Letture Obbligatorie Estive

Letture Obbligatorie Estive

Ciao a tutti lettori,
eccomi di nuovo qui. Sto bene, sono viva, non preoccupatevi. E scusatemi per l'assenza prolungata.

Sono solo un po' distratta al momento, sono presa da altro, ma spero che con la fine della scuola (tra esattamente quattro giorni) le cose migliorino.
Ad ogni modo, dato che è da un po' che sto tentando di tornare attiva sul blog, senza grande successo, nel senso che un Wrap Up e due recensioni che sto ancora portando a termine, ho deciso di palesarmi con questo post un po' diverso.

Devo farvi una premessa.
Ogni anno per le vacanze sono liberamente obbligata a leggere un sacco di libri in due delle lingue che studio. A questi si aggiungono poi i libri per Italiano e tutti questi devono essere terminati entro inizio settembre. 
Come potrete immaginare queste letture si vanno a sommare alla montagna di compiti per casa che ho già e tutto diventa molto complicato.
Eppure la parte delle letture è la mia preferita, come è ovvio. 

Quindi oggi ho deciso di condividere con voi la lista di libri che devo leggere nei prossimi mesi e di commentarla assieme. In questo modo riuscirò a leggerli con maggiore entusiasmo e, si spera, a finirli tutti.

Iniziamo con Inglese, ovvero la parte più emozionante. L'anno prossimo analizzeremo il genere distopico ed io non vedo l'ora! Di conseguenza i libri richiesti appartengono prevalentemente a questo genere.

"Dr Jekyll and Mr Hyde" di Robert Louis Stevenson: avevo già letto questo libro qualche anno fa come lettura obbligatoria per Italiano e mi era piaciuto moltissimo. Avevo apprezzato molto la riflessione sull'animo umano, sulle molteplici sfaccettature della propria identità e sul modo in cui ci si convive. 

Adesso riprenderlo in lingua originale non sarà un problema. Soprattutto se lo trovo in questa bellissima edizione della Penguin. Dovete sapere che sono un po' ossessionata da questa collana e mi sono prefissata di avere tutti i classici in inglese con queste magnifiche copertine.

"The Picture of Dorian Gray" di Oscar Wilde: anche questo l'ho già letto una volta per intero e la seconda come rilettura veloce. Che dire? Me ne sono innamorata. Già mi piaceva lo stile di Wilde, ma dopo quest'opera sono rimasta sbalordita. Sorvolando su una parte abbastanza noiosa in cui si elencano tutti i passatempi del protagonista, lo trovo privo di difetti, è scorrevole, piacevole da leggere, molto coinvolgente. Il tema della bellezza e della giovinezza, contrapposto alla caducità e al passare del tempo è stato presentato in una maniera sublime. Occasione perfetta per rileggerlo.

"Animal Farm" di George Orwell: eccoci al primo libro non letto e anche al primo distopico. Non è che quest'opera mi ispiri molto, me ne sono sempre tenuta alla larga, ma senza un motivo ben preciso. Forse avevo paura che fosse troppo complesso per me e che quindi io non riuscissi a comprendere tutti i riferimenti satirici. A ogni modo adesso ci devo provare, vi saprò dire come andrà.

E così abbiamo finito le letture proprio obbligatorie per questa lingua. A queste si aggiungono poi quelle che rientrano nella categoria "se volete, ma sarebbe meglio" (grazie Anita per questa denominazione).

"1984" di George Orwell: se "Animal Farm" non era riuscito a catturare la mia attenzione, questo volume di Orwell ci è invece riuscito in pieno. Mi sono chiesta più volte come potessi dire di amare la distopia senza aver mai letto il libro fondatore del genere, ritenendomi una sorta di traditrice. E adesso riuscirò finalmente a colmare le mie lacune. il libro mi ispira davvero tantissimo e sono quasi certa che supererà le mie aspettative.

"Brave New World" di Aldous Huxley: questo non lo conoscevo proprio. A quanto ho capito si tratta di un distopico a tutti gli effetti in cui ogni persona è destinata fin dalla nascita far parte di una determinata classe sociale. In base a questa riceve un'educazione particolare che lo porterà ad essere il perfetto esponente di quella classe, con la stessa mentalità , gli stessi comportamenti e gli stessi interessi degli altri membri. Una società composta da cittadini prodotti in serie.

Sembra molto interessante ed al contempo inquietante, ma è proprio questo il punto dei libri di questo genere, da un lato affascinano, dall'altro fanno paura portandoci a riflettere sulla società attuale.

"Waiting for Godot" di Samuel Beckett: di questo so soltanto che si tratta di un'opera teatrale in due atti, in particolare un dramma. Così ce l'ha presentata la prof, aggiungendo "è corta, sono solo due atti, la leggete in un pomeriggio". Grazie, ma magari avrei voluto saperne un po' di più. Quindi mi sono andata ad informare scoprendo che appartiene al teatro dell'assurdo e che si basa sull'attesa del Signor Godot da parte dei due personaggi principali, Didi e Gogo.

Detto questo non voglio rischiare spoiler soprattutto a causa della brevità dell'opera, quindi vedermo cosa mi aspetterà.

Infine ognuno di noi in classe ha il compito di scegliere un libro da presentare all'esame. Il genere  e l'anno sono indifferenti. L'importante è che lo leggiamo, lo analizziamo nei minimi dettagli e ci prepariamo a parlarne per dieci minuti.

Idea di per sé carina, il problema è scegliere il libro.

Ho subito pensato di escludere i classici, perché sicuramente i prof ne sapranno molto più di me al riguardo e quindi potrebbero correggermi ogni minima imperfezione, oltre a ciò li avranno sentiti e risentiti. Vorrei portare qualcosa di originale.

Ovviamente io sarei portata verso il Fantasy, ma temo che sia sottovalutato. Eppure sarebbe il mio ambito. Cosa ne pensate?

Oppure potrei fare affidamento sul distopico, dato che lo tratteremo l'anno prossimo, ma non ho idee, dite che accettano gli Young Adult?

Non avendomi dato un minimo di linee guida mi sento persa. Aiutatemi, vi prego.

Passiamo ora ad Italiano.

"Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" di ugo Foscolo: avremmo dovuto leggere questo libro durante il mese maggio più o meno,  ma in parte l'abbiamo ignorato e in parte ce ne siamo dimenticati in classe, quindi eccomi qui a leggerlo per le vacanze. Non che mi dispiaccia, anzi. Foscolo è uno dei miei poeti preferiti e il fatto che quest'opera sia molto simile a "I Dolori del Giovane Werther", uno dei miei libri preferiti aumenta solo il mio entusiasmo. Poi si tratta di un'opera facente parte del Preromanticismo! Dovete sapere che  il Romanticismo è il mio periodo preferito, in tutto e per tutto, mi ci rivedo molto. Di conseguenza questo libro ha tutte le caratteristiche per essere annoverato tra i miei preferiti. 

E terminiamo con Francese.

"Le Silence de la Mer" di Vercors: anticipo che non ne avevo mai sentito parlare e che avrei preferito avessero fatto com'era la norma qualche anno fa proponendoci "Madame Bovary", però ad ogni modo mi sono rassegnata. Ciò che so in merito è che si svolge durante la Seconda guerra Mondiale e che i protagonisti sono Uno zio, suo nipote e un soldato. Nulla di entusiasmante per il momento.

E con questo ho terminato. Spero davvero che questo post mi aiuti in qualche modo, continuerò ad aggiornarvi per i tre mesi di vacanze estive.

Se avete idee, per favore aiutatemi per Inglese. 

Per il resto ne avete letti alcuni? Me li consigliate?

Martha