Letture Estive: Perché è così difficile scegliere un distopico?!

Letture Estive: 
Perché è così difficile scegliere un distopico?!

Ciao a tutti lettori,
oggi parleremo di distopici e se non siete familiari con il termine eccovi subito un piccolo chiarimento.

Vengono denominati distopici tutti quei libri in cui la realtà è alterata in peggio, si ha un nuovo ordinamento politico, nuove regole, nuove ideologie, la società attuale è sconvolta. Può quindi venirsi a creare una società futuristica o una che regredisce, una che sembra aver risolto il problema della mortalità dell'uomo o una che lo mette ancora più in evidenza, una che si basa su tecnologie avanzatissime o una che le elimina completamente. In ogni caso è tutto portato all'estremo, con una critica più o meno evidente della situazione attuale, e in genere collocato in un'epoca futura.


Il genere distopico si divide principalmente in due filoni.
Quello post-apocalittico, in cui in seguito ad una catastrofe mondiale di qualsiasi genere (ambientale, paranormale.... ecc) il mondo che conosciamo viene completamente distrutto e si regredisce ad uno stato primordiale in cui vige la legge del più forte.
Oppure quello totalitario, dove si fonda una nuova società sottomessa ad un regime totalitario.

Io sono venuta conoscenza di questo genere quattro o cinque anni fa, quando mi sono approcciata a "Hunger Games" di Suzanne Collins. In questo distopico YA Panem, ovvero un Nord America post apocalittico, è suddiviso in distretti dall'1 al 12, ad ogni distretto corrisponde una casata della popolazione, ognuna con un prorpio comito e il tutto è regolato dal presidente Snow, che risiede nella capitale, a Capitol City. Anni addietro nel distretto 13 era avvenuta una rivolta della popolazione, che aveva causato la totale distruzione del distretto da parte di Capitol City. In ricordo di questa rivolta e quindi per prevenirne una nuova ogni anno vengono organizzati gli Hunger Games, dei giochi mortali per i quali ogni distretto deve offrire due tributi, un ragazzo e una ragazza, che competeranno con gli altri in un'arena. I ragazzi dovranno uccidersi gli uni con gli altri, l'ultimo superstite sarà il vincitore. Seguiamo le vicende di Katniss, tributo del distretto 12, che si offre volontaria al posto della sorella Prim.

Questa è stata quindi la prima distopia alla quale mi sono approcciata, l'ho adorata, ho letto tutta la trilogia in tre giorni, non riuscivo a staccarmene.
È poi stata la volta di "Divergent" di Veronica Roth. Qui vediamo Chicago divisa in fazioni, ognuna con una propria qualità: gli Abneganti altruisti, i Candidi onesti, i Pacifici gentili, gli Eruditi sapienti e gli Intrepidi coraggiosi. Al compimento del sedicesimo anno d'età ogni cittadino sceglie autonomamente a quale fazione appartenere in base alle proprie inclinazioni, si sottoporrà quindi a un test d'iniziazione, se lo supererà entrerà a far parte della nuova fazione, in caso contrario diverrà un Escluso, una persona senza fazione reclusa ai margini della società. la nostra protagonista è Tris, la quale deve fare la propria scelta, ma sarà proprio qui che inizieranno a sorgere i problemi, perché si ritroverà a non far parte di nessuna categoria, o per meglio dire, avrà qualità che rientrano in più fazioni.

Da qui in poi ne ho letti molti altri come "The Giver. Il Donatore" di Lois Lowry, "Matched" di Ally Condie, "The Selection" di Kiera Cass, "The Program" di Suzanne Young, "la Quinta Onda" di Rick Yancey... ma ancora non sono riuscita ad esplorare la vastità del genere.
Mi interesso principalmente di Young Adult, genere che leggo di solito, e ultimamente mi rusulta davvero difficile trovare un bel distopico che non sia uguale a migliaia di altri. Trovarne uno originale, ecco.

Eppure ne devo trovare uno per il mio esame.
La nostra prof d'Inglese ci ha assegnato sei libri da leggere per le vacanze, in aggiunta abbiamo un libro a scelta che dovremo portare all'esame parlandone per dieci minuti.
Ve ne avevo già parlato in questo post, avevo escluso direttamente i classici, con il Fantasy ci ho rinunciato, e ho infine deciso di portare un distopico. Questo perché l'anno prossimo parleremo di questo genere durante le lezioni, quindi mi ci collegherò portando un distopico moderno e preferibilmente YA.
Il probkema è trovare quello giusto.
Continuo a leggere un sacco di trame, ma nessuna accende in me la scintilla, le trovo banali, viste e riviste, mi sento un po' persa.
Ho delle idee, le quali solo però talmente vaghe da mettermi in crisi.
Il libro prescelto deve:

  1. essere in lingua inglese;
  2. conseguentemente l'autore/autrice dev'essere inglese o americano/a, al massimo proveniente da un paese anglofono;
  3. dev'essere un distopico, preferibilmente YA;
  4. deve presentare temi di un certo rilievo, che non siano i soliti sempre trattati in questo genere di libri.

Sto quindi continuando a cercare, leggendo liste e guardando video e qui sotto vi riporto quelli che mi sembrano più interessanti. Per favore fatemi sapere se li avete letti, cosa ne pensate, se presentando tematiche che non ho colto e cose così.




