Teaser Tuesdays #17

Teaser Tuesdays #17

Ciao a tutti lettori,
oggi è stata una giornata estremamente faticosa, come ogni martedì. È inutile, le sei ore mi distruggono, sebbene io ce le abbia una volta a settimana dall'inizio dell'anno, ma non riesco ad abituarmi. Com'è andata la vostra giornata?

Ma direi di passare alla rubrica del martedì, il Teaser Tuesdays,  ideata dal blog  Should be reading

Di seguito vi riporto le regole:
  • Prendi il libro che stai leggendo;
  • Aprilo in una pagina a caso;
  • Condividi il contenuto della pagina che ti è capitata (frasi, paragrafi...)
NON INCLUDERE SPOILERS!!!!!

Al momento sto leggendo "Venuto al Mondo" di Margaret Mazzantini. Questo romanzo, preso in mano a causa di svariati consigli e senza neppure leggerne la trama, non mi sta prendendo per nulla. Lo stile mi ricorda quello di Paolo Giordano, con immagini e similitudini brutte e assolutamente inutili, la storia in sé non mi sta coinvolgendo, i personaggi sono, almeno per il momento, insopportabili, tranne Giuliano il secondo marito della protagonista. Insomma, non sta funzionando, vedremo come evolveranno le cose.


Pietro s'è girato nel letto, ha borbottato qualcosa, di colpo è affiorato alla veglia poi è sprofondato di nuovo, come una manta che risale in superficie e poi torna al buio dei suoi fondali. Da tempo non dormo con lui nello stesso letto, m'ero dimenticata i suoi nervi liberi, come corde di chitarra che si spezzano all'improvviso. Non gli è mai interessato sapere di suo padre. Pietro si difende, ha detto Giuliano, è un ragazzo, e i ragazzi hanno paura di soffrire.
Ho sempre parlato a Pietro di suo padre con leggerezza, gli ho detto com'era buffo con le sue gambe da struzzo, la barba spelacchiata che si faceva crescere per sembrare più grande. Gli ho detto di quella volta che arrivò dicendo di aver scattato il miglior servizio della sua vita, e poi s'accorse che non aveva caricato la macchina, Gli ho detto che mentre camminava gli cadevano i pantaloni perché era troppo magro, come te, gli ho detto, e non si ricordava di mettersi la cinta, perché era distratto, come te. E ogni volta mi sono bevuta le lacrime e mi sono messa a ridere.
Giuliano è rimasto zitto a lungo. Poi ha detto è questo che lui ha percepito... il tuo dolore.
È vero, ho cercato suo padre dentro di lui, affannosamente, ogni giorno della sua vita.
"Venuto al Mondo" di Margaret Mazzantini

Ed ecco che vi presento fin da subito uno dei temi fondamentali del romanzo, la perdita del marito e il desiderio di rivedere qualcosa di lui nel figlio. È una storia triste, che parla di perdita, dolore, morte, sofferenza, malinconia, rancore e disperazione. Questa è ambientata durante la guerra in Jugoslavia e i personaggi si spostano da Sarajevo a Roma e Genova.

Cosa ne pensate di questo estratto? Voi l'avete letto?
Martha

Commenti

  1. Con la Mazzantini ho un rapporto di amore/odio. Ho amato Splendore, sopportato a malapena Non ti muovere. Questo dicono sia uno dei suoi più belli, è in Wish list da un sacco. Chissà quando lo leggerò però!

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    Risposte
    1. Ciao Midori!
      in realtà questo è il primo libro che leggo della Mazzantini, non conoscevo nemmeno i titoli da te citati, ma sono felice che ce ne siano di validi.
      Guarda, anch'io ne avevo sentito parlare benissimo, in particolare da una mia amica che me lo consigliava con molta insistenza, ma io non vedo questo capolavoro. Mi sembra quasi di leggere un libro diverso da quello che hanno letto e recensito gli altri. Con questo stile di scrittura non andrò tanto avanti, non lo sopporto. E, ti assicuro, anche se tu non dovessi riuscire a leggerlo, non è una grande perdita.

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