Cosa cerco in un blog

Cosa cerco in un blog



Questa scultura, formata a partire da un vecchio libro, rappresenta la Porta delle Fate ed è stata realizzata da Jodi Harvey-Brown.
L'ho scelta per rappresentare l'entrata in un blog (allo stesso modo di quella in un libro) come quella in un altro mondo, in questo caso un mondo fatato.


Ciao lettori,
ho scoperto recentemente un post di una ragazza americana che parlava delle sei cose  che la spingevano a leggere un blog
L'idea mi è piaciuta molto, tanto da volervi proporre la mia personale versione.
Quindi quali sono gli elementi che mi attirano in un blog?

Sicuramente il fatto di trovare una lettrice o un lettore con gusti simili ai miei.
Sento la necessità di confrontarmi sui libri che leggo, ovvero principalmente Fantasy YA, e quale modo migliore che discuterne nei commenti?
Mi piace leggere recensioni degli stessi libri che leggo anch'io e vedere tutte le diverse interpretazioni.
Inoltre questo mi permette di trovare altri libri che potrebbero piacermi, perché rientrano nel mio solito genere. Vado sul sicuro.
ciò non significa che io non vada mai fuori dalla mia comfort zone, accade di frequente, ma non riuscirei a seguire un blog con libri di generi tanto diversi dai miei. Se c'è un libro diverso che mi interessa ne cerco la recensione su diversi blog e basta.

Il tono dei post e il carattere del blogger.
Se vi è affinità riuscirò a dialogarci meglio, se poi ha anche un tono spiritoso o ironico, sarà ancora più piacevole leggere i suoi articoli, i quali potrebbero anche essere lunghissimi, non mi importerebbe.

Ad esempio Il Salotto Irriverente mi piace molto per questa sua caratteristica. Mi diverte molto leggerli.

Le recensioni.
Sono molto puntigliosa sul modo in cui vengono scritte le recensioni, se questo non mi piace, possono esserci tutte la altre caratteristiche che mi attirano, però sparirò subito dal blog.
Questo perché le recensioni sono i post che mi interessano di più, quindi se non sono redatte in un certo modo e quindi non mi piacciono, questo metterà in cattiva luce tutto il resto del blog.
Per me la recensione ideale deve avere le seguenti caratteristiche:

  • essere suddivisa in paragrafi. Questo facilita la lettura e permette di saltare parti che non mi interessano o al contrario andare a cercare quelle che preferisco. Rendono poi il post più ordinato e preciso. Ogni paragrafo dovrebbe corrispondere preferibilmente ad una categoria, ad esempio stile di scrittura, personaggi, ritmo narrativo, focalizzazione...
  • aver delle parti in grassetto o comunque delle frasi messe in evidenza. Se il post è scritto tutto con lo stesso font senza nessun cambiamento, l'occhio del lettore non sarà attirata da nulla. Questo poi permette come per il punto precedente, di scorrere l'articolo e coglierne i punti essenziali.
  • presentare delle citazioni (preferibilmente con un font o un olore oppure una grandezza del carattere diversa da quella precedente). Questo semplicemente perché adoro le citazioni e mi interessa sapere quali sono piaciute a ogni lettore. Poi, come prima, questo permette di strutturare la recensione in maniera più ordinata, piacevole alla vista e interessante.
Insomma, anche nelle recensioni devo trovare un'affinità con quelle che scrivo io. Ovviamente rispetto tutti e tre i punti che vi ho presentato sopra.

Come esempio vi presento La Locanda delle Storie Erranti, rispetta tutti i punti, è molto preciso e mi piace proprio leggerle. Anche se di gusti a volte diversi dai miei, le leggo comunque perché sono molto interessanti e gradevoli da leggere.

Trovo poi estremamente interessanti le recensioni negative. Quando devo decidere se leggere un libro o meno, sono questa ad aiutarmi, perché mi permettono di comprendere se gli elementi che ad altri non sono piaciuti possono dare fastidio anche a me o se posso sorvolare. Io stessa scrivo recensioni negative e devo dire che mi diverte scriverle, se una storia non mi è piaciuta non mi vergogno di dirlo, anzi, demolisco il libro.

