September: Scuola, Febbre e Frullati
September
Scuola, Febbre e Frullati
Scuola, Febbre e Frullati
Ciao a tutti lettori,
siamo giunti come ogni mese al recap delle quattro settimane appena trascorse. Settembre Γ¨ stato strano, con molta ansia, problemi d'insonnia, il reinserimento nei ritrmi scolastici, ma ci sono state anche alcune cose positive, come la mia ossessione per i frullati o i 21 libri che ho ricevuto da mio zio. Non lo so, sono un po' combattuta, in parte Γ¨ come se questo mese fosse iniziato ieri e in parte come se non fosse mai trascorso.
Ma passiamo ai punti salienti.
Scuola. Già , è ricominciata la scuola e tutto ciò che questo comporta. Ansia, pressione, una sensazione costante di essere indietro con tutto e le insonnie. Mi sto ancora riabituando al ritmo e faccio davvero fatica, ho sempre dei progetti troppo ambiziosi che non metto mai per iscritto perché poi, quando non riesco a completarli, come accade spessissimo, almeno non voglio avere la delusione di vedere la lista con nessun punto sbarrato. Ad ogni modo sì, siamo di nuovo in pista e a breve mi renderò davvero conto di tutto ciò anche solo grazie ai crampi alla mano per il troppo prendere appunti.
Febbre. Come ogni anno, il 25 settembre mi sono ammalata, tutto nella norma. Mi ha dato estremamente fastidio perdere tre giorni di scuola e quel poco di routine che avevo acquisito. Ho dovuto ricominciare tutto daccapo.
Frullati. Γ davvero un'ossessione. Mi sono messa in testa di mangiare in modo piΓΉ salutare e i frullati mi si sono presentati come parte essenziale di questo mio nuovo regime alimentare. Ho preso un frullatore e sto ancora sperimentando, provandone uno diverso ogni mattina. Per il momento il migliore Γ¨ mela e carota (con un po' di zenzero e pepe nero, a volte).
Questo mese ho letto eccezionalmente poco, nulla di sconvolgente, sono arrivata a leggere anche soltanto un libro in un mese, perΓ² avevo davvero intenzione di mantenere il mio record di Luglio, cosa che non Γ¨ proprio accaduta.
Ho letto 2 libri e entrambi mi sono piaciuti molto. Vi avviso, sono diversissimi.
"Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" di Ugo Foscolo: questo libro mi Γ¨ piaciuto tanto, anche se all'inizio la situazione sembrava critica. Inizialmente non riuscivo ad entrare nella storia, trovavo Ortis troppo prolisso e le sue lettere politiche erano il picco della noia, troppo lunghe e pesanti. Dopo un po' perΓ² ho iniziato a prendere il ritmo e ad abituarmici, certo, c'erano ancora alcune lettere davvero troppo lunghe e alcune erano pure farneticazioni, ma ero coinvolta. Ho quindi iniziato a valorizzare le parti che mi piacevano fin dall'inizio, quindi la storia d'amore, qualsiasi descrizione della situazione interiore del protagonista e le descrizioni della natura, per non citare poi questo misterioso crimine che ritorna piΓΉ volte e sul quale iniziamo a fare ipotesi infondate. Alla fine Foscolo mi ha catturata nella sua storia, vi ero immersa ad un livello profondo e soffrivo per ciΓ² che stava accadendo, alcune parti mi scioccavano, altre mi stupivano piacevolmente e l'inevitabile finale mi ha lasciata dolorante e disperata. Un viaggio emotivo dal quale mi Γ¨ dispiaciuto separarmi, sebbene io sia stata anche contenta di aver terminato il libro, perchΓ© ci stavo mettendo davvero tantissimo. Spero di rileggerlo in futuro e cogliere altri aspetti significativi, ma soprattutto per vedere se mi colpirΓ allo stesso modo.
Voto: ππππ e 1/2 Quasi Abbagliante
"On The Come Up" di Angie Thomas: secondo libro dell'autrice di "The Hate U Give", che mi era piaciuto moltissimo, ma del quale non sono mai riuscita a farvi una recensione sentendomi un po'sopraffatta e non sapendo da dove iniziare. Con questo libro Γ¨ stato un po' lo stesso, mi Γ¨ piaciuto molto, sebbene meno del primo, e non so bene come esprimermi in merito. Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione dei personaggi e l'approfondimento delle loro dinamiche. Dal punto di vista dell'ambientazione ci troviamo nuovamente a Garden Heights ed Γ¨ stato molto interessante vederlo filtrato attraverso gli occhi di Bri. La protagonista in mi ha dato spesso sui nervi, Γ¨ estremamente impulsiva, priva di controllo, addirittura ingenua a volte e sebbene la sua situazione familiare possa giustificare in parte questi suoi comportamenti, non lo puΓ² fare interamente, perchΓ© non era necessario che lei agisse in questa maniera. Prendiamo suo fratello Trey, Γ¨ all'opposto, molto razionale, riflessivo, che inizia subito a pensare a come migliorare la situazione autonomamente, insomma, con Bri non mi sono trovata molto. Per il resto la storia in sΓ© mi Γ¨ piaciuta, per quanto io non sia minimamente interessata al rap ho potuto apprezzare anche questa componente e, ovviamente, c'Γ¨ molto di piΓΉ all'interno, come il razzismo, l'omofobia, le guerriglie tra gang, il lutto, la protesta... Ve lo consiglio tanto e spero che potrete trovare la mia stessa gioia nel leggerlo.