Genesis Girl di Jennifer Bardsley: in questo libro vengono proposte varie riflessioni sulla tecnologia, l'identità digitale e le conseguenze dovute all'utilizzo di dispositivi elettronici. In seguito ad un epidemia di cancro al cervello causata dall'utilizzo dei cellulari, si è sviluppato un vero e proprio terrore della teconologia. Genitori impauriti hanno posto i loro figli nelle mani di Barbelo, il quale li manterrà al sicuro dall'Internet. Di questo gruppo di ragazzi, denominati Vestali, fa parte Blanca, lei è la migliore fra tutti, in rete non si troverà mai nulla su di lei. È un foglio bianco. Data la sua purezza digitale, il giorno del suo diciottesimo compleanno Blanca viene venduta al migliore offerente, in questo caso Cal McNeal, il quale la utilizzerà per promuovere il suo brand. Solo che i fini di McNeal sono un po' diversi, quindi le cose inizieranno a cambiare.
La mia paura è che sia tutto incentrato sul lato romance della storia e non si analizzino nel dettaglio i temi sopracitati.

Progeny - The Unknown Nine di D.R.Windsor: ho trovato pochissime informazioni su questo libro, ma a quanto ha capito è tutto incentrato sulla liberà di pensiero, e d'espressione. Eliah vive in un modo in cui deve sottostare a delle regole precise, la prima delle quali è quella di disprezzare gli esseri inferiori.
Però egli è diverso dagli alti, all'età di dieci anni gli hanno impiantato un congegno che lo porta ad avere dei comportamenti irrazionali in momenti di ansia. 
Egli entra a far parte del Melange, la sezione governativa americana, ed è qui che inizia ad avere problemi ad integrarsi. Arriverà a scoprire d'esistenza di un conflitto che potrebbe essere alla base della mancanza di alcuni dei suoi ricordi d'infanzia.
È tutto molto confuso se lo conoscete e avete maggiori informazioni, fatemelo sapere.

The Bone Season di Samantha Shannon: Ci troviamo nell'anno 2059 a Londra, alle prese con i clairvoyant, esseri che sono in grado di coglierei pensieri e indagare l'anima delle persone che hanno attorno. Queste persona sono temute dal resto della popolazione, per questo si riuscono in una società criminale con sede nei sotterranei della città, si proteggono a vicenda e fanno tutti riferimento al loro capo, Jaxon Hall. La nostra protagonista, Paige,  facente parte di questo gruppo criminale, è catturata e deportata ad un campo dove vengono rinchiusi quelli come lei e costretti a lavorare come schiavi.
Sinceramente non so che temi tratti, m'ispirava, semplicemente.

Scythe di Neal Shusterman: i temi trattati sono la morte opposta all'immortalità, la corruzione del governo, l'importanza della vita.
In un modo che sembra utopico, in cui la malattia, il crimine e la morte sono state debellate l'unico modo per morire è tramite la falce di un Scythe. Queste eliminazioni sono necessaria a causa del sovrappopolamento . I due protagonisti sono Citra e Rowan, entrambi apprendisti per diventare Scuthe, i quali scopriranno tutta la corruzione celata sotto a questo ruolo.

All Rights Reserved di Gregory Scott Katsoulis: qui viene tratta la libertà d'espressione. Ci troviamo in un mondo in cui ogni cittadino al di sopra dei quindici anni deve pagare per ogni singola parola che pronuncia e ogni gesto che compie. La nostra protagonista è Speth, la quale sia avvicina al giorno in cui compirà quindici anni. Da quel giorno in poi ogni sua parola avrà un costo, per simboleggiare questo passaggio, terrà un discorso, il discorso dell'Ultimo Giorno. Quando però il suo migliore amico si suicida a causa dei debiti della sua famiglia, Speth decide di non tenere alcun discorso, anzi, di non parlare proprio nel suo Ultimo Giorno.


The Darkest Minds di Alexandra Bracken: è da un bek po' che voglio leggere questo libro, la serie è in corso di pubblicazione in Italia, mi sembra che siamo arrivati al terzo e io non alcuna buona motivazione per non averlo ancora letto. Mi è stato consigliato da Autumn per questo specifico post e quindi vi dico subito di cosa si tratta.
Come temi potrei mettere la paura del diverso, l'isolamento.
Dopo un'epidemia causata da una malattia misteriosa che ha provocato la morte di quasi tutti i bambini d'America, i sopravvissuti. hanno sviluppato delle abilità sconvolgenti. Proprio a causa di questa vengono spediti in un campo di riabilitazione. Ruby è stata rinchiusa nel campo, ma è riuscita a fuggire assieme ad un gruppo di ragazzi come lei e si stanno tutti dirigendo verso l'East River, l'unico posto ancora sicuro per quelli con le loro abilità. Quando vi arrivano però le cose sono molto diverse da ciò che si aspettavano.

Per il momento sono questi, so che ce ne sarebbero molti altri, ma mi sto concentrando su questi qui.

Cosa mi consigliate?
Ne avete letti alcuni?
Martha





Commenti

  1. Volevo leggere Scythe, ho visto che Mondadori lo porterà in Italia quindi attenderò! Ho dimenticato di consigliarti, anche se non è proprio YA, il mio primo distopico in assoluto: Il Mondo Nuovo meglio noto come Brave New World scritto negli anni '30, Huxley è inglese al 100% XD
    Darkest Minds è composto da 3 libri principali più un quarto ambientato anni dopo con protagonista una che nella trilogia era un personaggio secondario e in Italia è tutto tradotto! Maaa tu hai letto Red Rising?? ;)

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    Risposte
    1. Perfetto allora, anch'io voglio recuperarlo in ogni caso.
      "Brave New World" ho presente, anzi devo proprio leggerlo per scuola, fa parte dei sei libri obbligatori. Mi ispira moltissimo.
      Ok, grazie per il chiarimento su "The Darkest Minds". Mi ricorda un po' "La Battaglia dei Pugnali"dalla trama (anche se non ho ancora letto nessuno dei due) mi sbaglio?
      No, ma è nella mia Tbr da secoli. Prima o poi lo recupererò. Dici che andrebbe bene come settimo libro? Non so bene che temi tratti...

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