July: Torta alla lavanda, Cinema all'Aperto, The Reading Rush

July:
Torta alla Lavanda,Cinema all'Aperto, 
The Reading Rush

Ciao a tutti lettori,

Ebbene, anche Luglio è giunto al termine. Non ero pronta per questo, no davvero.
Adesso mi salirà l'ansia per tutti i compiti per le vacanze che devo ancora terminare e per l'avvicinarsi dell'inizio della scuola. E lo so che manca ancora più di un mese, ma sento la pressione.
Ad ogni modo, tento di non pensarci e vi lascio ai punti salienti di questo mese.

Torta alla Lavanda. Andando a visitare un museo del vetro in Repubblica Ceca, ci siamo poi recati in un bar/pasticceria molto carino. Ogni fetta di torta era servita con una decorazione realizzata con la marmellata o con la cioccolata e ogni bevanda era accompagnata da dei cioccolatini. In particolare io ho voluto provare questa torta alla lavanda che si presentava benissimo, di un color lilla con un mirtillo sopra e dei fiori di lavanda sbriciolati sopra. Era molto buona, era dolce con un retrogusto amaro, è stata una scoperta. Vi ho poi aggiunto una cioccolata calda al cioccolato fondente un po' troppo schiumosa e poco densa per i mie gusti, però il fatto che fosse fondente mi ha esaltata.

Cinema all'Aperto. Ogni estate nella piccola città tedesca dove trascorro buona parte delle mie vacanze, vengono organizzate delle serate cinema all'aperto. Ci si ritrova tutti in questo grande spiazzo seduti sue delle panche e, muniti di coperte a causa del freddo o dell'umidità, si guarda il film che viene proiettato su uno schermo grandezza cinema.

Quest'avvenimento è uno dei pochi in cui la città si anima ed è davvero carino. In particolare il 16 luglio hanno proiettato "A Star Is Born" film con la regia di Bradley Cooper, il quale ha anche recitato come protagonista, e Lady Gaga nel ruolo di protagonista femminile. Ci sono andata con mia sorella, alla quale non è piaciuto molto, invece io l'ho apprezzato. È molto triste, struggente, frustrante quasi, la trama è carina, ma nulla di che, più che altro sono le musiche e le scene dei concerti a fare la loro bella figura.

The Reading Rush 2019. Quest'anno ho finalmente deciso di partecipare a questo Read-A-Thon. Dopo tutto il tempo passato a seguirlo tramite i vlog su YouTube, rinunciandoci sempre a causa del periodo e della paura di non riuscirci, adesso ci ho provato. Ed è stata una bellissima esperienza. Si tratta di una settimana, quest' anno dal 22 al 28 luglio, durante la quale lettori provenienti da tutto il mondo leggono assieme. Le letture possono rispettare alcune sfide oppure essere a scelta libera. È un modo per unire tramite la lettura.
Quest'anno inoltre è stato creato anche un sito web per TRR e questo ha permesso di mettersi in contatto con tanti altri lettori tramite i forum e di crearsi un proprio profilo per segnare i progressi giornalieri.
Ho quindi passato un'intera settimana a leggere, principalmente libri in Inglese, sia perché questa sfida è stata creata da due lettrici canadesi e quindi volevo leggere nella loro stessa lingua, sia perché in questo modo ho potuto inserirvi alcune letture scolastiche.
Nel complesso mi sono divertita molto, pur raggiungendo degli alti livelli di stress. L'obiettivo per l'anno prossimo, perché sicuramente vi parteciperò di nuovo, è di prenderla più alla leggera e strutturare meglio il tempo a mia disposizione così da completare tutte le challenge senza arrivare all'ultimo.

Per quanto riguarda la lettura, questo mese è stato molto positivo dal punto di vista della quantità, perché ho letto 6 libri, cosa che non mi accadeva da un bel po'. E un po' meno positivo per la qualità, adesso vedrete perché.