Voto: ππππ Brillante
Infine, come avrete potuto notare, non vi ho piΓΉ parlato del Readalong per "The Raven Cycle" a cui avevo intenzione di partecipare, questo perchΓ© non ci sono riuscita. Se pensavo che fosse una buona idea fare una cosa simile a Settembre, mi sono poi resa conto del fatto che fossi giΓ tutta concentrata sulla scuola e sul finire le ultime cose in preparazione di questa. Andare in biblioteca, ordinare i libri, poi tornare per riprenderli e leggerli era fuori discussione. Mi Γ¨ dispiaciuto, ma li riprenderΓ² in seguito, prima o poi.
"Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" di Ugo Foscolo: questo libro mi Γ¨ piaciuto tanto, anche se all'inizio la situazione sembrava critica. Inizialmente non riuscivo ad entrare nella storia, trovavo Ortis troppo prolisso e le sue lettere politiche erano il picco della noia, troppo lunghe e pesanti. Dopo un po' perΓ² ho iniziato a prendere il ritmo e ad abituarmici, certo, c'erano ancora alcune lettere davvero troppo lunghe e alcune erano pure farneticazioni, ma ero coinvolta. Ho quindi iniziato a valorizzare le parti che mi piacevano fin dall'inizio, quindi la storia d'amore, qualsiasi descrizione della situazione interiore del protagonista e le descrizioni della natura, per non citare poi questo misterioso crimine che ritorna piΓΉ volte e sul quale iniziamo a fare ipotesi infondate. Alla fine Foscolo mi ha catturata nella sua storia, vi ero immersa ad un livello profondo e soffrivo per ciΓ² che stava accadendo, alcune parti mi scioccavano, altre mi stupivano piacevolmente e l'inevitabile finale mi ha lasciata dolorante e disperata. Un viaggio emotivo dal quale mi Γ¨ dispiaciuto separarmi, sebbene io sia stata anche contenta di aver terminato il libro, perchΓ© ci stavo mettendo davvero tantissimo. Spero di rileggerlo in futuro e cogliere altri aspetti significativi, ma soprattutto per vedere se mi colpirΓ allo stesso modo.
Voto: ππππ e 1/2 Quasi Abbagliante
"On The Come Up" di Angie Thomas: secondo libro dell'autrice di "The Hate U Give", che mi era piaciuto moltissimo, ma del quale non sono mai riuscita a farvi una recensione sentendomi un po'sopraffatta e non sapendo da dove iniziare. Con questo libro Γ¨ stato un po' lo stesso, mi Γ¨ piaciuto molto, sebbene meno del primo, e non so bene come esprimermi in merito. Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione dei personaggi e l'approfondimento delle loro dinamiche. Dal punto di vista dell'ambientazione ci troviamo nuovamente a Garden Heights ed Γ¨ stato molto interessante vederlo filtrato attraverso gli occhi di Bri. La protagonista in mi ha dato spesso sui nervi, Γ¨ estremamente impulsiva, priva di controllo, addirittura ingenua a volte e sebbene la sua situazione familiare possa giustificare in parte questi suoi comportamenti, non lo puΓ² fare interamente, perchΓ© non era necessario che lei agisse in questa maniera. Prendiamo suo fratello Trey, Γ¨ all'opposto, molto razionale, riflessivo, che inizia subito a pensare a come migliorare la situazione autonomamente, insomma, con Bri non mi sono trovata molto. Per il resto la storia in sΓ© mi Γ¨ piaciuta, per quanto io non sia minimamente interessata al rap ho potuto apprezzare anche questa componente e, ovviamente, c'Γ¨ molto di piΓΉ all'interno, come il razzismo, l'omofobia, le guerriglie tra gang, il lutto, la protesta... Ve lo consiglio tanto e spero che potrete trovare la mia stessa gioia nel leggerlo.
Voto: ππππ Brillante
Infine, come avrete potuto notare, non vi ho piΓΉ parlato del Readalong per "The Raven Cycle" a cui avevo intenzione di partecipare, questo perchΓ© non ci sono riuscita. Se pensavo che fosse una buona idea fare una cosa simile a Settembre, mi sono poi resa conto del fatto che fossi giΓ tutta concentrata sulla scuola e sul finire le ultime cose in preparazione di questa. Andare in biblioteca, ordinare i libri, poi tornare per riprenderli e leggerli era fuori discussione. Mi Γ¨ dispiaciuto, ma li riprenderΓ² in seguito, prima o poi.
E voi?
Com'Γ¨ andato questo mese?
Abbiamo dei libri in comune?
Martha
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