Recensione - "Shiver" di Maggie Stiefvater

"Shiver"

di Maggie Stiefvater

Ciao a tutti lettori, mi prefiggo come obiettivo di questo mese quello di farvi la recensione di ogni singolo libro letto (al contrario di quanto fatto il mese precedente...)Ma questa volta ne sono certa e ferma nella mia decisione: avrete le recensioni. Così sarò più felice io e, di conseguenza, anche voi.

Quindi iniziamo con il primo libro letto nel mese di aprile....

Anno di pubblicazione: 2009

Titolo: Shiver (I Lupi di Mercy Falls #1)

Autrice: Maggie Stiefvater

Editore: BUR (Biblioteca Universale Rizzoli)

Prezzo: 11,00 €

Pagine: 402

Tempo di lettura: 5g.

Trama

Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.

My Opinion

Le aspettative che avevo per questo romanzo erano abbastanza alte. Dopo aver letto un sacco di recensioni e ascoltato commenti entusiastici da parte di amiche sull'intera saga, alla fine, grazie a mia sorella che me l'ha regalato, mi sono decisa a leggerlo per farmene anch'io un opinione.

Devo premettere che non sono una grande appassionata di lupi mannari, sono tra le creature soprannaturali che mi piacciono di meno. Sono sempre stata più una persona da vampiri. Ma volevo dare una possibilità alla serie.

La storia narra di Grace, ragazza che da piccola è stata aggredita dai lupi e da quel momento in poi conserva nella sua memoria il ricordo di un lupo con gli occhi gialli, l'unico che non le abbia fatto del male. Negli anni seguenti a questa aggressione, Grace rivedrà il lupo molto spesso, in quanto la sua casa è collocata vicino ai margini di un bosco che ospita un intero branco. Tra i due inizierà a formarsi un legame, fatto di sguardi, attese e piccoli gesti. Tutto cambia quando nella città dove Grace abita, Mercy Falls, viene ucciso Jack Culpeper, sbranato dai lupi. Questi animali, visti sempre come innocui, assumono in quel momento delle caratteristiche da mostri e la città si mette sulle loro tracce, con l'intento di ucciderli. Grace interverrà tentando di fermare i cacciatori, ma riuscendoci troppo tardi. il suo lupo è stato colpito. Ma non le appare sotto le sembianze di un lupo, al contrario, è un ragazzo con gli occhi gialli di nome Sam ferito al collo da un proiettile, che compare poco lontano dalla sua veranda. In quel momento Grace capisce che i lupi non sono quello che sembrano, sono lupi mannari.

Sono gli esseri umani a trasformarci in mostri.

La trama non era male, seppur non fosse nulla di originale, ma mi aspettavo di farmi travolgere dallo stile della scrittrice. Così non è stato. Per nulla.

Ho conosciuto Maggie Stiefvater tramite "La Corsa delle Onde", libro bellissimo, scritto magistralmente, con un world building spettacolare e dei personaggi unici. Non ho trovato nessuna di queste cose in "Shiver", primo romanzo dell'autrice. 

Lo stile di scrittura è molto semplice, non è riuscito a coinvolgermi. Ho notato un'importante evoluzione nei suoi romanzo successivi. Si nota che questo è un punto di partenza, una bozza, dalla quale si è poi sviluppato un grande talento. Ma dopo aver letto altro, questo non mi basta.

Era come se le cose mi stessero sfuggendo di mano. Avevo trovato il paradiso e mi ci ero aggrappato con tutte le mie forze, ma quello si disfaceva, un filo inconsistente che mi scivolava tra le dita, troppo sottile per trattenerlo.

Una cosa che non ho proprio capito e che mi è sembrata insensata è il modo in cui avviene la trasformazione in lupi mannari. Inizialmente si attiene al morso di un lupi mannari, che quindi trasmette la licantropia ad un essere umano, e fin qui tutto bene. Il problema arriva dopo. In seguito ad un primo periodo di instabilità, nel quale i neo-lupi passano da una forma all'altra senza un motivo preciso, si arriva a trasformarsi basandosi sulla TEMPERATURA. Quindi in inverno, col freddo, si vive sotto forma di lupi e poi in estate, col caldo, si ritorna umani. Perfettamente logico, no?

Non l'ho apprezzato per nulla, mi dispiace. Io rimango alla vecchia trasformazione causata dalla luna piena.