Ho poi recentemente iniziato ad apprezzare le mini-recensioni, quelle suddivise in paragrafi di pro e contro e costituite da elenchi puntati. Soprattutto se non ho letto il libro, questo mi permette di farmene un'idea in modo molto rapido.

Le discussioni.
Io stessa vorrei tanto riuscire a scrivere più articoli di questo tipo, perché li trovo estremamente interessanti. Spesso altri blogger se ne vengono fuori con riflessioni su temi ai quali non avevo nemmeno fatto caso, rendendomi molto curiosa.
In genere mi piacciono in qualsiasi caso, indifferentemente dal modo in cui sono organizzate, basta che siano presenti sul blog.

I Wrap Up.
I famosi riepiloghi di fine mesi devono essere interessanti. Se si limitano a presentare le foto di tutti i libri letti con due righe di commento per ognuno non mi basta.
Un minimo di racconto su come sia andato il mese, anche solo in ambito letterario, qualche novità interessante, insomma dev'esserci qualcosa che lo renda accattivante. Sennò si tratta solo di una pagina piena di link.

E qui per forza devo citarvi The Book Lawyer. I suoi riepiloghi sono una delle cose più carine che io abbia mai letto. Li aspetto sempre con ansia e mi sono di grande ispirazione.

La grafica.
Di certo quest'aspetto gioca la sua parte. Mi piacciono molto i pattern di colori e soprattutto i disegni di fiori, quindi se li trovo su un blog lo trovo subito bellissimo.
Come avrete potuto notare, io non ne so nulla di grafica, per questo mantengo Bookdust Sparkle molto semplice, anche solo provare ad aggiungervi qualche disegno mi fa innervosire perché non ci capisco nulla.
però apprezzo moltissimo quelle degli altri blog, sono spettacolari.
Poi ci sono anche i casi in cui la grafica è fatta benissimo, 'però a me personalmente non piace, cosa che mi impedisce di leggere i post con tranquillità, mi urta proprio. Quindi questo è un altro aspetto che mi fa abbandonare quel blog.
Ad esempio non sopporto alcuni font pieni di ghirigori, oppure il fatto che i post siano scritti completamente in un colore diverso dal nero. Non riesco proprio a leggerli, per quanto io mi sforzi, sono molto sensibile agli abbinamenti di colori. Se poi lo sfondo è di un colore e il colore del carattere è il complementare mi fa proprio male.

E qui non posso fare a meno di proporvi La Bella e Il Cavaliere, con i suoi toni sull'azzurro, blu e bianco. Molto elegante e raffinata.
In aggiunta non posso non menzionare Sweety Reviews e Milioni di Particelle. Il primo con questi colori ad acquerello rosa e arancio e il secondo con disegni del mondo sottomarino.


L'assenza di gif animate.
Le odio, non posso farci nulla. Mi distraggono durante la lettura urtandomi i nervi, tanto che inizio a scorrere il post per tentare di non vederle più. Il fatto che continuino a ripetere lo stesso movimento mi conduce a guardarle, se pur con la coda dell'occhio, non permettendomi di mantenere la mia attenzione su quello che leggo.
Se ve n'è solo una la sopporto, può anche essere carina o divertente, ma se l'articolo ne è pieno non riesco a leggerlo.

Ritengo necessario specificare che la presenza di questi aspetti non mi porta a commentare su un blog. Sicuramente leggo gli articoli, ma accade che io abbia ancora un blocco per la scrittura dei commenti. Ritorno a prima dell'apertura del blog in cui ero solo una lettrice, non ancora parte della blogosfera, e mi sentivo distante dai blogger, quasi in soggezione.
Quindi spesso mi fermo quando vedo che ci sono già tanti altri commenti o quando penso che ciò che ho da dire non sia così rilevante.


Voi cosa ne pensate?
Cos'è che vi attira in un blog?
Martha





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