W... W... W... Wednesdays #33

W... W... W... Wednesdays #33

Ciao a tutti lettori,
ecco che sono iniziate le vacanze, ne sentivo davvero il bisogno.
Ultimamente perΓ² sono in quella prima fase in cui non so cosa fare, non avendo piΓΉ i compiti ad occupare i miei pomeriggi sento quest'assenza, sicuramente in positivo. PerΓ² devo davvero trovare qualcosa per distrarmi, sennΓ² verrΓ² travolta dalla noia e inizierΓ² a vagare per la casa interrogandomi sulla mia esistenza.
Quindi penso che inizierΓ² a stilare delle liste  di cose da fare, magari potrei riprendere in mano dei passatemi trascurati in periodo scolastico. 

Ma adesso la smetto e torniamo ai libri con la rubrica ideata dal blog Should Be Readingnella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:

  • What are you currently reading?
  • What did you recently finish reading?
  • What do you  think you'll read next?
What are you currently reading?
Cosa stai leggendo?




Prima di passare a parlarvi di questi libro volevo anticiparvi che, fosse per me, non starei leggendo nessuno di questi sopracitati. Non sono dell'umore. Mi sarei buttata su "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis", ma la mia copia della biblioteca era illeggibile, tutta sottolineata e con appunti a margine. Quindi, attendendo la mia prossima visita in biblioteca mi ritrovo a leggere quei libri che ho.

"To Kill a Mockingbird" di Harper Lee: non avete idea di quanto io sia in imbarazzo. Avrei dovuto finire questo libro minimo tre settimana fa, invece sono rimasta indietro e i capitoli si sono accumulati. L'ho recentemente ripreso in mano, rendendomi conto del fatto che mi manchino due capitoli alla fine. Eppure non riesco a concluderlo. Mi stava piacendo così tanto, ma mii sono arenata e poi abbiamo visto il film in classe, meraviglioso, ma che al contempo non avrei dovuto vedere prima di terminare il libro. Insomma so che riuscirò a concluderlo entro questo mese, devo solo sforzarmi un po' e smetterla di rimandarlo.

"Il Volto Ritrovato" di Wajdi Mouawad: devo dire che mii aspettavo di meglio. Davvero molto meglio. Si tratta sì, di un libro surreale, onirico, pieno di illusioni, ma lo stile di scrittura lascia a desiderare. Vi sono molte ripetizioni, quindi io sto passando tutta la lettura a chiedermi se l'autore non avesse un vocabolario dei sinonimi o non fosse almeno in grado di invertire gli elementi della frase, formulare delle diverse espressioni per dire la stessa cosa. Quella che ho notato e che mi sta dando particolarmente sui nervi è "la donna dalla lunga capigliatura bionda", che sarebbe la madre del protagonista, da quando lui non la riconosce più si fa riferimento a lei sempre in questi termini, quindi quest'espressione può apparire anche tre volte nella stessa pagina. Ma io dico, alternarla con, non so, "quella donna sconosciuta" o "quella che doveva essere la mia figura materna" o qualcosa del genere. Tutti i lettori hanno compreso che ha i capelli biondi, non serve ricordarcelo ripetutamente.
Poi il punto di vista, si tratta di quello di Wahab, un bambino che al compimento dei suoi quattordici anni non riconosce piΓΉ il volto della madre e della sorella. Ci si aspetterebbe di avere una prospettiva ancora infantile, innocente, invece a volte sembra che sia un trentenne. I suoi pensieri sono talmente assurdi ed espressi in un modo tale da non rappresentare quelli di un bambino, non ho ancora notato il panico, la disperazione, al massimo esprime un po' di paura, ma basta. Si perde nei suoi pensieri dandosi delle giustificazioni fantasiose per la sua condizione ed infine giunge alla conclusione di essere pazzo. Mi sembra davvero poco credibile.
La parte iniziale mi ha lasciata molto perplessa, Γ¨ confusionaria, un caleidoscopio di parole, forme e colori. Non mi Γ¨ piaciuta molto.
Concludendo mi aspettavo di piΓΉ e sto davvero facendo fatica ad andare avanti.

"Candide ou l'Optimisme" di Voltaire: mi sono appena resa conto di non avervi ancora parlato di questo libro e di come io me lo sia ritrovato tra le mani. Ebbe tutto inizio con un'interrogazione di Letteratura Francese, l'ultima domanda faceva riferimento al mio autore preferito dell'Illuminismo, al che io risposi Voltaire citando in particolare il "Candido". la mia prof, vedendo l'entusiasmo con il quale ne parlavo, mi ha chiesto se l'avessi letto e alla mia risposta di diniego, ha proposto di prestarmelo lei. È quindi apparsa l'ora seguente porgendomi questo libro, asserendo che potevo tenerlo.
Non sapete la mia gioia. Volevo davvero leggerlo giΓ  dal momento della spiegazione in classe.
Per il momento sono quasi a metΓ  e mi sta piacendo. Lo stile non Γ¨ troppo difficile e la storia Γ¨ interessante. Mi trovo soprattutto attratta dalle riflessioni sull'ottimismo.