<<Voglio sapere cos'è che ti trasforma in lupo>>

Facile. <<Quando la temperatura si abbassa, divento un lupo. Quando di notte fa freddo e di giorno fa caldo, sento che ci sono quasi, e poi, alla fine, fa così freddo che mi trasformo in lupo, per restarlo fino all'arrivo della primavera.>>

<<Anche gli altri?>>

Fece sì con la testa. <<Più a lungo sei stato lupo, più caldo deve fare per trasformarti in essere umano.>> [...] <<Nessuno sa per quanti anni passerà da una forma all'altra. Varia da lupo a lupo.>>

Inoltre i licantropi, quando diventano lupi mantengono il colore dei loro occhi da umani, è infatti grazie a questo tratto che Grace riconosce Sam.

Solo che la cosa assurda è che Sam, da umano ha gli occhi gialli, come se fosse predestinato a diventare un lupo. Neanche questo mi ha colpito particolarmente.

Purtroppo, non avendo apprezzato il metodo di trasformazione da una forma all'altra, ho fatto fatica ad apprezzare il romanzo, dato che tutto ruota attorno ad esso.

Ci sono stati dei momenti molto carini e dolci tra i due protagonisti, che mi hanno scaldato il cuore. Non sono così male, sebbene Sam non sia tra i miei personaggi preferiti e l'insta-love grondi dalle pagine.

Mi alzai in punta di piedi e rubai un lieve bacio dalle sue labbra. <<Attacco a sorpresa>> dissi.

Sam si chinò e ricambiò il bacio; la sua bocca indugiò sulla mia, i suoi denti mi graffiarono il labbro di sotto, dandomi i brividi. <<Contrattacco a sorpresa.>>

<<Vile>> dissi, con voce più agitata di quanto intendessi.

<<Come siete carini>> disse la ragazza posando due tazze ricoperte di panna sul bancone. Aveva una specie di sorriso sghembo, aperto, dal quale dedussi che era una che rideva molto. <<Da quanto tempo state assieme?>>

Sam mi lasciò le mani per prendere il portafoglio e sfilare delle banconote. <<Sei anni.>>

Storsi il naso per camuffare una risata. Aveva incluso anche il periodo in cui appartenevamo a due specie totalmente differenti.

Sam è un ragazzo spezzato , con ricordi orribili del suo passato e dei sui genitori, i quali hanno tentato di ucciderlo quando hanno scoperto che si era trasformato in quello che per loro era un mostro. Vede nel branco la famiglia che non ha mai avuto e in Beck, il capobranco, un padre dolce e amorevole.

Non mi è piaciuto molto come personaggio, non è nulla di originale, non mi ha colpita.

Un'altra cosa che non ho apprezzato di lui è il fatto che tenti di descrivere dei momenti tramite delle canzoni che inizia a canticchiare o a scrivere nelle sua mente. Questo, che doveva essere un tocco speciale, me l'ha fatto trovare estremamente irritante.

Grace è una ragazza con dei genitori assenti, costretta a diventare adulta troppo presto e a tenere le redini della vita familiare. Ha due migliori amiche: Olivia e Rachel, le uniche con cui riesca a confidarci riguardo alla sua ossessione per i lupi.

Lei mi è piaciuta un po' di più, l'ho apprezzata, in quanto non è una delle solite protagoniste che si sente persa e inutile senza il suo ragazzo soprannaturale. È forte e intraprendente.

La storia in sé non mi ha convinta appieno e non ho ritrovato la Stiefvater che mi ricordavo.

Non so se continuerò la saga, anche se non vorrei arrendermi così presto.

P.S. Per capire quanto mi sia piaciuto un romanzo, guardate anche quanto tempo ci ho messo per leggerlo. Nella maggior parte dei casi ha molto a che fare con il mio indice di gradimento. In questo caso 5g è superiore al mio standard, ovvero a quanto tempo impiegherei per leggere un libro di 400 pagine.

Voto: 2,5 stelle

🌟🌟1/2

Quasi Brillante

Martha

I Lupi di Mercy Falls Series:
1. Shiver
2. Deeper
3. Forever

+ Sinner (novella spin-off)

Qualcuno di voi l'ha letto? Avete riscontrato anche voi alcune delle cose che non mi sono piaciute?