Una Piccola Aggiunta Librosa

Una Piccola Aggiunta librosa

Ciao a tutti lettori,
pensavate che le letture estive fossero finite? Già, anch'io. Siamo tutti degli illusi.
Ovviamente la mia prof d'Italiano non poteva non approfittarne per aggiungerci qualche breve romanzo, una cosetta da niente.
Magari se mi spiegasse anche dove trovo il tempo per leggerli, mi farebbe un grande favore.
Ad ogni modo si tratta di tutti i libri che ci serviranno per l'anno prossimo. Nel corso dell'anno, collegandoci ai vari argomenti dobbiamo leggere delle opere integrali come approfondimento obbligatorio. Di conseguenza la prof ci fa avere una lista con tutti i titoli, poi sta a noi regolarci. Le possibilità sono due: o li leggiamo tutti durante l'estate, così poi siamo liberi o li leggiamo durante l'anno con i suoi tempi, ovvero un mese di tempo per ciascuno. Io in genere opto o per la prima o per una via di mezzo, leggendo quelli che riesco.
Per il momento l'unica lettura assegnata propriamente per le vacanze è "Le Ultime lettere di Jacopo Ortis", quindi questa la leggerò di sicuro, poi si vedrà.
Eccovi qui i nuovi titoli:


"I Malavoglia" di Giovanni Verga: non so che dirvi. Lo conosco solo per sentito nominare, ho poi letto la trama e ancora le cose non mi sono ben chiare. Sono molto in dubbio sulla trama in sé e sul fatto che mi possa piacere. A quanto ne so si seguono le vicende della famiglia Malavoglia, ai quali capitano le peggiori sfortune, una dopo l'altra, a partire dal naufragio della "Provvidenza". 


"La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo: questo libro non mi ha mai ispirata. Ne ho letto alcuni estratti alle medie e mi aveva proprio annoiata. Non so se adesso la mia esperienza di lettura possa essere cambiata radicalmente, si vedrà. Però per il momento proprio non mi piace.


"Il Piacere" Gabriele D'Annunzio: questo romanzo è tutto incentrato sulla voluttà, l'amore passionale, l'eros. Il protagonista è il conte Andrea Sperelli che, lasciato dall'amante Elena Muti, trova una sostituita in una donna che le assomiglia. Su di lei riversa la sua passione amorosa, arrivando a fingere che si tratti di Elena fino al fatidico giorno in cui pronuncerà il nome dell'altra donna. Sicuramente è molto più complesso di così, ma non ve lo so spiegare meglio, non lo conosco, è la prima volta che mi ci approccio. Poi c'è un motivo per cui non parlo di classici sul blog, non mi sento mai all'altezza, quindi scusatemi se non l'ho spiegato bene.
Ad ogni modo non so cosa pensare, spero mi piaccia.


"Il Fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello: questo libro sembra carino, ma, di nuovo, non ne so molto. Il protagonista è Mattia Pascal, il quale, dopo essere stato creduto morto, sento il desiderio di un cambiamento radicale nella sua vita. Non vuole avere radici, si sottrae alle convenzioni sociali, è privo di qualsiasi certezza. Questo suo viaggio verso una nuova vita lo condurrà alla pazzia, ad una condizione di sdoppiamenti di personalità e visioni. Sembra davvero interessante, vi saprò dire.

Questo è tutto ciò che so per il momento.
Se dovessi scegliere, adesso che ho letto le trame e ne so un po' più di prima, quest'estate mi limiterei a "Il Fu Mattia Pascal" e, ovviamente, Foscolo.
Ho preso "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" proprio ieri in biblioteca. Vi aggiorno appena lo inizio.

Cosa ne pensate? Voi quale mi consigliate?
Martha




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