"Circe" di Madeline Miller: questo libro mi è piaciuto molto. Mi sono ritrovata in sintonia con la protagonista, la quale è stata ritratta in una maniera più umana, più terrena e ho apprezzato moltissimo la sua introspezione psicologica. Per quanto la Miller sia bravissima nel caratterizzare i propri personaggi e renderli molto originali, distaccandosi dai miti che li hanno visti nascere e portandoli ad essere delle persone nuove, con lati mai esplorati, mi ha delusa nel suo stile di scrittura. Non l'ho trovato così coinvolgente come avrei voluto che fosse, certo alcune descrizioni erano incantevoli, ma in generale non è riuscita a coinvolgermi nella storia. Ma quando sono riuscita a farci l'abitudine mi sono ritrovata coinvolta comunque, grazie ai personaggi e alle loro vicende.
Nel complesso ve lo consiglio molto, sia in caso vi interessi la figura di Circe sia in caso non vi abbiate che pochi ricordi sbiaditi della sua apparizione ne l'Odissea. 
Voto: 🌟🌟🌟🌟 1/2 Quasi Abbagliante

"Dr Jekyll and Mr Hyde" di Robert Louis Stevenson: non so che dire. Questo libro è stata una rilettura, l'avevo letto come lettura obbligatoria per Italiano quattro anni fa e mi era piaciuto molto. Adesso l'ho dovuto rileggere in lingua per Inglese e le sensazioni non sono state le stesse. Non so come sia possibile, ma a quanto pare se io avessi iniziato dalla versione originale ci sarei rimasta molto male, questo perché ho trovato la lingua estremamente difficile, soprattutto nella lettera del Dr Jekyll alla fine del libro. Facevo fatica a seguire i suoi ragionamenti, che erano espressi in un modo troppo complicato, ma forse non era neanche il modo, ma sempre la lingua, c'erano troppe parole che non conoscevo, di cui intuivo soltanto il significato. Eppure avevo dei ricordi della storie. Esatto, ma questi erano troppo vaghi per essermi d'aiuto. Dovrei provare a leggerlo nuovamente tra qualche anno, sono sicura che andrebbe meglio. Per il momento posso solo dire che la storia continua a piacermi, soprattutto l'idea alla base.
Voto: 🌟🌟🌟 Brillante

"The Picture of Dorian Gray" di Oscar Wilde. come posso spiegarvi quanto io adori questo romanzo?
La situazione è la stessa di quello sopracitato, si tratta di una rilettura per Inglese, ma in questo caso gli effetti sono a dir poco opposti. L'avevo amato la prima volta e continuo ad amarlo, la mia opinione non è cambiata, potrei soltanto apprezzarlo di più. In questo libro ho ritrovato tutti i ragionamenti cinici di Lord Henry, i quali mi piacciono moltissimo, per quanto esagerati siano, l'ingenuità disarmante di Dorian Gray che mi ha spesso portata all'esasperazione, era come se lui fosse creta nelle mani di Harry, le buone intenzioni di Basil espresse in un modo privo di tatto. Ho sofferto, sono rimasta sconvolta, mi sono anche annoiata (Capitolo 11, ricordiamo), ho trovato espresse in modo sublime delle idee affascinanti.
Non posso lasciarvi senza consigliarvi di leggerlo, senza tentare di spiegarvi come questo libro vi porterà in un universo alternativo dal quale uscirete ancora con la meraviglia negli occhi.
Con questo non voglio celare tutta la corruzione e l'immoralità rappresentata nel libro, si parla di peccati, piaceri, sensazioni, giovinezza eterna, crimini e tantissime scelte sbagliate.
Vi lascio alcune citazioni per darvi un'idea.

A curious sensation of terror came over me. I knew that I had come face to face with some one whose mere personality was so fascinating that, if I allowed it to do so, it would absorb my whole nature, my whole soul, my very art itself.

Words! Mere words! How terrible they were! How clear and vivid, and crule! One could not escape from them. And yet what a subtle magic there was in them! They seemed to be able to give a plastic form to formless things, and to have a music of their own as sweet as that of viol or of lute. Mere words! Was there anything so real as words?

I should like to write a novel certainly, a novel that would be as lovely as a Persiona carpet and as unreal.

"I asked the question for the best reason possible, for the only reason, indeed, that excuses one for asking any question - simple curiosity."

Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟 Abbagliante

"Gli Amici Silenziosi" di Laura Purcell: mia sorella mia ha prestato questo libro, che io le avevo regalato. La ringrazio.
Purtroppo però, mi ha delusa profondamente. Avevo letto delle recensioni strabilianti su questo romanzo, il quale si presentava in maniera molto strana. È difficile trovare un unico genere nel quale inserirlo, ma appartiene sicuramente ai seguenti: Horror, Fantasy, Thriller, Historical Fiction e spero siano tutti.
Di questi pensavo che quello predominante fosse l'horror, per quanto l'avevo regalato ad Astrid. Invece non so, è sicuramente inquietante, ma non tanto quanto avrei voluto che fosse. Il lato spaventoso è descritto malamente, si punta più sul provocare disgusto nel lettore, quindi la descrizione dettagliata delle morti, ma il senso di inquietudine che avrebbe dovuto permeare tutta la storia non mi è arrivato. Ci sono delle creature di legno che la protagonista trova, gli Amici silenziosi, appunto, i quali inizieranno ad essere più umani di quanto dovrebbero essere, quindi avrebbe dovuto esserci un senso di attesa, il fatto di sentirsi osservati, di non poter fare nemmeno un passo senza trovarsi uno di questi dipinti di legno davanti. In realtà per quanto ci siano delle scene in cui si nota che questi compiono dei movimenti o appaiono dal nulla, non ho provato paura. Penso dia dovuto allo stile di scrittura, di nuovo.
Poi il fatto di non aver ricevuto una spiegazione mi ha proprio fatto saltare i nervi, se si voleva lasciare tutto vago, in sospeso, avrebbe dovuto essere così dall'inizio, ma invece no.
Conseguentemente ho odiato il finale, l'ho capito, ma l'ho odiato. Aspettavo una lunghissima spiegazione noiosa del piano malefico dei pezzi di legno, come avviene in ogni thriller, invece si va per supposizioni.
Voto: 🌟🌟 Lucentezza Mediocre

"Animal Fram" di Geroge Orwell: altra lettura obbligatoria per Inglese che ho adorato. Mi è piaciuto davvero molto ed è riuscito a trasmettermi moltissimo pur essendo molto breve. Non ho molto da dire in merito, se non che il mio personaggio preferito è stato Clover, la quale mi ha quasi fatta scoppiare a piangere, e che la struttura governativa che viene a crearsi mi è risultata molto interessante. Avrei voluto che qualcuno si ribellasse, ma capisco perché non sia avvenuto. E il finale? Assolutamente perfetto.
Voto: 🌟🌟🌟🌟 Scintillante

"The Old Man and The Sea" di Ernest Hemingway: penso di essere io a non aver compreso il significato di questa storia, ma non mi è piaciuta per nulla. 
Il nostro protagonista, il Vecchio, decide di andare a pesca molto lontano dalla costa, sicuro di prendere un pesce enorme. E noi lo seguiamo per tutti i giorni nei quali va dietro a questo pesce che trascina la sua barca senza mai fermarsi. Nel frattempo il Vecchio parla con se stesso a voce alta, riflette e noi veniamo a sapere qualsiasi cosa che gli passi per la mente. L'ho trovato estremamente noioso. Ci saranno un sacco di significati simbolici che non ho colto, ma non mi è piaciuto.
L'unica cosa che devo dire di aver apprezzato è lo stile di scrittura, si presenta quasi come un flusso di coscienza, i pensieri sono disordinati, esposti in modo frammentario, come se ci trovassimo nella mente del protagonista. Mi piace tantissimo questa tecnica narrativa. Conseguentemente leggerò altro di Hemingway, informandomi prima bene sulla trama. Perché ho letto questo libro d'impulso , senza saperne nulla, mi serviva un libro breve in Inglese e la biblioteca offriva questo.
Voto: 🌟🌟 Lucentezza Mediocre

E con questo ho finito. Spero che questo riepilogo vi sia piaciuto.

*Vi ricordo che per conoscere la mia opinione dettagliata vi basta cliccare sui titoli (in questo caso solo per Circe). Per quanto riguarda gli altri libri ho esposto i miei pensieri in dei post per il TRR, se cliccate sul titolo verrete rimandati al post specifico di quel giorno per quel libro.

E voi? Com'è andato il vostro mese?

Avete fatto delle belle letture?

Martha