Recensione - "Smith & Wesson" di Alessandro Baricco

"Smith & Wesson"
di Alessandro Baricco


Ciao a tutti lettori, era da un po' che non vi recensivo qualcosa di Baricco, quindi eccoci qui a portare avanti questa ossessione.

Anno di pubblicazione: 2014
Titolo: Smith & Wesson
Autore: Alessandro Baricco
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 10,oo 
Pagine: 108
Tempo di lettura: 1g


Trama
Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano non lontano dalle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c'è il destino che mette insieme gli uomini per una impresa. E l'impresa arriva con Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. La notizia gira. La gente arriva. Il mondo è pronto. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green. Ma sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

My Opinion
Questa piccola trascrizione di un'opera teatrale mi Γ¨ piaciuta molto.
L'ho presa ieri in biblioteca (si nota che la frequento molto, no?) leggendo la trama solo in un secondo momento, a prestito effettuato, perchΓ© Baricco Γ¨ una garanzia.

La storia narra di Tom Smith e Jerry Wesson, i quali s'incontrano per un caso fortuito, Smith pensa che l'altro possa aiutarlo nel completare le sue tabelle relative al tempo in quanto Wesson Γ¨ un Pescatore di uomini, colui che raccoglie le salme dei suicidi dalle cascate e poichΓ© questi ultimi sono molti, egli Γ¨ anche colui che passa piΓΉ tempo fuori e si ricorda le condizioni meteorologiche collegandole ai ripescamenti.
In questo modo avviene l'incontro tra il Pescatore e un inventore alquanto particolare e soprattutto geniale.
I due uomini diventano presto amici pur essendo molto diversi. Ma a sconvolgere la loro esistenza pacifica arriva Rachel Green aspirante giornalista che ha bisogno del loro aiuto per vivere un'avventura e poi scriverci sopra un articolo incredibile. In questo modo riuscirΓ  ad affermarsi nel campo giornalistico. 
La ragazza propone quindi un gesto assurdo e molto rischioso, che perΓ² potrebbe portare ad una certa notorietΓ : buttarsi dalle Cascate del Niagara e non morire. Dopo un primo momento di sbalordimento, i due amici si apprestano ad aiutarla dividendosi i compiti, Wesson la ripescherΓ  e troverΓ  il percorso migliore lungo il quale Rachel possa buttarsi ed arrivare a riva senza sfracellarsi sul fondale e Smith ideerΓ  il "mezzo di trasporto".

Ho apprezzato molto lo stile di scrittura dell'autore e in particolare il modo in cui sia riuscito a delineare i personaggi con pochi tratti, attraverso le battute di dialogo, e renderli personaggi a tutto tondo.

consigli a inizio capitolo su come strutturare una suddetta scena mi sono risultati molto utili al fine di riuscire a proiettare meglio l'immagine nella mente.

QUINTO MOVIMENTO, Molto Allegro
Tutto il Movimento va eseguito a velocità che definirei piuttosto forsennata. Non vuol dire, ovviamente, che gli attori debbano parlare veloci, ma che i diversi segmenti del testo vanno messi in fila con un ritmo che non si ferma mai, e che nello stare sulla scena gli attori devono stare in costante movimento, senza sparire o morire mai: penso ad esempio come potrebbero incessantemente cambiarsi di costume secondo una sequenza che li porta a ogni frammento con il costume giusto. Ma naturalmente è solo un suggerimento. In ogni caso, è una sorta di danza, di vera e propria sarabanda, da cui devono uscire piuttosto esausti, se così posso esprimermi.


Il ritmo Γ¨ veloce ed aumenta man mano che si giunge alla scena critica dell'opera: il tuffo dalle cascate.

I personaggi mi sono piaciuti tutti, cosa molto rara.
Rachel è una ragazza di 23 anni alla ricerca di una carriera nel campo del giornalismo, vuole affermare se stessa e andare oltre i propri limiti. È impulsiva, allegra e divertente.

RACHEL
[...] Sono qui perchΓ© se mi arrendo questa volta mi arrenderΓ² tutta la vita.