"La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo: Vi avevo anticipato il mio pessimo rapporto con questo libro. Solo dagli estratti letti alle medie me ne ero tanuta alla larga. ma visto che adesso sono costretta a leggerlo, tanto vale iniziare. Avrei letto qualsiasi altro libro obbligatorio prima di questo, ma ero l'unico che avevamo in casa.
Sono appena all'inizio e giΓ  mi si Γ¨ ripresentato uno degli estratti analizzati anni fa, quello sul fumo, me lo ricordavo, stranamente e continua a non colpirmi. Lo stile di scrittura non fa molto per me, ma potrebbe essere dovuto ai miei preconcetti. ChissΓ  che proseguendo nella lettura le cose non cambino.

"Questo canto Selvaggio" di Victoria Schwab: presa dalla disperazione per le mie letture poco entusiasmanti, ho ripreso in mano questo libro. In caso voi non lo sapeste, si tratta di una rilettura, l'avevo letto nel momento della sua uscita in Italia e mi era piaciuto moltissimo. Peccato che per il secondo e ultimo volume ("Questo Nostro Oscuro Duetto") ci stiano facendo aspettare anni. Davvero, questo primo volume Γ¨ uscito nel giugno 2017, sono passati due anni e ancora non si vede l'ombra del seguito. Ci sono state varie notizie di una prossima pubblicazione, poi sempre disdette. E si continua a rimandarla. Ho davvero perso il filo, ma spero che in un prossimo futuro salti fuori con una data di pubblicazione certa.
Insomma avete capito che sono innamorata di questo libro, delle sue atmosfere cupe, della paura che emerge dalle pagine, del worldbuilding e dei due protagonisti, Kate e August. 
Ho bisogno del seguito. Soprattutto adesso che sto rileggendo questo, ne sento talmente tanto l'esigenza da essere veramente tentata di leggerlo in inglese.


What did you recently finish reading?
Cos'hai appena finito di leggere?


"S. La Nave di Teseo" di Doug Dorst e J.J. Abrams: non starΓ² qui di nuovo a spiegarvi la struttura assurda di questo libro, perchΓ© l'ho giΓ  fatto due volte.
Invece prendiamolo come una storia normale, con una trama che a tratti mi Γ¨ piaciuta e mi ha coinvolta, per poi farmi sprofondare nella noia e nella frustrazione in altri momenti. Il protagonista S. prende un sacco di decisioni sbagliate, dovute sicuramente anche al fatto che nessuno lo aiuti, perΓ² in qualche modo potrebbe continuare a fare domande, non lasciar perdere quando si rifiutano di rispondergli, fare le sue ricerche. Insomma, mi ha dato spesso sui nervi. Anche Sola non Γ¨ da meno, dovrebbe essere una sorta di presenza evanescente, che perΓ² pensavo lo aiutasse, seppure nell'ombra. Invece no, Γ¨ incurante come tutti gli altri. La storia di Eric e Jen, invece, mi Γ¨ piaciuta moltissimo, nella sua interezza. È dolce e piena di complicazioni, di rischi piΓΉ grandi di loro, di una scoperta di loro stessi fatta dalla condivisione di momenti per iscritto. Insomma mi Γ¨ piaciuto tutto.
Se vi interessa ne ho parlato una prima volta qui e ne ho poi fatto la recensione.

What do you think you'll read next?
Cosa pensi di leggere successivamente?


"Le Ultime Lettere di jacopo Ortis" di Ugo Foscolo: e sarebbe anche ora. Non vedo l'ora di leggerlo e cogliere tutte le differenze tra Ortis e Werther.  Sono sicura che mi piacerΓ  tantissimo.

Voi come siete messi con le vostre letture?
C'Γ¨ un genere in particolare sul quale vi state focalizzando?
Martha

Commenti

  1. Vado a leggere la recensione della Nave di Teseo, che mi attira e spaventa allo stesso tempo!
    Questo canto selvaggio Γ¨ veramente bello, incrocio le dita per il seguito!!!

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    Risposte
    1. Spaventa? Addirittura? πŸ˜‚
      Spero che ne resterai colpita. In senso positivo, s'intende.
      Sì, anche a me era piaciuto tantissimo. Dai speriamo bene, ma soprattutto speriamo che sia pubblicato al più presto in Italia.

      Elimina

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