo mai fatto caso, come il fatto che una persona bulimica o comunque con un peso "fuori dalla norma" (che poi, quanto è brutta questa espressione?) sia molto consapevole dello spazio che occupa in un mezzo pubblico ad esempio, ovviamente questo non accade per tutti, c'entra anche l'autostima e il carattere, ma non ci avevo mai pensato. insomma mia ha fatta riflettere, ma ci sono delle parti che non mi hanno dato nulla. Mi spiegherò meglio in una recensione.

Li avete letti? Cosa ne pensate? Cos'avete letto ultimamente?