W... W... W... Wednesdays #35

W... W... W... Wednesdays #35

Ciao a tutti lettori,

come state? 

Qui le cose proseguono come al solito, con il piccolo imprevisto del freddo atroce che c'è. 

E siamo a luglio! Non posso crederci. Sembra di essere in inverno e questo, ovviamente, non mi spinge ad uscire di casa.

Ad ogni modo il mio programma per oggi è di andare in "centro" per chiedere informazioni per i miei studi, probabilmente poi farò un salto in libreria.

E tornando ai libri, eccoci al solito appuntamento con la rubrica ideata dal blog Should Be Reading, nella quale vi faccio conoscere le mie letture passate, presenti e future, rispondendo alla seguenti domande:

• What are you currently reading?
• What did you recently finish reading?
• What do you  think you'll read next?

What are you currently reading?
Cosa stai leggendo?

"Nineteen Eighty-Four" di George Orwell: ebbene sì, l'ho iniziato. Sono al capitolo quattro e mi sta piacendo molto. Lo stile di scrittura di Orwell è coinvolgente, molto preciso, nel senso che descrive tutto nel minimo dettaglio e perfettamente scorrevole. Il livello di inglese è medio, direi. Capisco quasi tutti ciò che leggo, ad esclusione di qualche termine un po' più specifico, ma comunque deducibile dal contesto o non essenziale per la comprensione della frase. 

Il punto forte è sicuramente il worldbuilding, non mi aspettavo ciò che mi sono ritrovata davanti, è terrificante, ogni aspetto della vita dei cittadini è regolato con minuzia, in un modo quasi ossessivo. Il modo in cui la popolazione si ritrova a vivere è innaturale, sempre in allerta, sempre a controllare la propria espressione, i propri gesti, i propri pensieri. Si vive con una telecamera sempre puntata addosso, pronta a registrare ogni infrazione della legge, eppure sembra che tutti vi si siano sottomessi, vedendo in Big Brother un salvatore. È questo che spaventa di più, più del controllo, delle regole, della privazione della libertà, è il fatto che la popolazione sembra allucinata, crede ad ogni bugia propinata come verità assoluta, si attiene rigidamente ai rituali insulsi imposti dalla nuova forma di governo. E non intendo che vi sia attiene perché deve, non si può scamparvi, ma li esegue con zelo, credendoci fermamente. La dottrina di Big Brother potrebbe quasi essere paragonata ad un culto.

What did you recently finish reading?

Cos'hai appena finito di leggere?

"Circe" di Madeline Miller: il mio parere in merito non è cambiato. Lo trovo davvero ben strutturato ed appassionante. 

L'ho concluso con un senso di smarrimento, come se non riuscissi a comprendere come fosse accaduto. Mi sono sentita sola e abbandonata, privata di una storia che mi dava gioia. Eppure non è un romanzo perfetto, ci sono cose non mi sono proprio andate giù e altre che avrebbero potuto essere rese in maniera differente, ma ha lasciato il segno.

Ho bisogno di questo libro, devo prenderne una copia, per poterlo annotare e sottolineare come mio solito, questo è un chiaro segno di quanto mi sia piaciuto.

Sto scrivendo la recensione, penso di essere a buon punto, in settimana conoscerete tutti i miei pensieri in merito.

What do you think you'll read next?

Cosa pensi di leggere successivamente?

"Saeculum" di Ursula Poznanski: ve lo inserisco qui, ma in realtà l'ho già iniziato e mi sta piacendo molto. Adesso devo solo decidere se terminare prima la mia lettura attuale e poi andare avanti con questo volume, leggerli in contemporanea o continuare direttamente con questo qui. Vi farò sapere.

Ad ogni modo continuo ad apprezzare molto lo stile della Poznanski e vorrei davvero che qualcuno mi spiegasse come mai le sue opere non sono siano tradotto in Italia. Che spreco di talento. Come sapete, in genere non leggo thriller, ma i suoi sono un caso a parte, per i personaggi in "Elanus" e qui per le ambientazioni. Ci troviamo nel bosco per un gioco di ruolo a tema Medioevo, vi lascio immaginare.

Allooora, cosa ne pensate?

Come stanno andando le vostre letture?

Martha