Smith Γ¨ uno il mio personaggio preferito, si esprime con un linguaggio molto ricercato, Γ¨ serio, misurato nei gesti e nei modi, imperturbabile, ma se qualcosa lo fa davvero arrabbiare perde il suo solito controllo e inveisce conto il malcapitato sfogandosi con un lungo discrso colorito. Inventore geniale ed eccentrico, si calma leggendo i sui appunti sul tempo meteorologico degli ultimi 70 anni.

WESSON 
Ci ha provato con la signorina Higgins?
SMITH
 "Provato" in quale accezione del termine, se posso chiedere?
WESSON
No, non in quel senso là, nel senso di chiederle del tempo, quella roba lì.
SMITH
No. La signora mi incute una certa soggezione.
WESSON
È per via di quanto è bella.
SMITH
Sì, è plausibile.
WESSON 
Quindi non le ha chiesto niente.
SMITH
Non ho mai trovato un modo elegante per entrare nell'argomento.
WESSON
Peccato.
SMITH
È senz'altro una circostanza che merita un certo disappunto.
WESSON
Ma lei è sempre così...
SMITH
Così come?
WESSON
Liscio... cioè, lei non alza mai la voce, non dà di matto, cioè, sempre così tranquillo, sì?

Wesson Γ¨ il suo opposto, uomo abbastanza rozzo, che bada agli aspetti materiali e concreti della realtΓ , Γ¨ alla ricerca della sua strada, per diventare un individuo autonomo e non piΓΉ collegato all'immagine del padre defunto come se fossero un'unica persona.

SMITH
Sono cinquanta metri che finiscono nell'inferno, Wesson!
WESSON
Sì, ma una strada c'è. Me l'ha insegnata mio padre.
SMITH
Suo padre?
WESSON
Lui sapeva cosa C'Γ¨ sotto l'acqua. Ha disegnato delle mappe. Ora ce le ho io. E so che c'Γ¨ una strada, per saltare giΓΉ e non morire.

Mi sarebbe piaciuto che fosse approfondita un po' di più la figura della signora Higgins, della quale si hanno notizie solo tramite i commenti degli altri personaggi e un suo intervento, un lungo monologo verso la fine del libro. È un personaggio affascinante, che attira il lettore, ma della quale restiamo solo ad una conoscenza superficiale.

Le avrei dovuto dire che tutti saltano nello stesso modo via dalla loro vita, oltre se stessi, rischiando tutto per sentirsi davvero vivi. Avrei dovuto dirle che tutti li fanno chiusi nelle loro paure, chiusi dentro la botte mefitica delle loro paure. Un posto piccolissimo, molto nero, dove sei solo, e fai fatica a respirare. Non c'Γ¨ nulla che si possa fare per cambiare le cose e giΓ  si Γ¨ fortunati se qualcuno ha avuto per noi l'attenzione di mettere una piccola musica, lΓ  dentro; o se capita di avere un amico ad aspettarci in un'ansa del fiume per riportarci a casa, in una qualche casa.

Il rapporto tra Smith e Wesson mi ha colpito particolarmente, il modo nel quale scherzino su tutto e non si arrabbino mai veramente l'uno con l'altro, come riescano a capirsi con poco e a non dar peso alle loro evidenti diversitΓ  e anche il loro lasciar perdere alcune cose di comune d'accordo, soprattutto quest'ultimo comportamento mi ha fatto spesso scoppiare a ridere.

WESSON
Dica la veritΓ , lei trova che la casa abbia bisogno di una riordinata?
SMITH
Su questo non nutro alcun dubbio.

Lunga pausa

WESSON
Va be'.
SMITH

Va be'.

Come al solito, Baricco Γ¨ riuscito a farmi ridere, a portarmi a riflettere, ad immedesimarmi nella storia e ad essere profondamente legata ai personaggi.

Un altro piccolo appunto che vorrei fare Γ¨ la brevitΓ  di quest'opera. Avrei voluto che la storia continuasse, che fosse approfondita ulteriormente e non mi lasciasse con questo senso di abbandono.

Da ultimo ho trovato il finale molto strano, come accade spesso con questo autore, ma Γ¨ un tipo di stranezza apprezzabile, che ti lascia con il sorriso sulle labbra e la sensazione di esserti risvegliato da un sogno.

Voto: 4 stelle

🌟🌟🌟🌟
Scintillante
Martha




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